BRESCIA – Si svolgerà sabato 21 marzo 2015 con inizio alle ore 10.30 la 20° edizione della corsa internazionale del Vivicittà Porte-Aperte che si snoderà su un apposito percorso podistico allestito nella Casa Reclusione di Verziano-Brescia. Come nelle precedenti edizioni, parteciperanno – assieme a un centinaio di detenute e detenuti- circa 300 studenti e studentesse di sette Istituti Scolastici Superiori cittadini: “Mantegna” (alla sua prima partecipazione),”Abba–Ballini”,”Tartaglia-Olivieri”, “Calini“,“De Andrè”,”Fortuny”,”Copernico” e due della Provincia “Lorenzo Gigli”di Rovato,“Don Milani“di Montichiari. Gli alunni/e degli Istituti Scolastici da innumerevoli anni partecipano con grande intereresse ed entusiasmo a questa particolare esperienza non solo sportiva, lasciando la parte agonistica vera e propria alle Sezioni del carcere: maschile km 6 e femminile km 3, per le quali sarà prevista una specifica premiazione con l’assegnazione di riconoscimenti per i primi 5 classificati detenuti e detenute. L’augurio è che, nonostante lo sforzo organizzativo che richiede la manifestazione nella gestione burocratica, di controllo e di sorveglianza, vi sia al via dell’edizione 2015 anche una rappresentativa degli Agenti di Polizia Penitenziaria, a sottolineare il forte legame del “Progetto-Carcere Uisp” con tutte le componenti interne alla struttura carceraria.
L’INIZIATIVA Questa significativa iniziativa di “sport per tutti” del “Progetto-Carcere” dell’Uisp di Brescia è patrocinata dal Comune di Brescia (Assessorato allo Sport e Presidenza del Consiglio Comunale), sostenuta dalla Fondazione ASM Brescia, organizzata con l’Associazione “Carcere e Territorio” Onlus di Brescia, ed è parte integrante del Progetto Speciale-Carceri della Regione Lombardia “Oltre il muro, porte aperte alla speranza“. Anche nei ‘festeggiamenti’ per la 20° edizione del Vivicittà, non saranno dimenticate le problematiche condizioni della vita carceraria e la riproposizione delle rinnovate iniziative sportive ricreative, musicali sono la conferma della necessità di tenere sempre vivo il legame tra la vita dei ‘reclusi’ e la società civile, favorendo l’ingresso in carcere delle realtà scolastiche e sportive, come avviene ormai da oltre 30 anni con le iniziative proposte dall’Uisp di Brescia nei due Istituti Penitenziari cittadini.
Comunicato stampa UISP Brescia