ROMA – Due atleti sul podio dei Mondiali Juniores a lottare kilo a kilo con la crema della Pesistica mondiale: è splendido il bilancio della spedizione Azzurra in Polonia, nell’edizione 2015 della rassegna Under20. Dopo i tre Bronzi di Mirco Scarantino nella 56 kg, ieri, nella finale della 85 kg, sono arrivate altre tre medaglie. Protagonista dell’impresa Nino Pizzolato che con 347 kg chiude terzo nella classifica del totale, sei kg dietro al neo campione, il cinese Zhao (353 kg).
PODIO Pizzolato è salito sul podio anche nelle classifiche di specialità: bronzo nello strappo e argento nello slancio con le misure di 154 e di 193 kg. L’Azzurro ha chiuso con cinque prove valide sulle sei a disposizione, fallendo solo il secondo tentativo di slancio. La coppia Azzurra Scarantino-Pizzolato continua a regalare spettacolo in pedana a poco più di un anno di distanza dalla prossima edizione dei Giochi Olimpici di Rio, dando una dimostrazione di competitività ai massimi livelli in passato difficilmente assaporata, come testimoniano le dichiarazioni del Presidente Urso, comprensibilmente raggiante per i successi ottenuti.
URSO «Voglio complimentarmi pubblicamente con i ragazzi per i risultati raggiunti. Gran parte del merito va chiaramente dato a loro, al loro talento e al loro impegno, ma va assolutamente sottolineato il lavoro corale che c’è dietro ai loro successi. Parlo di tutto lo staff tecnico e dello staff sanitario che seguono i nostri ragazzi; senza un team di lavoro in grado di metterli nelle migliori condizioni possibili sulle pedane, non credo sarebbero arrivati questi risultati».
Sei medaglie, due atleti su un podio mondiale, due quadrienni ricchi di medaglie e la consapevolezza di aver ridotto il gap con le nazioni più forti al mondo. «Gli ultimi due quadrienni dal punto di vista delle medaglie in campo internazionale sono stati i più vincenti della nostra secolare storia. E’ una cosa di cui tutto il nostro movimento deve essere orgoglioso. E’ possibile lavorare bene e lavorare pulito (nessun caso di doping sotto la presidenza Urso n.d.r.); guardare i nostri ragazzi sui podi mondiali, a poca distanza dai cinesi, dai russi e dai thailandesi è una grande soddisfazione ed è uno stimolo per fare ancora meglio».
Ufficio Stampa FIPE