CAGLIARI – Un’ottima persona dentro e fuori dal campo. Sergio Sale accompagnava con un sorriso i suoi risultati sportivi, per lui l’importante era partecipare, tutto il resto non era di fondamentale importanza. La notizia della sua scomparsa, è stata accolta con profonda tristezza dai protagonisti del movimento pongistico isolano. Gran parte di loro non sapeva che un male incurabile lo stava tormentando dalla fine della scorsa estate.
Nato pongisticamente nella società Mamberti di Cagliari, negli anni sessanta Sergio Sale si mise subito in luce nelle categorie giovanili. Con la racchetta aveva chiuso definitivamente nella stagione 2010/11 disputando la C2 regionale con il TT Quartu. Il presidente del sodalizio campidanese Italo Pintor lo aveva accolto nella sua società dopo un lungo periodo di stop: “Non l’ho mai visto arrabbiato – ricorda il dirigente – aveva un buon rapporto con il tennistavolo ma finiti gli allenamenti staccava completamente e si dedicava ad altri interessi; difficilmente nella mia vita ho avuto a che fare con una persona squisita come lui”. Il Comitato sardo della Fitet e l’intero movimento formula le più sentite condoglianze ai suoi familiari..
UN POKER DI ATLETI PER RAPPRESENTARE LA SARDEGNA ALLA COPPA DELLE REGIONI Fino a domenica a Molfetta si gioca la Coppa delle Regioni, riservata agli atleti under 14. L’edizione numero 35 si preannuncia da record perché per la prima volta aderiscono tutte le 21 rappresentative italiane, e in più parteciperà quella proveniente da San Marino. La Sardegna arriverà in Puglia con una formazione che per metà ricalca quella che lo scorso anno conquistò il quinto posto. Ai confermati Alice Mattana (Muraverese) e Marco Poma (Marcozzi), il tecnico regionale Stefano Curcio ha affiancato Aurora Piras (Muraverese) e Edoardo Loi (Marcozzi).
“Non ho visto i convocati delle altre regioni – ha detto Curcio – ma ho delle idee su quello che potrebbe essere il risultato finale. Sarebbe bello salire sul podio, ma in quel caso tutto dovrebbe andare davvero per il meglio e l’impresa si preannuncia ardua”.
Per quanto riguarda lo stato di salute della doppia coppia, il tecnico cagliaritano appare ottimista: “Marco è reduce da un infortunio, però mi sembra che si stia riprendendo molto bene; non accusa più dolori e gioca con costanza, sono fiducioso. Edoardo sta attraversando un buon periodo, ha di recente vinto il suo primo torneo non giovanile a Norbello nei quinta categoria. Per ciò che riguarda le due ragazze sono in stretto contatto con il loro allenatore Sandro Poma e sono venuto a conoscenza dei bei risultati che hanno conseguito nell’ultimo concentramento in serie B femminile. Spero perlomeno di confermare la posizione dello scorso anno, per me sarebbe comunque un buon traguardo”.
ISTITUTO SCOLASTICO PORCU SATTA: L’ESPERIENZA CON IL TENNISTAVOLO CONTINUERÀ PER IL PROSSIMO BIENNIO Quando tutto finisce in gloria anche i buoni auspici per il futuro fanno in fretta a concretizzarsi. Il progetto sperimentale dedicato al tennistavolo ha finito di sortire i suoi effetti stagionali presso l’Istituto Scolastico Comprensivo Porcu – Satta di Quartu S.. Elena, prima scuola secondaria in Sardegna ad avere un indirizzo sportivo. Mercoledì scorso, dopo un seminario dedicato allo sport e all’alimentazione, è stato stipulato il protocollo d’intesa tra la Fitet Sardegna e la stessa scuola anche per i prossimi due anni. Il tutto è stato suggellato con una breve e simpatica esibizione in palestra: sui tavoli i tecnici; a guardarli gli alunni, l’intero corpo docente della scuola e alcuni ospiti d’eccezione come il presidente Fitet Sardegna Simone Carrucciu, il suo collega della Federazione Italiana Pallacanestro Bruno Perra, un rappresentante della Federazione Vela e il velista di fama internazionale Andrea Mura. “È stata un’esperienza molto interessante e piacevole – ha sottolineato Simone Carrucciu – che ha sancito la chiusura di questo primo percorso. Ma l’aspetto più importante è che la Fitet Sardegna accompagnerà gli alunni fino alla terza media. Il loro indice di gradimento è stato notevole, ma anche i professori hanno manifestato tanto entusiasmo per l’insegnamento del tennistavolo a scuola. E se tutto è andato per il meglio il merito va al team regionale della federazione guidato da Stefano Curcio e composto anche da Massimo Ferrero e Mattia Contu. Ringrazio loro, la dirigente della Scuola Porcu – Satta e il corpo docenti. Pertanto si é dimostrato che il lavoro di squadra paga sempre e nel particolare questa sinergia ha prodotto tanti bei frutti”. Carrucciu cerca un sostegno concreto presso la Fitet nazionale: “Troverei sensato che anche la Federazione nazionale ci spalleggiasse con lo stanziamento di maggiori risorse in tutte le situazioni in cui il tennistavolo viene promosso nelle scuole; purtroppo le sole forze del comitato regionale non sono sufficienti per supportare tanti altri progetti che potrebbero attecchire in altre zone della Sardegna. Spero che il successo riscontrato a Quartu S. Elena possa essere utile per lavorare su altre realtà”. Anche il tecnico Stefano Curcio si è trovato a suo agio con alunni e personale dell’Istituto Porcu – Satta: “Le sensazioni non possono che essere positive. Tutto è stato bello e divertente. Non vedo l’ora di riviverle il prossimo anno perché sia nel corpo docente, sia nel corpo alunni abbiamo trovato persone giocose e simpatiche con cui è stato un piacere trascorrere importanti ore di sport”.
SERIE A2 MASCHILE E FEMMINILE: IL PUNTO Ad un passo dal paradiso. Terminato il campionato di A2 maschile con la vittoria casalinga sul Mugnano, la Marcozzi Cagliari non può ancora esultare perché il prossimo 11 aprile deve recuperare il match con lo Spezia, secondo in classifica con due lunghezze di ritardo. Al team allenato da Massimiliano Mondello sarebbe sufficiente perdere anche 4 a 2 per avere la certezza della promozione. Nell’ultima uscita ottima la prova corale del “trio rosso” con il nigeriano Oyetayo e Carlo Rossi autori di due punti ciascuno.
