PESARO – Lo scorso 19 febbraio Nicola Rizzoli ha tenuto una lectio magistralis ai direttori di gara di Pesaro. I fischietti hanno potuto così ascoltare quello che è stato eletto miglior arbitro del 2014 e che ha diretto la finale dei Mondiali in Brasile tra Germania e Argentina. All’evento, organizzato dal Panathon Club, hanno partecipato anche i principali rappresentanti regionali e provinciali della FIGC e dell’AIA come riporta il sito ufficiale dell’Associazione Italiana Arbitri.
L’INTERVENTO DI RIZZOLI Rizzoli ha aperto il suo intervento con una frase dell’ex calciatore e attuale presidente dell’UEFA Michel Platini: «Il regalo più grande nella mia carriera è stato quello di saper leggere le partite». Questo per sottolineare quanto il concetto del “reading the game” sia fondamentale affinché la prestazione arbitrale sia di alto livello. La perfetta lettura del gioco è basata su tre aspetti quali osservare, capire e interpretare e permette di cogliere i singoli dettagli e di prevedere i successivi accadimenti. Come raggiungere il risultato? Rizzoli ha sottolineato che è necessaria una preparazione attenta e scrupolosa su tutto quanto riguarda una partita: calciatori, squadre e ambiente. In sostanza ogni gara deve essere affrontata come un’equazione con tante variabili: studiando e conoscendo le varie componenti viene ridotto l’effetto sorpresa. L’illustre ospite ha poi evidenziato l’importanza del lavoro di squadra: è indispensabile un team work affiatato con alle spalle un lavoro instancabile. Svelati dunque i ‘segreti’ che permettono di aiutare l’arbitro in un compito non facile perché «non esiste una seconda possibilità per dare una prima bella impressione».