FIUGGI – I preamboli erano un Lazio agguerritissimo e l’assenza dell’atleta forse di punta (Giulio Palummieri, out all’ultimo minuto per un’influenza): eppure sotto la pioggia di Fiuggi (FR) la Lombardia si conferma regina del campionato italiano per Regioni Cadetti di corsa campestre come avvenuto nelle cinque edizioni precedenti (dal 2010 al 2014). Mai come stavolta si può parlare di una vittoria conquistata grazie alla compattezza di squadra, con cinque atleti nella top ten e sette nei primi 20 al maschile e sei ragazze nella top 15 al femminile. La selezione regionale di categoria va così a vincere con 752 punti, 43 in più del Lazio secondo e 153 in più del Piemonte terzo: lombarde sono anche le due graduatorie “di genere”, per un “hat trick” che non arrivava dal 2010.
CADETTI L’eroe del giorno è Marco Pastore: secondo ai campionati regionali di Monza dietro Palummieri l’atleta della Riccardi Milano è protagonista di una gara gagliarda in cui sembra a lungo poter ambire al successo. Alla fine sarà bronzo, battuto di 2” dal siciliano Michele Maltese e al fotofinish dal laziale Francesco Guerra. Se Pastore è terzo con 9:48 sui 2,8 km del percorso frusinate alle sue spalle si presenta quasi compatto un “nugolo” di lombardi: quinto è l’ipercombattivo Matteo Salvioni (Atl. Rovellasca, 9:53), sesto Luca Alfieri (PBM Bovisio Masciago, 9:54), ottavo Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana, 10:01), decimo Jonathan Tamborini (Cantù Atletica, 10:04) e 11esimo Riccardo Saletta (100 Torri&Vigevano Atl. Young, 10:05), senza dimenticare la 16esima piazza di Samuele Siena (sesto 76 Lisanza, 10:11). La Lombardia trionfa nella classifica maschile (l’ultima volta era stata nel 2012) con 382 punti contro i 358 del Lazio.
CADETTE Camilla Bossi (Cantù Atletica) resta a 2” dal podio, ma la sua quarta piazza (2 km in 7:23) è l’avamposto di una rappresentativa lombarda in grado di vincere (per la terza volta consecutiva) anche la classifica femminile con 19 punti sul Lazio (370 a 351). Subito dietro a Bossi c’è Laura Pellicoro (Besanese), sesta con 7:27: le altre lombarde si presentano quasi “in fila indiana”, con Francesca Annoni (OSG Guanzate) 11esima in 7:35, Vanessa Campana (Libertas Atl. Villanuova ’70) 13esima in 7:37, Francesca Gianola (Premana) 14esima in 7:40 e Marisabel Nespoli (Vis Nova Giussano) 15esima in 7:41.
LE DICHIARAZIONI Bruno Pinzin (fiduciario tecnico regionale): «È il degno raccolto della grande attività di corsa campestre che si svolge in inverno in Lombardia sia grazie all’impulso del Comitato regionale lombardo FIDAL sia soprattutto per l’impegno e l’attenzione delle società verso questa specialità». Grazia Vanni (presidente del Comitato regionale FIDAL Lombardia): «Sorpresa graditissima, visti i preamboli: è il frutto di una gara di grande carattere da parte di tutti i ragazzi, che hanno tirato fuori al meglio stimolati dall’avere indosso la maglia della rappresentativa regionale».
CAMPIONATI ITALIANI INDIVIDUALI ASSOLUTI E ALLIEVI/JUNIORES/PROMESSE Oltre ai Cadetti a Fiuggi la Festa nazionale del Cross prevede anche i tricolori individuali delle categorie dell’agonismo vero e proprio. Se a Nove 2014 erano arrivati tre ori maschili e uno femminile a Fiuggi gli atleti lombardi conquistano tre titoli femminili e uno maschile. All’Atletica Brescia 1950 va l’alloro individuale più prestigioso tra le donne grazie alla triatleta Sara Dossena; tra le Allieve Marta Zenoni (Atl. Bergamo ’59 Creberg) vince per dispersione e bissa il titolo già conquistato in staffetta; tra le Juniores pokerissimo di Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano), che dopo quattro ori tra Cadette e Allieve regna anche tra le Under 20. Al maschile Yassine Rachik (Cento Torri Pavia) si conferma campione nazionale tra le Promesse.
CAMPIONATI DI SOCIETA’ L’Atletica Brescia 1950 si conferma club campione d’Italia al femminile ottenendo lo score migliore nella classifica combinata (gare Assoluta, Juniores e Allieve). Nelle singole categorie arrivano lo scudetto Juniores femminile della stessa Brescia 1950 davanti al CUS Pro Patria Milano, lo scudetto Allievi con l’Atletica Lecco Colombo e lo scudetto Allieve con l’Atletica Bergamo ’59 Creberg davanti ad altri due sodalizi lombardi, Cantù Atletica e ancora Atletica Brescia 1950.
CAMPIONATI ITALIANI DI STAFFETTE La Festa nazionale del Cross si era aperta sabato 14 marzo con i campionati nazionali di staffette di corsa campestre (2 km per le prime due frazioni, 3 km per la terza e la quarta). Le maggiori “briscole” lombarde erano da giocare nella prova femminile e le nostre società hanno saputo addirittura fare doppietta. Il titolo è andato all’Atletica Bergamo ’59 Creberg, che ha chiuso i 10 km complessivi in 33:55: dopo il lancio dell’allieva Viola Taietti decisiva è stata la seconda frazione di Marta Zenoni, autrice di 6:29, miglior crono in assoluto che le ha consentito di passare il testimone alla sorella Federica con 32″ di vantaggio. L’ultima frazione è stata pane quindi per i denti di Isabella Cornelli, approdata vittoriosa al traguardo. Con 34:23 l’argento è finito a un’altra squadra lombarda, il CUS Pro Patria Milano campione uscente di Carlotta Missaglia, Maria Cristina Roscalla, Nicole Reina ed Elisa Cova. Al maschile successo della Trieste Atletica: la miglior formazione lombarda è stata ancora l’Atletica Bergamo ’59 Creberg, quarta con Abdelhakim Elliasmine, Giovanni Filippi, Nabil Rossi e Alberto Mazzucchelli in 30:47, a 39″ dal podio.
Ufficio stampa FIDAL Lombardia