Domenica a Sgonico (Trieste) si è conclusa la fase regolare della A2 femminile. Nel concentramento friulano Zeus Quartu e Tennistavolo Norbello hanno ottenuto un solo punto in due gare. A patire maggiormente questo rendimento è stata la formazione del Guilcer che ha chiuso il girone all’ultimo posto. Terzultima posizione invece per il team del presidente Gianfranco Cancedda. Per ottenere la salvezza entrambe dovranno arrivare nelle prime due posizioni nei rispettivi gironi dei play out che si disputeranno a Terni il prossimo 19 aprile.
Sono state ufficializzate le date delle semifinali scudetto di A1 femminile. Lo Zeus Quartu giocherà la gara d’andata in trasferta contro la Bagnolese, il 9 maggio con inizio alle ore 18.00. Il ritorno a Quartu S. Elena venerdì 15 maggio con inizio alle ore 19.00.
B1C/D: ALTRI DUE TONFI PER LE SARDE Le protagoniste isolane della categoria riportano due sconfitte. Nel girone C trasferta infruttuosa per la Libertas Sassari in Umbria. Tra i vincitori anche il pongista Marco Prosperini che racconta le vicende del match: “Buon incontro a Città di Castello tra il Tifernum ed il Sassari. La squadra di casa ormai impossibilitata a vincere vuole comunque restare tra le prime, mentre il team di Tonino Pinna tenta di espugnare il campo dei Castellani. Formazioni come da copione, parte bene il Sassari con Pinna che batte agevolmente Chiorri Alexandros. Il secondo incontro vede in vantaggio di due set a zero Sarigu su Chiorri Costantinos, ma la giusta tattica permette all’atleta casalingo di vincere 3 set consecutivi. Siamo 1-1, in campo ora Prosperini contro Ticca: finisce 3-0. A questo punto si entra nel clou della partita, Chiorri Cost. contro Pinna: bella partita da subito, Tonino ha cercato in tutti modi di vincerla ma un po’ la stanchezza un po’ alcune giocate estreme danno a Chiorri la soddisfazione dei due punti; l’incontro finisce 3 set a 1. Sul 3 a 2 giocano Prosperini-Sarigu, il tasso tecnico del giocatore di casa è troppo alto rispetto all’avversario che comunque effettua delle buone giocate. Siamo 4-2, l’ultimo e decisivo incontro è a cura di Chiorri Alexandros che vince meritatamente l’incontro contro un Ticca ormai demotivato. Vittoria meritata del Città di Castello che conferma di essere una delle squadre più forti della B1 girone C, peccato per i simpatici sardi che a questo punto devono vincere le ultime due partite per non retrocedere. In bocca al lupo e vinca il migliore”!
Continua a fare esperienza il Muravera TT, fanalino di coda nel girone C e sconfitto in Sicilia. “A Messina – racconta il pongista sarrabese Nicola Pisanu – siamo partiti soltanto io e Marco Nieddu poiché Stefano Macis è stato colpito da una brutta influenza. Il nostro terzo atleta, Marco Milone, si trovava già in città in quanto residente lì. Nella prima partita io perdo con Giuseppe Quartuccio, grandi amici sin da giovanissimi. Marco perde dal cinese Wang 3-0. Non fa in tempo a uscire dal campo che subito deve rigiocare il quarto match causa ritiro del nostro compagno di squadra siciliano. Marco perde 3-0 con Giuseppe Quartuccio. L’ultimo punto utile ai padroni di casa per vincere il match lo porta Giovanni Caprì che vince 3-0 contro di me”.
B2/F: IL DERBY PREMIA LA MARCOZZI Il team cagliaritano mantiene saldamente la seconda piazza, interrompendo il ciclo positivo della Muraverese che nel girone di ritorno aveva sempre vinto. “È stata una partita atipica – ammette il marcozziano Massimo Ferrero – per la mancanza del sarrabese Riccardo Dessí. A quel punto si è rivelata in discesa per noi anche se in fin dei conti facile non è stata per niente. Marcello Porcu è riuscito a superare sia me, sia Johnny Oyebode; Michele Buccoli ha esordito vincendo con Mario Bistrussu. A quel punto eravamo 3 a 1 per loro con solo il punto a tavolino dalla nostra parte. Buccoli però ha sentito troppo la pressione e non è riuscito a giocare adeguatamente con me, perde anche con Johnny e dopo un altro punto a tavolino Mario Bistrussu chiude su Porcu e vinciamo per 5 a 3 questa partita che stava rischiando di volgersi male”.
B FEMMINILE/G: MURAVERA TT CHIUDE AL PRIMO POSTO ALLE SUE SPALLE LA MURAVERESE DELUDE L’AZZURRA Con la disputa del quarto e ultimo concentramento della serie B femminile (giocato a Latina), si è conclusa la prima fase di questo campionato. Il verdetto era stato annunciato già dopo il terzo concentramento: il girone G è stato infatti vinto dal Muravera TT con tre punti di vantaggio sulla concittadina Muraverese. Il presidente del sodalizio vincitore, Luciano Saiu, fa un’analisi dell’ultimo appuntamento: “Interessanti i numeri di questa cavalcata, sempre in testa sin dall’inizio, la mia squadra ha chiuso con sette vittorie, tre pareggi e zero sconfitte. E pensare che eravamo partiti per una comoda salvezza. Ma lo score delle atlete parla chiaro: Alejandra Rojas chiude con il 100% di vittorie, 20 su 20 partite, in cima alle statistiche delle atlete e grande artefice della impresa play-off. Segue una ritrovata Sara Montalbano che dopo una partenza in sordina, dovuta alla mancanza dai campi di gara e dagli allenamenti da qualche anno, pian piano si è ritrovata chiudendo in crescendo con il 69.2% (9 vittorie e solo 4 sconfitte risalenti ad inizio anno). Altro tassello importante è quello di Floriana Franchi: la nostra capitana ha centellinato le sue cinque vittorie nei momenti importanti del campionato. Il coach Francesca Saiu ha contribuito con 3 vittorie su 4 gare scendendo in campo per mettere una pezza ad improvvisi forfait delle compagne. Cosi come la giovanissima Sara Congiu che ha timbrato il cartellino in occasione della prima di campionato. Ora sarà play-off per cercare la promozione in serie A2; non sarà certo facile ma come per la “regular season” noi saremo pronti a dare battaglia, poi sarà quel che sarà”. Una veloce battuta la rilascia anche la reginetta Maria Alejandra Rojas: “L’ultimo concentramento è andato molto bene, abbiamo vinto tutte le partite e guadagnato i play off. Siamo davvero felici ed entusiaste, e cercheremo di fare del nostro meglio”.
