MILANO – Sorpresa e sconcerto, nel mondo del Coni Lombardia. Pierluigi Marzorati è decaduto dalle sue funzioni di numero uno dello sport regionale (era in carico dal 2010). A decretare la fine anticipata del suo mandato ben 6 rappresentanti su 9 aventi diritto al voto, del consiglio direttivo dell’ente sportivo regionale. Con la maggioranza a sfavore nel consiglio, l’ex campione del basket, rimarrà in carica da “decaduto” sino a che da Roma, il Coni nazionale non stabilirà le modalità con cui intervenire per capire come ridare una guida all’istituzione locale.
Il 10 marzo Malagò e il suo Coni, da Roma, prenderanno l’importante decisione che consiste nella scelta di mandare lo sport lombardo al voto, oppure optare, molto più probabilmente, per un traghettarore straordinario che guidi la Lombardia e le sue discipline, durante il periodo di Expo. Previsti infatti già da tempo il coinvolgimento degli sport regionali (e non solo) nella programmazione di Expo. L’ultimo atto da presidente Pierluigi Marzorati lo aveva tenuto lo scorso venerdì a Milano con il progetto che coinvolgeva anche Anci e Istituto del Credito Sportivo, denominato Sport in Sinergia la stessa, che paradossalmente, l’ex presidente non ha trovato all’interno del proprio direttivo. A lasciare anzi tempo il vertice del Coni Lombardia: Adriano Pucci Mossotti (vicario Coni Lombadia e presidente Volley regionale ), Felice Belloli (Calcio presidente Lnd), Enrico Ragnolini (vice presidente ed ex presidente basket regionale), Grazia Vanni (Presidente Fidal Lombardia ), Daniele Gilardoni (atleti cannottaggio) e Pierangelo Santelli (Presidente Cip lombardo)