MILANO – Il derby è sempre una partita diversa dalla altre, in cui le posizioni in classifica non contano nulla, conta solo la voglia di vincere e poter dire “Milano siamo noi!”. Quello che si è giocato sabato è stato un derby con la D maiuscola, più che una partita è stata una battaglia. F.C. Milano Molotov e QT8 Milano Voltures hanno lottato con tutti i mezzi per avere la meglio sugli avversari e in campo è successo di tutto e i tifosi sugli spalti non si sono di certo annoiati. Dopo i primi minuti in cui i Molotov riescono a far girare bene la palla e si rendono pericolosi in zona d’attacco, i Voltures fanno prevalere la loro “cattiveria agonistica” e senza dare tregua con Panarello, Brambilla e Ripamonti, piazzano tre colpi che potrebbero essere da ko. F.C. Milano rientra in partita grazie a Oldrini e Wong che segnano 2 gol in 4 vs 4, durante una doppia penalità. Nel secondo periodo i Molotov, messi all’angolo, dopo il secondo gol personale di Brambilla, reagiscono e tornano a -1 con il gol di Coduto. I Voltures continuano a colpire in contropiede e con Affò allungano ancora sui rivali RossoBlu. F.C. Milano sfrutta la superiorità numerica e segna con Rambaldi in power-play. Le emozioni non mancano, F.C. Milano ha un’altra possibilità di segnare su rigore ma, nel power-play successivo il portiere avversario “tira giù la saracinesca” e ferma più volte la palla del pareggio. Ma a colpire, sul finire del secondo periodo, è ancora il QT8 Milano con Soderhølm che con un’azione solitaria fa segnare il 6-4 sul tabellone. Il terzo periodo è quello della resa dei conti, ci si gioca il tutto per tutto. Il capitano dei RossoBlu, Simonetta, segna dopo due minuti e riporta sotto i Molotov. L’agonismo sale e gli scontri in campo si fanno più accesi, gli arbitri faticano a tenere le redini della partita. Negli ultimi minuti i Molotov vanno più volte vicini al gol e rischiano di andare a -2 quando tolgono dai pali il portiere per giocare i superiorità numerica. A un minuto dal termine Palermo colpisce il palo e le speranze della Milano RossoBlu iniziano a vacillare. Ma i Molotov non mollano e a 29 secondi dal termine è Palermo a mettere in rete la palla del 6-6. Negli ultimi secondi della partita i F.C. Milano prova il colpaccio e sfiora il gol vittoria a 3 secondi dalla fine. Dopo il triplice fischio vengono deposte le “armi” e le squadre si salutano sapendo di aver dato, entrambe, vita ad una partita bella e combattuta.
BOMBSHELLS Domenica invece debuttano le Bombshells, guidate dai tecnici Marco Cagnin e Giorgio Rambaldi (oggi assente il terzo tecnico, Alberto Coduto), entrambi storici giocatori delle rispettive squadre. Prima gara il match contro le Aquilane. La partita inizialmente sembra equilibrata ma ben presto le avversarie mostrano che l’anno scorso non hanno vinto lo scudetto per caso. Iniziano le prime fiocinate alla porta e i goal subiti iniziano a salire. Purtroppo il finale della partita attesta un 7-1 a favore di Floorball L’Aquila, con il solo goal della bandiera da parte di Caroline Jonsson. La pausa dura poco perché le nostre sono di nuovo in campo pronte per affrontare le giocatrici di JRC Ispra. La partita inizia infuocata e vede quasi subito un goal nella porta delle nostre. Ma non siamo venuti fin qua per tifare solo goal subiti e poco dopo Marta Latini scarta due avversarie e sigla il pareggio. Le nostre perdono posizioni e si aprono buchi in difesa, ma il portiere Alberta Franco – primo portiere della Nazionale – difende la porta con la vita impedendo alle avversarie di portarsi in vantaggio. Il portiere avversario però non è da meno e, complici un paio di traverse delle nostre, i 40 minuti di gioco infuocato si concludono con un pareggio. L’inizio del campionato non è stato dei più facili e la doccia è stata decisamente fredda per le nostre ragazze (che sono però riuscite a contenere il danno). Ma il campionato femminile è appena iniziato, e i giochi sono bel lungi dall’essere conclusi!
ASD Floorball Club Milano