Sorprendente il finale della Muraverese che ottiene due vittorie sul Club Edera Amicis e sulle corregionali dell’Azzurra, chiudendo così la fase regolare al secondo posto.
Il tecnico Sandro Poma sviluppa come sempre con molta attenzione, l’andamento delle gare: “Ho assistito ad un ottimo crescendo da parte del mio giovane collettivo (quaranta anni in tre) che domenica ha raggiunto il culmine dando sfoggio di un ottimo tennistavolo,
tra l’altro giocato con una impostazione prettamente maschile. In questi anni ho lavorato sodo affinché le ragazze si esprimessero con variazioni di rotazioni alla palla, cosa che purtroppo nel tennistavolo femminile vedo pochissimo. Questo è il lato che più mi fa maggiormente piacere. Hanno mancato di apporre la ciliegina sulla torta per via di alcune gare che hanno perso in extremis contro avversarie molto esperte e brave come Giorgia Luna Aprile dell’Azzurra Cagliari. Oltre al piacere di questa ottima performance, si associa un po’ di rimpianto se penso che si poteva fare di più. Le stesse ragazze ad inizio campionato non erano consapevoli del loro reale valore, poi con il proseguo hanno realizzato che si poteva dare fastidio anche al Muravera TT. Ma onore al merito alle nostre “cugine” sarrabesi che hanno vinto meritatamente il girone. E pure la nostra piazza d’onore va rimarcata con un grande applauso perché domenica le ho viste giocare con grande personalità. Durante l’anno hanno dato vita a prestazioni altalenanti che comunque hanno fruttato il rendimento del 50% da parte di Alice Mattana e Aurora Piras. E poi è giusto sottolineare lo straordinario campionato di Ilenia Ariu che ha sfiorato il 90% di vittorie. E che nella classifica di rendimento individuale è seconda solo a Maria Alejandra Rojas, decisamente giocatrice di altra categoria. Nello scorso concentramento mi ha fatto molto piacere vedere l’interpretazione del match contro San Giustino fornita sia da Ilenia (contro la Francini), sia da Alice (contro Meozzi). Rispetto alle altre volte, infatti, oltre al bel gioco, si vedeva da parte loro un atteggiamento sicuro e consapevole di come l’incontro sarebbe girato a loro favore. E ciò denota anche una crescita di mentalità. Ilenia si è poi fatta valere anche contro l’azzurrina Anna Podda, contro cui non ha mai avuto un attimo di difficoltà. Anche Aurora Piras si è espressa ad alti livelli, perdendo di un soffio (ai vantaggi del quinto set), contro Giorgia Luna Aprile. Il giorno che Aurora riuscirà ad impostare la partita anche a livello di testa, probabilmente riuscirà a unire le doti che ha soprattutto a livello di braccio, ma anche atletiche. Una bella sensazione l’ho provata al termine del concentramento, quando sono stato circondato da allenatori e dirigenti avversari che mi hanno chiesto tante cose su queste ragazze, perché le hanno viste crescere a vista d’occhio. E questa per me è una grande soddisfazione”.
La matricola Azzurra chiude la sua esperienza nella serie concedendo l’intera posta in palio alle due formazioni sarrabesi. Ma fa piacere rivedere sui campi la pongista Giorgia Luna Aprile che si era dovuta fermare per problemi di salute. “A Latina siamo andati al di sotto delle nostre aspettative – ha rimarcato il presidente dell’Azzurra Gianni Pomata – l’unica che non ha deluso è stata proprio Giorgia Luna che ha portato a casa due vittorie su tre gare disputate. Di sicuro il quartetto composto anche da Martina Mura, Anna Podda e Delphine Perrodin aveva fatto meglio negli incontri d’andata nei quali riuscirono a cogliere due lusinghieri pareggi. Direi che domenica c’è stato un calo mentale complessivo dal quale si è salvata Giorgia Luna che, sebbene poco allenata, ha fatto fruttare le sue doti tecnico – tattiche. In definitiva per noi l’esperienza in B è stata positiva, per l’anno prossimo è ancora prematuro sapere con quale organico ci ripresenteremo, dalle prossime settimane lavoreremo in tal senso”..
C1/P: IL GUSPINI SCALDA I MOTORI IN ATTESA DEL BIG MATCH Domenica 12 aprile, con la super sfida di Guspini, si saprà chi tra sardi e romani dell’Isola Peter Pan avranno maggiori chance di salire in serie B2. Intanto le due capofila vincono i loro rispettivi incontro: i laziali il derby con Il Castello e i pongisti del Medio Campidano quello con la Muraverese. Il resoconto è del guspinese Michele Lai: “I nostri avversari si presentano con Luigi Pusceddu, Andrea Piras e Roberto Chessa, noi con la formazione titolare delle tre Elle, Lai, Lai e Lisci. Inizia Francesco Lai contro Luigi Pusceddu, l’oristanese parte meglio e si porta avanti 2 a 1 ma Francesco non si arrende, recupera e vince 3 a 2 dopo alcuni scambi spettacolari con top e controtop da ambo le parti. Poi scende in campo Lai senior contro Piras e vince 3 a 1, capovolgendo il risultato dell’andata che vide vincitore il muraverese. Terzo match Lisci affronta Chessa, il quale se pur non allenato, col suo gioco fatto di taglioni da lontano e top al tavolo, riesce a prendere un set a Riccardo che comunque vince 3 a 1. Quindi è il turno di Piras contro Lai Francesco e il buon Andrea si rivela bestia nera per mio fratello che non riesce a contrastare il gioco di block al tavolo, ottimi servizi e top a giro dell’avversario che vince 3 a 1. Segue Lisci che in scioltezza supera Pusceddu per 3 a 0. Infine Lai Michele batte sul filo di lana Chessa per 3 a 2 in una partita in cui a farla da padrona è l’insicurezza di entrambi e la mia vittoria è determinata soprattutto da un maggior numero di colpi fortunosi a favore. Risultato finale di 5 a 1 per il Tt Guspini”.
