MILANO – Nella sede della Regione Lombardia è stata presentata ufficialmente la quinta edizione del Trofeo Città di Milano, manifestazione in vasca lunga e tra le più importanti della stagione invernale. Da domani a domenica 15 marzo tantissimi gli atleti che si sfideranno alla Piscina “D. Samuele” di via Mecenate. Le prime due giornate saranno dedicate agli assoluti mentre domenica spazio ai più giovani.
Tanta la qualità in vasca tra gli assoluti: da Federica Pellegrini a Gregorio Paltrinieri, da l’olandese Ranomi Kromowidjodjo all’ungherese Daniel Gyurta, passando per l’ucraino Andrey Govorov.
Pronti a mettersi in gioco anche i 43 atleti del Team Nuoto Sport Management, 21 femmine e 22 maschi. Tra quest’ultimi, oltre ai soliti Filippo Magnini e Gabriele Detti, ai blocchi di partenza ci saranno anche Nicolangelo Di Fabio (vice campione del mondo in vasca corta a Doha nella staffetta 4x200sl insieme a Filo), Claudio Fossi, tra i migliori ranisti a livello nazionale, e Alessandro Bori, uno dei giovani di maggiori prospettive. Ma anche Francesco Broglia, Davide Cova, Francesco Morici, Maurizio Mottola, Andrea Rolla, Federico Rusconi e Mattia Schirru.
Tra le ragazze, degne di nota sono sicuramente Stefania Cartapani, campionessa italiana nei 50do, e Giulia Verona, che il titolo nazionale lo ha vinto nei 200ra, oltre ad essere stata una delle protagoniste lo scorso anno proprio al Trofeo Città di Milano. Cercheranno di mettersi in luce anche Susanna Negri, Veronica neri, Emanuela Albenzi, Lucrezia Bersanetti, Eleonora Costa, Francesca Fangio e Federica Sarti Cipriani.
Sulla condizione degli atleti fa il punto per il Presidente Gionatan Menga: “Siamo a circa un mese dai Campionati Italiani Assoluti e il Trofeo Città di Milano si presenta come la prova generale di questo importante evento. Non solo per i nostri giovani sarà il banco di prova in vista dei Criteria Giovanili della prossima settimana. Sarà un’ottima occasione – continua – per testare la condizione di tutti visto il periodo di carico che hanno sostenuto ultimamente. Ovviamente, visti i tanti big internazionali, le motivazioni aumentano e sono sicuro che non reciteremo il ruolo di comparsa”.
Ufficio stampa Sport Management c/o DMTC