ROMA – Gregoriana-Collegio Urbano e Sedes Sapientiae-Mater Ecclesiae. Sono queste le semifinali che la nona Clericus Cup disputerà in maggio, in vista della finale del 23 maggio. Lo hanno detto i quattro quarti di finale, disputati all’oratorio San Pietro, nel giorno della prima visita ufficiale al Pontefice del Presidente della Rebubblica, Sergio Mattarella. Incontro intenso è stato quello tra i due capi di Stato, così come intense sono state le sfide ad eliminazione diretta all’ombra del Cupolone, pur con qualche ruggine nel motore delle formazioni, ferme da quasi un mese per gli impegni pasquali. Crolla il Redemptoris Mater 1-4 nel derby mariano con il Sedes Sapientiae, sempre più africano.
TRIS D’ASSI La tripletta del nigeriano Richard Dapilah, e il gol del Francesco ghanese, Onwuchulum lanciano in semifinale i seminaristi di Trastevere. Alla Clericus la vocazione della Madonna più gettonata sembra essere “Sedes Sapientiae”, che ora affronterà nel mese di maggio l’amica Madre Celeste, quel Mater Ecclesiae, che di misura stamattina ha superato la corazzata statunitense del North American Martyrs (1-0) con un gol messicano siglato nel primo tempo da Luis Alvarez. Saluta il torneo anche la squadra viterbese dell’Istituto San Pietro. Non sono bastate le magie del bomber Edwin Salnitro, (il capocannoniere della Clericus con 11 reti all’attivo). Contro i campioni in carica del Collegio Urbano nessun gol all’attivo e due reti subite.
SPEDITI I Leoni d’Africa con lo scudetto sul petto, marciano così speditissimi verso la finale. Un gol per tempo, prima il sudanese Nabil Musa Srur, poi il ghanese Blaise Ewang portano al successo i ragazzi del Gianicolo. Nella semifinale i detentori del titolo affronteranno la Pontificia Università Gregoriana, che ha faticato un solo tempo per superare i coriacei spagnoli. Le furie rosse, qualificatesi per la prima volta nel torneo ai quarti, hanno resistito sullo 0-0 fino all’intervallo. Poi il polacco Daniel Tumiel, il portoghese Duarte Rosado ed un autorete della Roja de Espana, hanno fissato il punteggio sul 3-0 definitivo in favore degli studenti dell’Università gesuita. Seminaristi e sacerdoti sempre pronti a “giocare in attacco la partita del Vangelo”, come suggerito da Papa Francesco, capitano simbolico di tutte le squadre della Clericus Cup, come scritto su ciascuna maglia dei calciatori ecclesiastici.
Comunicato Stampa