Terzo successo consecutivo per La Saetta Quartu S. Elena che fa suo il derby nord – sud con Il Cancello Alghero. Il campidanese Christian Ferro rivive il match: “Inizio io contro un Efisio Pisano più “muro” del solito ma con pazienza vinco 3-1 e porto il primo punto per La Saetta. Identico risultato per Mattia Contu contro Fabio Costantino: 3-1. Carlo Fois torna ad Alghero avendo totalizzato tre punti con una bella gara contro Claudio Rossi 3-1 e un’altra altrettanto bella contro Mattia (ricordiamoci che il mio compagno aveva perso solo due partite contro Guspini in tutto il campionato), dandogli il terzo dispiacere di quest’anno, vincendo 3-1. Mattia vince contro un Efisio già in clima Torneo internazionale Veterani di Bosa e Claudio chiude il discorso vincendo 3-1 contro Fabio e 3-0 contro Pisano. Il terzo posto è matematico, peccato per aver perso il treno delle prime”.
Nessun problema per l’ITC Enrico Fermi di Iglesias che supera lo Zeus Quartu e alimenta le sue speranze di salvezza in vista del rush finale. Lo conferma il pongista sulcitano Giovanni Siddu: “Partita estremamente in discesa per noi in quanto lo Zeus, privo di diversi giocatori titolari, si è presentata in campo solo con Cesare Mozzi, tra l’altro anche lui in condizioni fisiche precarie. A completamento della formazione avversaria altri due pongisti che non potevano creare problemi: Mauro Muscas e Giorgio Meloni. L’unica partita degna di nota è stata tra Cesare e Giancarlo Pili che è stata vinta per 3 a 0 da Mozzi. In seguito, visto il persistere del dolore alla schiena, Mozzi ha preferito non scontrarsi contro Bruno Pinna. Ora ci aspetta la partita più difficile del campionato, contro la Muraverese fuori casa. È chiaro che partiamo molto svantaggiati, però dal canto nostro ci proveremo ugualmente, speriamo bene”.
C2: IL TT QUARTU VICINISSIMO ALLA PROMOZIONE Sorprende l’uno a cinque conclusivo con il quale il TT Quartu ha consolidato il suo primato in classifica proprio ai danni dell’unica avversaria che poteva contrastargli la leadership. Ora i punti di vantaggio diventano cinque nei confronti di un Guilcer che però deve recuperare con la Marcozzi Cagliari. Sulla gara più attesa della giornata, disputata a Ghilarza, interviene Mario Bordigoni: “Siamo arrivati al big match in condizioni non ottimali causa febbre in settimana di Guido Lampis e poco allenamento per Giacomo Oladimeji. Gli accoppiamenti non ci sono favorevoli visto che memore dei precedenti, Briam Mele evita di incontrarmi e Giacomo deve misurarsi con Mario Marchi. Il primo incontro mette di fronte un Briam teso e febbricitante contro Guido. Il mio compagno si impone con una tattica attendista che si rivela vincente. Giacomo batte un Marchi in gran forma non senza qualche difficoltà. Poi mi confronto con Davide Pusceddu. Al termine di cinque set tirati che ci hanno visti protagonisti di scambi anche spettacolari, sul 9-7 per Davide, Guido chiama il time out e da quel momento riesco in durezza a conquistare quattro punti di fila aggiudicandomi l’incontro. Il 4-0 e’ siglato da Giacomo su un mai domo Briam. Completo la mia giornata di grazia battendo 3-0 un Marchi sempre insidioso. Chiude Guido che concede a Davide il punto della bandiera. Non siamo ancora in C1 ma ci siamo vicini. Ci attendono ancora due partite durissime contro Monserrato e Sassari che sicuramente contro di noi venderanno cara la pelle”!
ll tennistavolo Monserrato torna alla vittoria. “Non è stata la nostra migliore prestazione dell’anno – argomenta Marco Saiu – ma è bastata per venire a capo di un “TT Quartu Bianca” che a vedere i nomi dei giocatori non sembra certo la classica squadra invischiata nella lotta per non retrocedere. I loro quattro titolari sono infatti Pierluigi Montalbano, Felice Leppori, Luigi Congiu con Stefano Riva pronto a subentrare. La formazione studiata da Franco Esposito cercava di far incontrare il nostro giocatore più rappresentativo, Alberto Puzzoni, con i due più forti avversari. Col senno di poi non è andata male. Nel primo incontro Puzzoni si sbarazza di un fuori forma Felice Leppori che però fa notare la sua classe sempre ben conservata. Successivamente un “accallonato” Saiu, entrato in campo senza il mordente giusto, spreca un set point sia nel primo, sia nel secondo set contro Congiu che furbescamente adotta un gioco di scambi di antitop sul tavolo lasciandomi nella confusione più totale. Dal terzo set cerco di sparare meno e di rendere i punti più lunghi. Questo mi favorisce e l’avversario molla la presa facendoci arrivare sul 2-0. Pierluigi Montalbano batte un fuori forma Esposito, reduce da una operazione odontoiatrica, riportando sotto la sua squadra. Nello scontro con Leppori parto subito molto forte e riesco a tenere il controllo sia della testa, sia del match abbastanza velocemente. Il buon Felice sta scontando tutti i periodi di ferma che condizionano il suo bel gioco. Pierluigi si dimostra bestia nera del TT Monserrato (4 su 4) battendo anche Alberto. Mentre la sostituzione di Riva con Congiu non giova al Quartu che subisce la sconfitta di Stefano per mano di Franco Esposito. Il TT Quartu dovrà giocare ancora due durissime partite per riuscire a salvarsi ma con l’apporto di Leppori sarà per loro un pelino più semplice”.
