MILANO – Il 16 maggio l’atleta paralimpico Haki tenterà un record mondiale sulla pista dell’Arena Civica di Milano. Lo sportivo cercherà di inanellare giri su giri con la sua carrozzina di uso quotidiano sulla pista di atletica nella storica struttura sportiva in modo non stop tentando di compiere 265 giri di pista cioè pari a 106 km.
L’ULTIMO GIRO Durante l’ultimo giro sarà accompagnato da Guido Severgnini un bambino di 6 anni, con una disabilità motoria. Insieme Haki e il piccolo Guido tenteranno un’impresa storica. Il record sarà attestato da sei giudici della Federazione Italiana Atletica Di Leggera, guidati dal giudice milanese Ivan Ruffini, che omologheranno il risultato nel rispetto delle norme internazionali. Haki sarà seguito per tutta la durata della prova dal modico sportivo Ugo Monsellato.
DALLE 7 alle 7 Lo start del tentativo di record è previsto alle 7.00 mentre lo stop sarà dato alle 19.00 «Si tratta di un evento straordinario, – ha spiegato Laura Borghetto, presidente dell’associazione l’abilità Onlus – con una dimensione sportiva, personale e culturale perché le persone con disabilità devono essere libere di decidere, nella stessa misura degli altri.Per fare questo occorre andare avanti, alzare lo sguardo, aprire gli occhi sulla diversità e capire che la diversità può e deve essere un valore. Haki e Guido non sono eroi, sono testimoni. Testimoni di un approccio positivo alla disabilità e questa scommessa la dobbiamo vincere tutti».
L’INCIDENTE Haki nel 1997 ha avuto un incidente sul lavoro, la caduta di un’impalcatura gli ha causato una lesione spinale. Dopo l’incidente si è appassionato allo sport fino ad arrivare a partecipare alle Paralimpiadi di Londra nel 2012, con la sua handbike. Per questo record però Haki utilizzerà la sua carrozzina quotidiana, quella che lui considera le sue gambe, una scelta non comune che dimostra la sua voglia di andare oltre i limiti e la sua grande forza di volontà. Ma questa non è la sola grande impresa per Haki: nel 2014 ha partecipato alla 40°edizione della Vogalonga, con una speciale Hand water bike, e sempre nel 2014 Haki ha percorso con la sua handbike la Dolomitica Race un percorso di 550 km con 14700 metri di dislivello.
PROTAGONISTA «Io voglio far passare un messaggio: quello che ogni barriera può essere superata. Anzi, a dirla tutta, dal mio punto di vista di barriere non ne esistono. – dice Haki Doku – Ci sarà anche Guido con me, e questo è eccezionale: la sua carica e il suo entusiasmo mi aiuteranno a guardare avanti, dritto verso questa impresa. È come se Guido fosse con me per 12 ore e non solo per l’ultimo giro». Guido ha una disabilità motoria causata da un problema alla nascita, i suoi genitori hanno creduto in lui e si sono impegnati affinché potesse realizzare al meglio le sue potenzialità. Giorno dopo giorno Guido ha raggiunto grandi obiettivi e oggi si muove in modo autonomo, aiutandosi con quella che lui chiama la sua “Ferrari”, ovvero un deambulatore ad appoggio posteriore, che gli permette di correre e giocare con i suoi amici e con cui sarà accanto ad Haki nell’ultimo giro.
MAMMA «Guido vive le sue difficoltà con il sorriso sulle labbra – dice Serena Spinucci mamma del piccolo Guido Severgnini – e per noi è l’esempio che non esistono limiti ad una vita normale, felice e in piena autonomia, anche e nonostante una difficoltà motoria importante come la sua! E il segreto di tutto ciò sta nel non cercare di inseguire ostinatamente le cosiddette “normalità”, ma nel trovare, ognuno a modo proprio, la strada verso la massima indipendenza, in grado di consentire una vita serena, felice e assolutamente normale».
AREE GIOCO A partire dalle 16 nell’anello di riscaldamento della pista dell’Arena saranno allestite 7 aree gioco accessibili a tutti i bambini con disabilità: sia motoria, sia cognitive. I bambini potranno giocare a scherma, basket, bowling, con una pista di biglie accessibile progettata dall’architetto Deborah Ballarò,un tappeto di curling e avranno a disposizione una handbike. Durante le attività di gioco saranno supportati da educatori professionali. Così tutti avranno la possibilità di avvicinarsi al gioco: dal bambino con disabilità motoria a quello con disabilità cognitiva, dal bambino senza disabilità agli adulti che ritrovano il piacere del giocare insieme. Durante le attività pomeridiane ci saranno due animatori speciali Giorgio Gherarducci della Gialappa’s Band e la Iena Nadia Toffa, che coinvolgeranno e divertiranno i bambini. E a tutti i piccoli partecipanti sarà offerta un sacco merenda gratuito.
ONLUS L’abilità Onlus lavora a Milano per dare opportunità di benessere per i bambini con disabilità e le loro famiglie. Per loro abbiamo creato attività innovative e uniche in Italia che e si adattano alle esigenze specifiche di bambini e genitori. Tutti i nostri servizi sono gratuiti e sono pensati in stretta collaborazione con le aziende ospedaliere e i servizi sociali del territorio, mettendo sempre al centro la cultura dei diritti umani e delle persone con disabilità. Per info: L’abilità Onlus www.labilita.org