Donato Cutolo, ala della Benedetto XIV Cento: “Io vengo da un paese piccolo della Basilicata, dove non c’era un oratorio dove poter giocare a pallacanestro. Ed è stato un peccato, perché è fondamentale che sul territorio ci siano strutture e persone che fanno giocare i giovani sulla strada di valori che li formeranno come uomini, prima che come giocatori. Però, nel mio paese, c’era una palestra piccola, con dentro grandi persone con una passione enorme che hanno trasmesso a me e tanti altri giovani la voglia di pallacanestro. Fortuna quindi che c’è gente come Don Antonio Mazzi, Vittorio Gallinari e il grandissimo Danilo Gallinari che pensano a progetti come questo, che ricordano che l’agonismo e il risultato non sono tutto”.
Obiettivo del progetto è la condivisione dei valori e della passione per la pallacanestro, con l’intento di integrare all’agonismo della disciplina i valori fondamentali per la crescita di una persona come aggregazione, sacrificio, amicizia, passione e lealtà.
Alla sua prima edizione, “Tremenda voglia di vivere… il basket!” vede come protagonisti i giovani dagli 11 ai 17 anni coinvolti dal Centro Sportivo Italiano e dalle parrocchie. In circa 3 mila hanno aderito da tutta Italia e già da gennaio stanno contribuendo attivamente alla causa, condividendo la loro passione per il basket tramite post, foto, video sulla pagina Facebook “Tremenda voglia di vivere il basket” con l’hashtag #TremendaBasket. I 70 ragazzi che avranno ricevuto il maggior numero di “like” avranno la fortuna di vivere a giugno il “Gallo Day”, una giornata speciale in compagnia del campione NBA Danilo Gallinari.