Marcozzi corsara a Oristano con Marco Poma e Mattia La Gaetana che portano subito a più due la loro squadra. Dopo il punto intermedio di Federico Piselli ancora un break degli ospiti di nuovo con Poma e il contributo di Edoardo Loi. A risultato acquisito è Piselli a fare il bis. Mattia La Gaetana fa le sue considerazioni sull’ultima apparizione in C2: “Marco ha espresso il suo solito gioco e nonostante l’infortunio ha dato il suo importante contributo che ci mancò nelle precedenti gare. Nel primo incontro Edoardo non l’ho visto benissimo rispetto ad altre prestazioni anche se l’avversario era ostico. Nel secondo incontro, invece, è andato molto meglio. Per quanto mi riguarda, all’esordio ho giocato bene sia dal punto di vista tecnico, sia da quello tattico, mentre nel secondo ho iniziato alla grande ma poi, dal secondo set, ho commesso molti errori tecnici dovuti in parte alla stanchezza. Il nostro obiettivo rimane quello di conseguire il terzo posto. L’Oristano Giallo mi è apparso più forte rispetto all’andata”.
Dopo otto giornate in cui è restata all’asciutto, la Libertas Sassari riassapora il gusto della vittoria affossando uno Sporting Lanusei sempre più a rischio categoria. I turritani sono andati a segno con Luca Baraccani, Alberto Ganau (autori di due punti a testa) e Sergio Idini, sconfitto da Carlo Piroddi. “Questa volta non c’è molto da dire – chiosa Ganau – il Lanusei si è presentato senza Francesco Spatara e non c’è stata storia; potevamo vincere anche 6-0. Ora siamo salvi e possiamo chiudere il campionato togliendoci qualche soddisfazione con le due squadre in testa alla classifica”.
C FEMMINILE: FINITO IL CAMPIONATO A Nulvi si sono disputate le restanti tre gare del campionato. Nulla di nuovo per quanto riguarda le primissime posizioni dove il TT Decimomannu ha chiuso a punteggio pieno, seguito dal Santa Tecla Nulvi Azzurra, distanziato di quattro punti. Alla vincitrice il diritto di partecipare ai play off promozione che si disputeranno a Terni il prossimo 19 aprile.
D1 A: A GIOCHI FATTI, CI SI DIVERTE La capolista La Saetta Quartu, già in C2, allenta la tensione e subisce la prima sconfitta stagionale sul campo del Top Suelli. Il saettino Giordano Sini ne approfitta per incensare comunque la sua squadra protagonista di un’annata strepitosa: “È stato un campionato perfetto in cui nonostante i vari impegni e problemi siamo sempre riusciti a vincere. Ciò è stato reso possibile non solo dal singolo giocatore ma da tutta la squadra, che è stata sempre unita e pronta a dar man forte anche nei momenti difficili. Ringrazio i miei compagni, Gianluca De Vita, Alberto Manos, l’evergreen Gian Paolo Manca, e il “ragazzino terribile” (che ormai più ragazzino non è!) Matteo Pala. Sulla partita contro l’A.S.D. Top Suelli c’è poco da dire. Sicuramente con il campionato ormai chiuso non è stata messa tutta la grinta di cui siamo capaci. Il punto della bandiera lo porto a casa io nel primo incontro contro Sirigu Efisio Riccardo con il risultato di tre ad uno. Poi c’è solo il Suelli che va a segno con Garau Salvatore su Manca Gianpaolo e De Vita Gianluca, Verminetti su De Vita e contro di me, ed infine Sirigu Efisio su Manca.”
Dopo due sconfitte consecutive l’Azzurra (A) torna finalmente alla vittoria. “Un 4-2 contro la Muraverese – riferisce Maurizio Piano – che è stato molto combattuto sin dalle prime partite e che ci permette di conservare il secondo posto in classifica. Dopo il forfait nella scorsa giornata a causa di un problema ad un ginocchio, il nostro Massimo Atzeni è sceso questa volta in campo anche se non ancora in condizioni ottimali, ma considerato che la nostra riserva Anna Podda era impegnata col concentramento di B femminile c’era poco da fare. Nonostante non fosse mobilissimo e avesse ancora delle paure per il ginocchio, però, Massimo ha disputato una bella partita contro Alberto Mattana. Agonisticamente accesa, con begli scambi e i due atleti che si sono alternati nella vittoria dei set, fino al quinto che è stato appannaggio del nostro atleta per 11-9. E 11-9 al quinto set, nella seconda partita del match, ha vinto anche Vincenzo Salustro contro Gianluca Mattana, anche questa una gara accesa fino all’ultimo punto. Sul due a zero per noi sono poi sceso in campo io contro Luca Paganelli, che all’andata aveva realizzato i due punti contro di noi battendo Podda e Salustro. Sono riuscito a prevalere per 3-0, in maniera abbastanza netta anche nel risultato dei set, riuscendo a rimanere ben concentrato dall’inizio alla fine e senza subire praticamente mai il gioco con la puntinata del mio avversario.
Ad iniziare il secondo giro di partite sono stati, poi, Atzeni e Gianluca Mattana e in questa occasione l’atleta della Muraverese è riuscito a prevalere, non senza fatica, per 3-1. A sancire la nostra vittoria sono poi stato io, battendo per 3-1 Alberto Mattana, che aveva iniziato bene la partita vincendo ai vantaggi il primo set. A chiudere il match è stato poi Paganelli che ha battuto 11-9 al quinto set Salustro dopo aver rimontato due set di svantaggio”.
Il Monserrato mantiene la terza posizione battendo sul proprio campo il già condannato San Orione Rosmarino di Carbonia. “Nella partita contro la squadra campidanese – afferma il sulcitano Vito Moccia – si confermano i progressi di Angelo Serri, che sfiora il colpaccio perdendo solo al quinto set contro Giuseppe Lepori. Un po’ meglio rispetto alle ultime uscite la mia prestazione. Riesco a tenere sotto controllo il frizzante Andrea Piras, parto bene contro Gianfranco Soi sfiorando il 2 a 0, ma perdo gradualmente precisione ed incontro per 3 a 1. Onora la maglia Marco Lai, che scende in campo privo di una lente a contatto, ci prova ma deve soccombere nei confronti di Soi e Lepori”.
