PREMIUM SPORT: mercoledì 30 settembre 2015, nel corso del programma “Premium Champions” i commenti dei protagonisti della sfida di Champions League tra Juventus-Siviglia, finita 2-0 con i gol di Morata e Zaza. La squadra allenata da Max Allegri, è ora a punteggio pieno in testa al gruppo D.
SIMONE ZAZA: «Il mio gol merito anche di Paulo e Alvaro che hanno stancato i difensori avversari»
L’attaccante della Juventus Simone Zaza dichiara: «Ero appena entrato e volevo sfruttare la prima occasione che mi sarebbe capitata. Sapevo che ci sarebbero stati degli spazi e ci vuole anche un po’ di fortuna, ma devo ringraziare, per il mio gol, Alvaro e Paulo: hanno stancato i difensori avversari facendoli correre per tutta la partita.
Cosa succede in Champions che non succede in campionato? Sicuramente l’aria che è tirata in questo periodo non è stata positiva: qui sono abituati a vincere e io l’ho notato. Ma come abbiamo perso dei punti in queste prima giornate, li possiamo subito recuperare: il campionato è appena iniziato».
GIUSEPPE MAROTTA: «Allegri sulla graticola? Quando si è davanti a delle statistiche non belle è evidente che l’allenatore sia il primo a essere imputato»
L’ad della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Caceres? Il gioco del calcio è uno sport di squadra dove bisogna rispettare i doveri di una comunità. Chi sbaglia è giusto che paghi: certamente ci sono delle attenuanti, ma abbiamo deciso di prendere delle decisioni forti in un momento difficile. La società deve dare un’immagine alla squadra, perché spesso si dice che la squadra sia lo specchio della società.
Allegri sulla graticola? Quando si è davanti a delle statistiche non belle è evidente che l’allenatore sia il primo a essere imputato, ma chi lo ha scelto, ovvero noi, sa che sta lavorando molto bene. Dobbiamo supportarlo in tutto quello che fa, pur sapendo che la Juventus è una squadra nata per vincere e che questo slogan va sempre considerato. Anche in campionato abbiamo lo spazio e il tempo per poter recuperare: se non ci fosse ottimismo dovremmo ritirarci tutti».
MASSIMILIANO ALLEGRI: «I ragazzi hanno voglia di crescere, la Juventus ha un grande futuro»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «I ragazzi hanno fatto una bella partita, difensivamente e tecnicamente. In Europa se non giochi a calcio è difficile che vinci. All’inizio abbiamo fatto 30 minuti ad alta intensità senza trovare il gol, ma al posto di abbassare i ritmi abbiamo forzato e trovato il vantaggio. Nel secondo tempo siamo stati ancora più bravi nella gestione, nel non soffrire mai e accelerare al momento giusto. Non possiamo pensare di fare ogni volta una fatica bestiale per vincere una partita. Questo è il primo passaggio di una squadra che deve capire come si gioca ad alti livelli. Più punti in Champions che in campionato? Non devo togliermi nessun sassolino.
Credo in quello che faccio: nei 5 anni tra Juventus e Milan ho ottenuto, grazie ai giocatori, dei discreti risultati. Poi posso risultare più simpatico o antipatico quando faccio le battute: molti a volte non le capiscono, ma questo purtroppo non è colpa mia. Io sono così, sono livornese: piaccia o non piaccia, non sono problemi miei.
Stasera eravamo un blocco unico mentre a Napoli eravamo spesso in quattro sopra la linea della palla. La crescita di questi ragazzi passa anche attraverso prestazioni non belle, a livello tattico e caratteriale: è normale perché il gruppo è giovane, ma penso che questa Juventus possa avere un grande futuro. A Napoli abbiamo giocato male anche tecnicamente, anche se siamo rimasti in partita fino alla fine. Mentre stasera sono molto soddisfatto: i ragazzi hanno voglia di crescere. Cuadrado? Sta cominciando a capire quando deve passare la palla, è stato molto bravo: se impara i tempi di gioco può fare ancora meglio perché diventa ancora più immarcabile».
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