MILANO – Domenica 28 giugno si gioca il 100° derby della storia del baseball tra Milano United e Bollate. Si giocherà al campo di Senago (dove gioca la squadra della franchigia Milano Senago United, vista la perdurante indisponibilità del Kennedy, in attesa che il Comune lo consegni alla federazione baseball in base all’accordo in essere dal 1° maggio) e alle 15 ci sarà la festa con la sfilata di molti giocatori che hanno disputato il derby dal 1970 ad oggi, le squadre giovanili di Milano, Senago e Bollate, la sfilata delle casacche storiche delle due squadre. Per l’occasione è stato anche pubblicato un book che ripercorre i primi 99 derby.
L’INTRODUZIONE DEL LIBRO 100 DERBY Cento derby, 45 anni: la storia del baseball milanese in una sfida che ha sempre avuto un fascino particolare e che arriva a un traguardo storico, giustamente da festeggiare. Milano-Bollate, e adesso United-Bollate, da quando è nata la franchigia con il Senago, è la partita che dagli anni Settanta rappresenta la vera stracittadfina del baseball milanese. Quella che ha ereditato il senso dei vecchi derby anni Cinqunata e Sessanta tra il Milano di Cameroni e l’Inter di Mangini, o magari quelli con l’Ambrosiana, i Leprotti, il Pirelli, tutte squadre che hanno alimentato le varie facce e le varie rivalità del baseball cittadino, ma che alla lunga si sono esaurite. Dopo la fine di quelle squadre storiche, l’unica arrivata fino ai giorni nostri, pur passando attraverso varie denominazioni, rifondazioni, fusioni, è il vecchio Milano, mentre il Bollate, nato nel ’59 ed arrivato alla grande ribalta nel 1970, ha raccolto forse un po’ inconsciamente la parte dei tifosi che una volta stavano “dall’altra parte”, gli ex interisti, gli ex pirellini. Anche perché in parte, nei primi anni Settanta, ne “ereditò” persino qualche giocatore. Insomma, United-Bollate è la continuazione della sfida tra due anime del baseball che trovano motivazioni e stimoli anche in questa rivalità stracittadina. Una rivalità che somma anche quella con Senago, cugini vicinissimi, che adesso mette Bollate persino geograficamente nella morsa delle due componenti dello United. Milano-Bollate è un derby che viene da lontano, che nasce nel 1970, anno dell’ultimo scudetto dell’Europhon, della grande doppietta campionato-coppa Campioni, uno scudetto che il Milano, curiosamente, conquistò aritmeticamente proprio vincendo il primo derby di ritorno al Comunale di Bollate. Il primo derby in assoluto si giocò invece al Forza e Coraggio, quasi un omaggio alla storia del baseball milanese, uno dei vecchi campi da calcio su cui si giocava prima che arrivasse il Kennedy. Si giocò là per la concomitanza con una partita dell’Inter in programma al Kennedy, in un campionato in cui Milano poteva schierare al via addirittura quattro squadre: Europhon, Inter, Pirelli e appunto Bollate. Il primo derby si giocò il 20 e il 21 giugno del ’70, da una parte la squadra che stava dominando il baseball europeo, dall’altra i cugini neopromossi, tanta gente in tribuna e dopo la seconda sfida tutti a casa di corsa a vedere in tv la finale del mondiale messicano di calcio tra Italia e Brasile. Da quel giorno il derby ha intrecciato spesso la storia delle due squadre, con qualche anno di vuoto, dovuto al fatto che le due squadre militavano in serie diverse, ma sempre con questo appuntamento sullo sfondo. Valevole addirittura per lo scudetto nei primi anni Settanta, per la conquista dei playoff negli anni Ottanta, per non retrocedere o per primeggiare in A2. Un derby che ha visto partite drammatiche come quella vinta dal Milano al 13° inning dell’ultima giornata di regular season dell’86 con le due squadre appaiate in classifica a giocarsi l’ultimo posto libero nei playoff scudetto. Un derby che ha visto persino arbitri assediati negli spogliatoi e liberati dalla forza pubblica, come nel ’72, oppure maxirisse, come quella scoppiata nel ’79. Un derby che ha sempre visto un bel seguito di pubblico, purtroppo scemato negli ultimi anni con la crisi generale del baseball italiano e il problema degli impianti in condizioni precarie. Ma soprattutto un derby che è sempre sentito dai giocatori e dalle due parti coinvolte. Un derby che ha intrecciato le storie di tanti personaggi, da Cameroni che dopo aver portato il Milano ai suoi trionfi, ha infiammato la sfida sull’altra panchina negli anni Settanta, regalando al Bollate il miglior piazzamento della sua storia, a Dave Sheldon, protagonista dell’ultima grande stagione del Milano in A1 e oggi manager del Bollate. Una sfida vissuta sui due fronti da tanti grandi giocatori, da Allara a Borroni, da Passarotto a Peonia, da Radaelli a Brusati, da Teddy Silva ai fratelli Re. Una sfida addirittura tra padri e figli (Carlo contro Marco Fraschetti, Gaetano contro Andrea Cristiano) e persino tra fratelli (Alessandro contro Lorenzo Selmi). Una sfida che ha visto in campo intere famiglie, addirittura generazioni, dai Soldi ai Bortolomai, dai Leonesio agli Spinosa.
Comunicato stampa