VERONA – Duecento metri di ricordi ed emozioni. Il Mennea Day, in Veneto, è stato un successo di partecipazione ed entusiasmo. Centinaia di persone sono scese in pista, dal tardo pomeriggio, per correre la distanza che ha consacrato lo straordinario talento della “Freccia del Sud”. “Soffri, ma sogni”, amava dire Pietro Mennea. A Padova, Verona e Creazzo (Vicenza), le tre sedi venete del Mennea Day, è stata soprattutto una grande festa. Una festa a Padova, sul campo del Cus, dove hanno corso circa 80 atleti, guidati dal presidente del Comitato provinciale, l’ex mezzofondista azzurra, Rosanna Martin. Una festa sull’anello della facoltà di Scienze Motorie di Verona, sede ormai tradizionale del Mennea Day, grazie all’impegno del Comitato provinciale guidato da Stefano Stanzial. A proposito di Verona: mercoledì, in città, per una giornata sul filo dei ricordi, era arrivato Alberto Juantorena, leggenda degli 800 metri. Il Mennea Day è stata anche l’occasione per un’ideale staffetta tra due miti dell’atletica mondiale. A Creazzo, infine, il Mennea Day, inserito in una festa di tutti gli sport, è iniziato con le sfide in libertà di un centinaio di appassionati, giovani e meno giovani. Un appuntamento che ha coinvolto anche il folto gruppo di atleti diversamente abili della Polisportiva 2000 di Dueville. Poi, in chiusura di giornata, è toccato alle gare riservate ai tesserati, che hanno proposto cinque serie femminili e dieci maschili. I più veloci? L’allieva veneziana Rebecca Borga (25”05/+0.6) e il padovano Lodovico Cortelazzo (21”43/-0.2), azzurrino ai Campionati Europei under 23 di Tallinn proprio nei 200 metri.
GARE EXTRA Nel Vicentino, a margine dei 200 metri, si è gareggiato anche nel mezzofondo, nei salti e nei lanci. L’occasione per applaudire lo junior Sebastiano Bianchetti, arrivato (in una gara con unico lancio valido) a 20.43 nel peso. Per il talento della Studentesca Cariri, bronzo agli Europei di categoria di Eskilstuna, è la terza prestazione di sempre, a 28 centimetri dal 20.71 del suo record italiano. Menzione obbligata anche per lo junior veronese Thomas Fabricci che ha lanciato il giavellotto a 65.01, migliorandosi di oltre tre metri e realizzando la seconda prestazione italiana dell’anno per la categoria. Secondo l’allievo padovano Samir Masato (60.59). In campo femminile, bel 48.42 della junior vicentina Ilaria Casarotto, davanti alla coetanea padovana Luisa Sinigaglia (47.01).
RISULTATI. UOMINI. 200 (-0.2): 1. Lodovico Cortelazzo (Assindustria Sport Pd) 21”43, 2. Check H. Minougou (Atl. Vicentina) 22”14, 3. Matteo Beria (Atl. Vicentina) 22”34 (+0.2). 400: 1. Giulio Slanzi (Fiamme Oro Padova) 49”23. 1500: 1. Matteo Rossa (Ana Atl. Feltre) 4’04”19. Alto: 1. Matteo Borsetto (Ass. Atl. Nevi) 1.95. Triplo: 1. Leonardo Beretta (Assindustria Sport Padova) 14.09 (-1.2). Peso: 1. Fabio Vantaggiato (Atl. Insieme New Foods Vr) 12.06. Peso juniores: 1. Sebastiano Bianchetti (Studentesca Cariri) 20.43, 2. Luciano Boidi (Trevisatletica) 16.42, 3. Massimo Rossi (Atl. Vicentina) 15.38. Giavellotto: 1. Thomas Fabricci (Fondazione Bentegodi) 65.01, 2. Samir Masato (Assindustria Sport Padova) 60.59, 3. Jordan Zinelli (Fondazione Bentegodi) 55.95, 4. Alessio Gobbo (Atl. Mogliano) 55.58. DONNE. 200 (+0.6): 1. Rebecca Borga (Atl. Riviera del Brenta) 25”05 (+0.6), 2. Alice Murari (Fondazione Bentegodi) 25”27, 3. Nicole Salvador (Gs La Piave 2000) 25”99. 400: 1. Anna Beggio (Atl. Vicentina) 59”18, 2. Vittoria Venier (G.A. Aristide Colin Venezia 1949) 1’00”72. 1500: 1. Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina) 4’46”25, 2. Khadija Attar (Fondazione Bentegodi) 4’50”35. Alto: 1. Laura Beatrice Moschetta (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) 1.60. Triplo: 1. Luisa Sinigaglia (Gs Valsugana Trentino) 12.07 (-1.5). Peso: 1. Micol Scapolo (Lib. Sanp) 11.21. Giavellotto: 1. Ilaria Casarotto (Atl. Vicentina) 48.42, 2. Luisa Sinigaglia (Gs Valsugana Trentino) 47.01, 3. Alice Vinco (Fondazione Bentegodi) 43.50. RISULTATI COMPLETI
UFFICIO STAMPA FIDAL VENETO