ROMA – È partito il XXI Campionato europeo di Pesca con la Mosca, organizzato da FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee). Le Terme di Comano, per il corso della manifestazione, saranno protagoniste di sport, benessere e natura. Ieri la cerimonia di apertura della manifestazione ha regalato tante emozioni, oggi le prove ufficiali, mentre domani, mercoledì 23 settembre, inizieranno le competizioni vere e proprie a cui sarà possibile assistere dalle ore 10.30 al lago di Nembia, uno dei cinque campi gara che ospiteranno la manifestazione. Sono 12 le Nazioni che concorreranno al titolo europeo: Italia, Inghilterra, Irlanda, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Francia, Slovacchia, Finlandia, Olanda, Svezia e Norvegia, quest’ultime due presenti anche con la Nazionale femminile. Tante le persone tra atleti, dirigenti e supervisori della manifestazione, che fino al 27 settembre animeranno il Comune trentino in una sfida tecnica e dinamica.
CATCH AND RELEASE Gli Azzurri sono pronti a tenere alta la bandiera tricolore. Tra gli avversari ci sono dei connazionali, come Marino Rota, capitano della Nazionale svedese, o Sandro Soldarini, dirigente della Nazionale finlandese, che approfitteranno della manifestazione per ritornare nel Belpaese. La Pesca con la Mosca richiede grande competenza e attrezzature sofisticate, che spesso vengono costruite dal pescatore stesso tenendo conto delle caratteristiche del corso d’acqua in cui gareggia; ciò crea una vera e propria simbiosi tra pescatore e ambiente nel massimo rispetto della natura, e rende questa disciplina una vera e propria sfida, non solo fisica, ma anche tecnica. Questa disciplina di pesca segue la regola del “catch and release” (prendi e rilascia); subito dopo essere stato pescato e conteggiato, il pesce catturato viene riossigenato e rilasciato nel suo ambiente. Anche quando viene slamato è seguita una procedura che permette al pescatore di creare il minor disagio possibile al pesce, difatti nella pesca a mosca l’amo è senza ardiglione. La manifestazione permetterà di conciliare sport, turismo e benessere, in paesaggi mozzafiato tra cui le Dolomiti di Brenta ed il sito palafitticolo di Fiavè, patrimoni Unesco.
Ufficio Immagine e Comunicazione FIPSAS