L’Azzurra (B) ha ottenuto la salvezza matematica, con la terza vittoria consecutiva. “Ci bastava un pareggio – sottolinea Gianni Pomata – e invece abbiamo fornito un’altra prova convincente in cui il solo Carlo Orrù è riuscito a contrastarci ottenendo due punti su me e Alessandro Polese. Purtroppo ho qualche rammarico perché al quarto set ero avanti 10 – 6, ma il pongista decimese ha approfittato del mio svarione mentale. Per il resto siamo molto contenti e soddisfatti per questo finale di campionato sopra le righe. Il più in forma del momento è sicuramente Mauro Serra che nelle ultime sette gare disputate è stato sconfitto dal solo Gabriele Melis del San Orione Carbonia”.
D1 B: IL MONTEROSELLO ROVINA LA MEDIA ALLA CAPOLISTA. LO SPORTING LANUSEI È SALVO A promozione conquistata, anche il Santa Tecla Nulvi Azzurro si concede un po’ di relax facendosi bloccare sul pari da un’agguerrita Libertas Ping Pong Monterosello. “Ci possiamo ritenere molto soddisfatti del pareggio conseguito contro la prima della classe – specifica Samuel Paganotto – frutto di un bella prestazione di squadra che ha visto ciascuno di noi vincitore di un incontro. Pur partendo da un virtuale 0-2 per la presenza dell’imbattuto e per noi imbattibile allenatore/giocatore del Nulvi Mateiu Cristian, abbiamo cercato di dare il massimo contro Ara Francesco e Caddeo Roberto, giocatori forti ma alla nostra portata. E così è stato, con la mia vittoria su Ara, e con quelle di Gianni Palmas e Luca Pilo su Roberto Caddeo. Per gli avversari due punti scontati di Mateiu contro me e Palmas, ed uno di Ara su Pilo che, in vantaggio per 2-1, non riusciva a mantenere la determinazione sino al termine dell’incontro. Come detto un risultato che ci ha regalato felicità e soddisfazione, potendo vantare, con il pareggio ottenuto, di essere gli unici ad aver arrestato la marcia a punteggio pieno degli amici di Nulvi”.
Vittoria sofferta ma meritata dell’Oristano Blu che conferma il suo secondo posto nel girone. “Nelle file del Neoneli – narra il pongista originario di Norbello Tore Coghe – spicca la prestazione di Alessandro Faedda che dopo aspre battaglie supera prima Carlo Carta e poi Mario Littarru. Per gli oristanesi importanti i punti degli stessi Carlo e Mario e la doppietta del bomber Tore che pur non brillando riesce a per due volte a rimontare da 0 – 2. Visto che il primo posto è ormai del Nulvi Azzurro, l’obiettivo del finale di stagione rimane il secondo posto”.
L’Alghero disputa a Nulvi la terzultima di un campionato che ha già dato i suoi verdetti. “Tenevamo a fare più punti possibile e infatti giochiamo per vincere” puntualizza il catalano Gianpiero Occhioni.. La prima partita la gioca proprio lui contro il nulvese rosso Marcello Bianco. “Giocatore che monta una gomma “appiccicosa” sul rovescio – continua il pongista algherese – e come previsto prima di iniziare a giocare, Bianco imposta la sua partita sulla difensiva e predilige il taglio in sicurezza ad un gioco di apertura. Soffre troppo i servizi e non aggiusta il suo block. Vinco tre set a uno. Secondo incontro per Salvatore Motzo contro Massimo Posadinu. Salvatore resta prudente e sfrutta appieno il suo gioco difensivo, vince agevolmente tre set a zero. Allo stesso modo Stefano Conconi segna il primo punto per Nulvi battendo a zero Emilio Albero. Tocca di nuovo a me e vinco contro Posadinu con un set al passivo. È sul punteggio quindi di 3 a 1 per l’Alghero che iniziano i due incontri che sapevo sarebbero stati più equilibrati, e gli intrecci delle formazioni ce li regalano proprio ora, nel finale e decisivi. Bianco contro Albero: partita aperta, giocata punto su punto, da una parte con Bianco che ancora una volta cerca di portare il gioco sulla difensiva e sul taglio “vecchia scuola”, dall’altra con Albero che cerca di aprire il gioco con top di dritto. I primi tre set sono caratterizzati da questo equilibrio e vedono in vantaggio Albero per 2 a 1. Quest’ultimo intraprende il quarto set con una decisione nuova, sembra aver in pugno il suo avversario e ormai non ha più timore ad aprire il gioco; è, come si dice, “caldo”. Succede però qualcosa di strano, sul punteggio di 8 a 3 la panchina del Nulvi chiede un time out e vince l’incontro! Dico così perchè è veramente merito di questa mossa: Albero perde concentrazione, si fa rimontare e perde il quarto set, per di più è talmente arrabbiato con se stesso che il quinto set diventa solo una formalità per Bianco. Ultimo match per Motzo e Conconi, entrambi difensori. L’incontro è tiratissimo e seppur molto equilibrato finisce 3 a 0. È Motzo che vince, e direi anche molto meritatamente, avendo affrontato la partita con più cattiveria e tatticamente meglio del suo avversario”.
Lo Sporting disputerà anche la prossima stagione in D1. Decisiva la vittoria ottenuta con l’Oristano Rosso. “Ammetto che alla vigilia eravamo molto spaventati per questo incontro delicato – riferisce il lanuseino Fabrizio Licciardi – che abbiamo preparato bene a livello tattico; e alla fine i risultati si sono visti. Andrea Floris è stato il vero mattatore aggiudicandosi i due incontri più importanti contro Carlo Maulu ed Emanuele Marras. Un plauso sincero ad Andrea che ha messo una serie esagerata di rovesci devastanti. Vinco io contro Sebastiano Urrai; Maurizio Cuboni prima si arrende a Marras e poi ha la meglio su Adolfo Simbula, entrato al posto di Urrai. Maurizio ha rischiato parecchio subendo continuamente il gioco più agguerrito che mai del suo avversario; ma il nostro presidente riesce comunque a trovare la concentrazione nei momenti decisivi. Sul 4-1 lascio spazio a Luca Rubiu il quale regala poco più di un allenamento al suo avversario Maulu. Finisce 4-2 per il Lanusei e a quota 10 si allontana definitivamente lo spettro della retrocessione. Infine un elogio ai nostri avversari che come sempre si sono manifestati sportivi, tattici e simpatici”.
