Roma, 20 marzo 2015 – Come la Champions e l’Europa League anche la Clericus Cup, vede il traguardo dei quarti di finale. Sabato 21 e domenica 22 marzo, si conclude infatti la fase a gironi, e sarà noto il G8 delle formazioni che accederanno ai quarti di finale del Mondiale calcistico pontificio promosso dal Csi, con il patrocinio dell’Ufficio sport della Cei, del Pontificio Consiglio per i Laici e del Pontificio Consiglio della Cultura del Vaticano.
Per i 382 preti calciatori, l’arrivo della primavera è tempo di Quaresima, ma oltre alle benedizioni pasquali per molti è tempo di spareggi. Sabato già i primi due. Nel Girone A i campioni in carica del Collegio Urbano rischiano contro il Collegio San Paolo. I Leoni d’Africa con lo scudetto sul petto restano favoriti. La squadra paolina, però, dopo le otto reti inflitte ai modesti francesi, confiderà nel Santo e nei gol di Emmanuel Boakye (ex proprio dell’Urbano) per l’Apocalisse paolina. Nell’altra partita di fronte USA e Francia. Il Seminario Gallico ha già subito 14 reti e per i North American Martyrs, già ai quarti, conservare il primato sarà una mera formalità.
Nel Girone B, con la Gregoriana già qualificata, sarà scontro diretto tra Collegio Messicano e Redemptoris Mater. I gialloblù neocatecumenali (tre scudetti clericali in bacheca) devono sudarsi il passaggio del turno contro gli aztechi. Il Red Mat non avrà vita facile con gli ostici messicani, reduci dalla vittoria contro i belgi.
Non saranno spareggi ma sfide incrociate a stabilire gli ultimi verdetti domenicali. Nel Girone C si affrontano la Spagna e il Brasile clericali. Con la Selecao già eliminata, gli spagnoli di don Iniesta cercheranno la prima storica qualificazione ai quarti. La Roja vaticana costretta a vincere, sperando nella contemporanea sconfitta del Collegio Pio Latinoamericano contro l’Istituto Teologico San Pietro. Nel caso che una delle partite finisse ai rigori, bisognerebbe fare i calcoli. Ricordiamo infatti che la Clericus Cup non prevede pareggi: la squadra vincente dal dischetto guadagna due punti invece che tre, mentre la perdente si accontenta del punticino guadagnato nei regolamentari. Alle Furie Rosse, dunque, può bastare anche vincere ai rigori, purché il Pio Latino perda alla fine dei tempi regolamentari. Il Pio Latino ha sì due punti di vantaggio in classifica, ma contro la corazzata San Pietro del bomber Edwin Salnitro servirà l’impresa. E la Spagna pregusta la “fiesta”.
La classifica attuale del Girone D vede i “reds” del Sedes Sapientiae ad un passo dai quarti e gli Agostiniani-Guanelliani quasi a casa, ma nulla è deciso. Gli incroci di domenica pomeriggio (Sedes Sapientiae-Altomonte, e Mater Ecclesiae-Agostiniani Guanelliani) possono infatti stravolgere la classifica e portare le squadre a pari punti. A stabilire le qualificate sarebbero la classifica negli scontri diretti o, in caso di ulteriore parità, la classifica fair play, che non manca mai sui campi dell’Oratorio San Pietro, dove a fine gara si prega tutti insieme a centrocampo.
UFFICIO STAMPA CLERICUS CUP