PADOVA – Alla Festa dello Sport di Montà (Padova) nel corso dell’amichevole tra la formazione locale degli Allievi e i Giovanissimi della Juvenilia Buon Pastore è scoppiata una mega rissa che ha coinvolto anche i genitori secondo quanto scrive il Mattino (www.mattinopadova.gelocal.it). Nello specifico, a tre minuti dalla fine del match, uno dei ragazzi della Juvenilia sarebbe intervenuto duramente su un avversario, gli animi si sarebbero surriscaldati e, nonostante i tentativi dei dirigenti di calmare i giovani, il portiere del Montà si sarebbe vendicato e avrebbe sferrato un pugno in volto all’autore del fallo. Successivamente sarebbero entrati in campo anche i genitori e il padre del ragazzino colpito avrebbe estratto un tesserino, qualificandosi come carabiniere, e chiesto le generalità del giovane autore del gesto violento, degli allenatori e dei dirigenti.
L’ARRIVO DELLA VOLANTE L’uomo, dopo essersi reso conto che nessuno eseguiva le sue richieste, sarebbe entrato nello spogliatoio del Montà ordinando a tutti di dire i propri nomi e cognomi prima di chiamare il 113 facendo arrivare una volante della Questura. Gli agenti avrebbero cercato di tranquillizzare soprattutto i genitori e preso a verbale due/tre nomi, e poi se ne sarebbero andati. Questo l’ultimo atto di una folle giornata.