D2 A: LIBERTAS SASSARI NELLA CATEGORIA SUPERIORE Vincendo il derby di famiglia la Libertas Sassari stacca matematicamente il biglietto per la serie D1. Infligge un netto 6 – 0 alla Libertas Ping Pong Monterosello con realizzazioni di Sandro Renna, Dario Usai e Pier Luigi Scudino. L’accoppiata Alghero – Olbia segue la capolista distanziata di cinque punti. I catalani superano agevolmente il Santa Tecla Nulvi baby con punti di Salvatore Zinchiri, Massimiliano Salis e Maurizio Lipari. Infine il team gallurese ha fatto suo il match con il Marpin 2007. Antonio Rossi racconta un po’ le vicende della sua squadra: “Il Marpin ci ha impensierito particolarmente con il suo atleta più rappresentativo, Marcello Adriano Pinna. Per il resto è stato semplice, anche perché i nostri avversari hanno giocato con una formazione rimaneggiata. Fino ad ora colui che più si è messo maggiormente in luce nel nostro team è il pongista originario di Neoneli Stefano Corda. A seguire io e Pier Paolo Melis, cioè quelli che abitualmente giocano di più. Siamo molto contenti di questa nostra prima apparizione nel mondo pongistico isolano. Però nel nostro girone la Libertas Sassari si è manifestata squadra molto più forte grazie a dei giocatori di serie superiore. Oltre al campionato abbiamo partecipato al torneo di Norbello e a quello di Nulvi, e debbo dire che ci stiamo mettendo tutto l’impegno possibile, ma siamo anche consci dei nostri limiti. A parte tutto riprendere a giocare è stata per noi una grande soddisfazione. Recentemente abbiamo avuto la fortuna di allenarci assieme al tecnico della A1 del Tennistavolo Norbello Provas Mondal e a quello del Santa Tecla Nulvi Cristian Mateiu. Ci stiamo impegnando anche nella promozione della nostra società come è accaduto qualche settimana fa all’aeroporto di Olbia con una manifestazione che ha richiamato tantissima gente e durante la quale abbiamo avuto modo di presentarci e fare pubblicità alla disciplina. Da parte nostra speriamo di crescere sempre di più, magari coinvolgendo più ragazzi, compito che non appare così semplice. Vorremmo essere più presenti nelle scuole ma non abbiamo il tempo perché lavoriamo. Però faremo il possibile per coinvolgere giovani e genitori al seguito in modo che quest’ultimi possano anche occuparsi dei tanti aspetti con cui si sviluppa la gestione di una società”.
D2 B: SEMPRE DUE PUNTI SEPARANO NORBELLO E GUSPINI Vincono entrambe le protagoniste di questo girone. Il Tennistavolo Norbello facilmente contro il Guspini dei giovani. “Siamo scesi in campo con una formazione rimaneggiata – chiarisce il giallo blu Antonello Ledda – per l’assenza di Silvio Dessì, ma siamo riusciti ugualmente a vincere bene. Tutte le sei partite sono terminate col punteggio di 3-0. Inizia Peppe Mele con Sanna Raffaele e si capisce subito che le intenzioni di tutti sono quelle di non sottovalutare la squadra avversaria, tant’è vero che la partita è velocissima. Il secondo incontro mi vede sfidare Broccia Jr e nonostante il risultato sia netto, vi assicuro che il figlio di Massimiliano è davvero bravo.. Il turno viene completato da Nazzaro Pusceddu, opposto a Cristiano Melis con il quale si profila il terzo 3-0 della serata. Uniche difficoltà nel primo set, nel quale il guspinese ha tentato di sorprendere il nostro chef con alcune schiacciate di rovescio. Tocca di nuovo a me contro Sanna Raffaele, con il risultato finale di 3-0. Quinto e sesto incontro scivolati via in scioltezza, con Peppe e Nazzaro che opposti rispettivamente a Melis e Francesco Broccia hanno portato a casa gli ultimi due punti per assicurarci l’intera posta in gioco. Questo fine settimana ci sarà la sosta del campionato per consentire lo svolgimento di due manifestazioni proprio a Norbello, ovvero sabato 28 con la 1^ 2^ 3^ giornata del girone di ritorno del campionato regionale veterani e domenica 29 col torneo 3^ e 4^ categoria”.
Il Cagliari TT ha l’attenuante di non aver schierato la formazione titolare contro il Guspini (A), ma non con ogni probabilità sarebbero state poche le chance anche con l’impiego di Mariano Zucca. La vice – capolista ha quindi vita ancora più facile con le solite doppiette di Massimiliano Broccia, Fabrizio Melis e il figlio Gioele.
Quarta forza del campionato si conferma la Fintes (A) che supera 5 – 1 la Saturnia nel derby tutto cagliaritano. Il commento è di Guglielmo Casale: “Tagli, tagli, taglia. Sembra un programma politico moderno, invece è il modo di giocare di molti atleti che superano una certa età e decidono di giocare solo col polso. Anche per la Fintes è così. I fratelli Antonio ed Ettore Esposito ne sono la prova e hanno vita facile con Riccardo Corso e Casale. Gabriele Martini dimostra però una certa crescita nel suo percorso e riesce a strappare un set ad Antonello Amoroso. Lo stesso amoroso si deve arrendere a Casale che non sa manco lui come abbia fatto a vincere. Il risultato è di 5 a1 ma finalmente per la Saturnia si può sperare in un futuro più degno”.
