CIVIDALE DEL FRIULI (UD) – Ottocento metri di percorso immerso tra le bellezze della città ducale con protagonisti oltre 200 bambini provenienti dalle località toccate dalla maratona dell’Unesco. Questa mattina, a Cividale, è andata in scena la prima edizione della l’Unesco Cities Marathon School. La maratona che domani collegherà la città di Cividale con quella di Aquileia è stata anticipata da una mini-competizione sportiva che ha visto come protagonisti i ragazzi delle scuole medie di Cividale, Palmanova, Aquileia e San Pietro al Natisone.
UNESCO CITIES MARATHON SCHOOL I giovani hanno percorso un anello di 800 metri che ha toccato piazza Diacono, cuore della città ducale, via Carlo Alberto, via Canussio, piazza De Portis e stretta San Valentino. I piccoli maratoneti hanno così sfrecciato tra gli angoli più suggestivi della città ducale. Tra loro, anche un ragazzino disabile che non è voluto mancare all’evento e ha partecipato con entusiasmo alla batteria sulla sua sedia a rotelle.
BEPPINO GOVETTO «Ringrazio gli insegnanti e i dirigenti scolastici che hanno permesso la realizzazione di questa prima edizione dell’Unesco Cities Marathon School – ha commento Beppino Govetto, assessore alle Attività Sportive della provincia di Udine -. Così facendo, i ragazzi possono conoscere la grandezza, le bellezze e i valori dell’Unesco andando alla scoperta dei patrimoni di questo territorio passando dalla città Ducale, Cividale, a quella fortificata Palmanova a quella dei Patriarchi che è Aquileia. Lo sport può e deve essere anche cultura come dimostra l’Unesco Cities Marathon».
DANIELA BERNARDI «L’idea di coinvolgere le scuole in questa iniziativa – ha commentato Daniela Bernardi, vicesindaco di Cividale – è stupenda. L’edizione di quest’anno dell’Unesco Cities Marathon parte con i migliori auspici grazie al coinvolgimento dei ragazzi che così imparano ad apprezzare le bellezze di questo territorio che, grazie alla maratona, vengono presentate al mondo intero».
REBEKAH GREGORY Ogni squadra si è presentata con il nome di una città, un luogo o un monumento Unesco ed era composta da sei frazionisti. Testimonial, il carnico Venanzio Ortis, indimenticato campione europeo di mezzofondo. A dare il via con la bandiera del Friuli, l’americana Rebekah Gregory DiMartino, ferita nell’attentato alla maratona di Boston del 2013. «Tramite lo sport potete cambiare il mondo – così Rebekah ha salutato i ragazzi presenti -. Sono felice di essere qui e di far parte di questo evento che unisce tre città così belle e che diventerà sempre più importante. Essere insieme a tutti questi bimbi oggi per me è bellissimo, li porto sempre con me nel cuore».
Ufficio stampa Unesco Cities Marathon