NORBELLO (OR) – Come un week end catastrofico può trasformarsi in momento di inaspettata letizia. Si perde sia nell’estremo nord, sia nel profondo sud, ma il risultato non cambia: è comunque salvezza su entrambi i fronti.
Il presidente Simone Carrucciu aveva preso atto dello scampato pericolo dei maschietti già da venerdì notte perché la Marcozzi, ultima in classifica, non era riuscita a fare risultato con il Cus Torino: e quindi il distacco tra le due pericolanti non era più colmabile. Ma per acclarare la permanenza nella massima serie femminile, aveva prima ricevuto la soffiata da un noto pubblicista esperto in materia (che tra l’altro dei numeri ne fa anche una ragione di vita). E poi armato di calcolatrice, l’aveva legittimata con grande emozione. Infatti, se l’Eppan dovesse pure vincere i successivi due incontri, e le giallo blu rimanessero ferme a quota dieci, scatterebbe la differenza punti negli scontri diretti. E in questo caso tra clan sardo e alto atesino la situazione sarebbe in perfetta parità fino al conteggio dei set. Ma nei singoli punti accumulati nelle dodici partite complessive disputate, a prevalere sarebbero le norbellissime per 443 a 440. A quel punto Carrucciu si è abbandonato ad un urlo liberatorio, ma già dopo cinque secondi netti stava già pensando al dopo. “Si, è vero, fortunatamente le ragazze si sono salvate, ma ora vorrei che mi facessero un piccolo regalo sul campo, la riconquista del quinto posto assoluto. Chissà che con la serenità acquisita dopo questa bella notizia, non si riesca a fare qualcosa di buono”.
Poco prima che la matematica aprisse una squarcio nel cielo bigio norbellese, Francesco Lucesoli, Maxim Kuznetsov e Lu Leyi (autore del punto iniziale) si erano dovuti arrendere ai forti atleti della Falcon.
La D2, invece, prosegue spedita verso la promozione grazie al successo ottenuto con la Fintes (A).
Serie A1 Maschile – Girone Unico Nazionale
Quinta giornata di ritorno – Sabato 22 Febbraio 2015 – Ore 10:00
ASD Falcon Palermo A.S.D. Tennistavolo Norbello 4 2
TEAM SICILIANO PIU’ MOTIVATO A rompere gli indugi ci pensa Lu Leyi che divora Rocco Conciauro in un sol boccone. Ma è un fuoco di paglia perché la voglia di vincere dei campioni d’Italia in carica Stefano Tomasi e Mattia Crotti è di una voracità sopra le righe. Il trentino – sardo non ha pietà nei confronti di Maxim Kuznetsov che comunque regge molto bene il confronto nei primi due set, perdendoli entrambi di misura. Un Francesco Lucesoli che deve riprendere confidenza dopo quasi due mesi di stop per via di un infortunio alla mano destra, sapeva che Crotti non era avversario abbordabile. Dopo aver perso le prime due frazioni, ha ritrovato smalto e “mano” nel terzo set che ha fallito per un soffio ai vantaggi. Nella successiva turnazione niente di nuovo all’orizzonte con il duo Tomasi – Conciauro che lascia un solo set rispettivamente a Lu Leyi e a Lucesoli. Ma in questo secondo caso il pongista del Tennistavolo Norbello dimostra ancor di più di essere in crescita in vista dei campionati italiani, perdendo ogni set con appena due punti di scarto.
FRANCESCO LUCESOLI RACCONTA IL SUO RIENTRO “Della gara di Palermo non possiamo certo essere soddisfatti”. Francesco Lucesoli come sempre usa la schiettezza per non cadere in facili giustificazioni che davanti a certi risultati potrebbero risultare ridicole. “Io per primo ci tenevo a rientrare – prosegue il pongista marchigiano – e mi dispiace non essere riuscito a dare un apporto alla squadra. Sapevo che per me sarebbe stato difficile riprendere dopo un infortunio del genere anche perché ho affrettato i tempi di recupero per provare a esserci agli italiani. Ma questa non vuole essere una scusa sulla mia prestazione di ieri, complimenti agli avversari che hanno meritato di vincere”. Poi analizza i singoli match disputati: “Crotti ha strameritato di vincere, in questo momento è superiore; ho avuto una possibilità di allungare la partita ma non sono riuscito a sfruttarla. Con Rocco Conciauro abbiamo dato vita ad una sfida rocambolesca: dovevamo andare 2-1 per me e invece ho perso il set. Nel quarto set da 10-3 per lui siamo arrivati 10-10 ma poi ho sciupato una palla che non avrei dovuto sbagliare”.
Nonostante sia prodigo di critiche sul suo operato, non può dimenticare il motivo per cui si trova in questa situazione: “Questa è stata una annata sportiva stranissima e piena di problemi, errori e anche un po’ di sfortuna; l’unica cosa positiva è comunque essere riusciti a salvarci in un una stagione che sembrava stregata. A volte lo sport è così, bisogna cercare di limitare i danni, capire gli errori e ripartire. Sicuramente il fatto di aver saputo prima della partita di essere salvi ci ha tranquillizzato un po’ perché tenevamo davvero tanto a rivalutare comunque una situazione a dir poco complicata”.
Conclude con una considerazione sugli imminenti campionati Italiani: “Aspettative non ne ho. In questo momento per me è già un mezzo miracolo riuscire a giocarli. Cercherò di pensare ad una partita alla volta e vedremo cosa verrà. Quella degli italiani è una competizione strana, particolare: cercherò di fare quello che posso in questo momento”.
Ufficio Stampa A.S.D. Tennistavolo Norbello –