D2 C: MONSERRATO SEMPRE PIÙ VICINO ALLA META I rappresentanti della società paluese vengono bloccati sul pari dal San Orione Rosmarino. Ne racconta le vicende il monserratino Marco Sanna: “In un campo difficilissimo, dopo una partita faticosissima, è arrivato il punto che ci serviva per mantenere a distanza la Fintes, grazie ai due punti di Lorenzo Piras e uno mio (che ho saputo di dover giocare solo all’ultimo momento). L’inizio della primavera non ha portato fortuna ad Andrea Zuccato che ha giocato contratto contro Stefano Sozzi (1-3) e Luciano Macrì (2-3) ed ha perso due punti (incredibile!). Andrea è stato anche molto sfortunato (con Macrì ha perso tutti i tre set con lo scarto minimo), ma il suo valore rimane intatto e, tenuto conto di come ha giocato in tutto il campionato, non ci sono dubbi sul fatto che si riscatterà contro la Fintes, nella nostra ultima partita. Lorenzo è stato il trascinatore della squadra, battendo con grande sicurezza sia Macri (3-2) che Enrico Bianciardi (3-1). Io ho ottenuto il punto contro Bianciardi (3-1) e ho perso 3-2 con Sozzi (in giornata di grazia) nell’ultima partita, vincevo 2-1 e ho ceduto ai vantaggi il quarto set, peccato! Ma la verità è che vincere o pareggiare, in questa partita, non cambiava nulla: in ogni caso, ci basta un pareggio nell’ultima partita contro la Fintes per vincere il campionato e salire in D1”.
La Fintes non ha problemi nel liquidare l’Azzurra con il massimo risultato.
Infine la Marcozzi ritorna alla vittoria avendo ragione di un Decimo Blu che ottiene l’unico punto con Italo Fois che batte il subentrato Giaime Porcu. Per il resto punti di Edoardo Soro (2), Andrea Franceschi (2) e Claudio Mura.
D2 D: IL DUELLO DELLE SAETTE CONTINUA Sempre due i punti di vantaggio de La Saetta Gialla su La Saetta Rossa. La capolista batte le Muraverinas. “Abbiamo giocato con un’ottima squadra – esordisce il ‘giallo’ Mario Ancis – composta da giocatori estremamente giovani di 10 e 11 anni. Abbiamo vinto 6-0 ma, comunque, la squadra che ha fatto piacere guardare ed applaudire è stata la Muraverinas. Viola Viviani (11 anni), per quanto abbia perso sia contro Mariano Cossellu che contro Francesco (Checco) Mascia, è un’ottima giocatrice. Anche Federico Mascia e Rita Francesca Franzò hanno giocato veramente bene ed hanno ricevuto molti applausi: anche se hanno perso, hanno fatto dei tiri veramente eccezionali. Se continueranno ad imparare, come hanno fatto sino ad adesso, già l’anno prossimo, per la Saetta Gialla, non sarà facile vincere”.
La ‘Rossa’ domina nettamente sulla Muraverese. “Partita sterile priva di emozioni e motivazione da parte della compagine sarrabese – considera Francesco Murtas, autore di due punti assieme a Gabriele Aresu e Simone Sebis – forse ancora scossa dalla sconfitta di domenica scorsa con La Saetta Gialla. Un 6-0 senza storie. A due giornate dal termine le saette si contendono il primato in classifica. La “rossa” aspetta solo un passo falso della “gialla”. Peccato che il derby non si potesse programmare per l’ultima giornata”.
Ennesimo derby tra la Muraverinos e il Muravera. A prevalere sono le giovanissime promesse della AD Muravera TT su i più navigati del Muravera per 4-2. la cronaca è del presidente Luciano Saiu: “Nella prima partita scendono in campo Serena Anedda contro Gaetano Tacconi, vince quest’ultimo non senza faticare. Partenza a razzo del “vecchietto” che chiude a 2 il primo set, nel secondo set Serena incomincia a giocare da par suo ma si ferma a 8. Nel terzo Gaetano deve arrendersi alla giovanissima avversaria nella frazione più combattuta, ma alla fine a prevalere saranno l’esperienza e l’astuzia di Gaetano che si impone al quarto. Nella seconda gara si affrontano Sara Congiu per i Muraverinos e Gavino Mela per il Muravera: sin dai primi punti si capisce che sarà una partita dagli alti toni agonistici. Finisce 11-9 al quinto per la giovanissima Sara che riporta in parità le sorti dell’incontro. Scende in campo Giulia Zucca che reduce dal torneo di Lignano con la Nazionale, dovrebbe fare un sol “boccone” del suo avversario a cui cede una quarantina di anni di vantaggio. Vince il primo set a 7, ma perde il secondo a 6 anche grazie a qualche colpo fortunato che innervosiscono Giulietta. Nel terzo set parte speditissima la Zucca e non lascia scampo a Gerardo che intasca solo 2 punti. Nel quarto set si impone 13-11 Giulia Zucca che rimonta una situazione che si era fatta critica, sfoderando una serie di colpi di altra categoria. Peccato per il carattere negativo che ne limita in alcuni momenti quello che è il suo grande potenziale. Per la seconda rotazione rientra nell’area di gioco Sara Congiu che sfida Gaetano Sacconi. Sara che per grinta non è seconda a nessuno, non concede sconti al malcapitato Tacconi, la ragazzina ancora carica della precedente esibizione, parte in quarta, ma questa volta non sbaglia nulla e imprimendo un grande ritmo chiude per 3 set a 0, portando a tre i punti per la sua squadra. Avvicendamento tra Serena Anedda e Nicola Macis che subentra e gioca contro Gerardo Colombu. Primo set tiepidino del giovane Nicola che forse emozionato per questo cimento perde il primo set a 6, ma rotto il ghiaccio anche il ragazzino combatte negli altri due set pur soccombendo 11-9 e 12-10. Sul 3-2, per i Muraverinos, Giulia Zucca e Gavino Mela si contendono l’ultimo punto, che potrebbe dire vittoria per i Muraverinos o il punto del pari per il Muravera. Ancora in preda a un nervosismo senza senso, la brava atleta muraverina butta letteralmente il primo set perdendolo a 3. Fortunatamente per lei e per la su squadra si riprende chiudendo a 6 e 8 i successivi secondo e terzo set, ma l’ansia è una brutta bestia e Giulia deve dar fondo a tutto il suo bagaglio tecnico per chiudere al quarto set partita e incontro, per 14-12. Muraverinos 4 Muravera 2. Nervosismo a parte è stata una partita piacevole per gli spettatori che hanno potuto apprezzare scambi di ottima fattura da entrambe le parti, la crescita costante dei giovanissimi, e la voglia di cimentarsi dei diversamente giovani avversari, complimenti a tutti e grazie per il divertimento concesso”.
UFFICIO STAMPA FITET SARDEGNA