Ecco cosa ha dichiarato il presidente della FIGC, Carlo Tavecchio su Settore Giovanile e Scolastico / Lega Nazionale Dilettanti e sul ruolo del Commissario tecnico degli azzurri Antonio Conte nei confronti degli Under 15, nell’intervista esclusiva rilasciata a Max Cavallaro (ai margini della convention 24 ore di idee per lo sport organizzata dal CSI), per Sport Small Tv, il canale youtube di SportSmall.it
MILANO – Il Settore giovanile e scolastico e la Lega Nazionale Dilettanti rappresentano per Carlo Tavecchio «Movimenti strategici per la Federazione». Del resto Tavecchio ha presieduto la LND per ben 15 anni, dal 1999 al 2014, dopo essere stato consigliere (dal 1987 al 1992) e in seguito a capo del Comitato Regionale lombardo. Nel 2007 inoltre l’attuale presidente federale era stato designato dall’Uefa, quale membro effettivo della Commissione per il calcio dilettantistico e giovanile. Non è un caso dunque che alla guida dei settori italiani sopra citati ci siano due uomini ripartiti, dal lavoro precedente del n.1 della Figc:
«Abbiamo fatto un’analisi geo-politica sul territorio italiano e abbiamo attribuito a un uomo del sud (Vito Tisci ndr.) il settore giovanile e scolastico, e a un uomo del nord (Felice Belloli ndr.) la LND».
(Continua dopo il fimato)
VIDEO ESCLUSIVO:
Nello specifico per Tavecchio il settore giovanile ha bisogno di idee nuove e di gente «… Che metta a disposizione il proprio tempo libero e la propria esperienza».
CONTE E GLI IMPIANTI SPORTIVI Un segnale del peso dato alle giovanili è stato senza dubbio l’allenamento della Nazionale Under 15 diretto ultimamente dal Ct Antonio Conte:
«Conte non è solo l’allenatore della prima squadra ma anche di tutta la filiera delle squadre italiane».
Tutto ciò non basta però: Tavecchio ne è consapevole e lo dice a chiare lettere:
«Il futuro dei giovani nel calcio italiano è legato agli investimenti che devono essere fatti nelle strutture. Bisogna investire per i giovani, per avvicinarli allo sport in generale, non solo al calcio».
2 Comments
Condivido tutto ciò detto dal Presidente Tavecchio, ma mi permetto di aggiungere qualcosa che ritengo importante. Oltre ad investire sulle strutture, bisogna investire sui nostri giovani calciatori, come? Semplice bisogna dargli la possibilità di mettersi in mostra, girando per i campi ho notato diversi giocatori che potrebbero anche meritarsi categorie superiori, ma non hanno spazi. Credo che le società calcistiche italiane, reclutano troppi giocatori stranieri mediocri, senza valutare le potenzialità di tanti giovani italiani.
Avrei una proposta in tal senso, ma credo non verrebbe mai accettata ne ascoltata, il perchè? Beh, non faccio parte delle alte sfere del calcio e quindi credo che nessuno abbia voglia di ascoltare proposte da chi arriva dal di fuori dell’attuale giro…