COLOGNO MONZESE – Sabato 17 ottobre 2015, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, l’allenatore del Milan, Sinisa Mihajlovic, il suo Ad, Adriano Galliani e il tecnico della Roma, Rudi Garcia, hanno commentato rispettivamente le proprie squadre di appartenenza, le gare Torino-Milan finita 1-1 e Roma-Empoli conclusa invece 3-1.
SINISA MIHAJLOVIC: «Dopo il nostro gol abbiamo smesso di giocare. Nessun problema con Berlusconi»
L’allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic dichiara: «Penso che abbiamo fatto un’ottima gara, siamo andati in vantaggio e poi dopo aver fatto gol abbiamo smesso di giocare. Dobbiamo gestire meglio la gara, bisogna farsi fare qualche fallo abbiamo perso serenità, poi dopo il pareggio abbiamo ricominciato a giocare ma purtroppo non è bastato, peccato perché non era facile ripartire dopo sconfitta col Napoli, i ragazzi sono stati bravi, abbiamo rischiato poco e niente, abbiamo subito due tiri in porta e preso un gol. E’ un problema di personalità, di ansia, facciamo sempre un tempo a partita, oggi abbiamo fatto quasi tutta la partita poi quei dieci minuti dopo il nostro gol abbiamo smesso di giocare. Siamo giocatori del Milan e dobbiamo gestirla meglio, essere più furbi, tenere la palla, prendere qualche fallo e far passare la reazione che ha avuto il Torino.
Meglio con questo nuovo modulo? Penso che abbiamo fatto bene, non c’è un modulo che ti fa vincere o perdere le partite però sicuramente con questo schieramento siamo stati più compatti, ci siamo difesi bene tanto è vero che loro non riuscivano a giocare. Infatti pensavo di non subire gol invece è un periodo che va così. Contestazione dei tifosi? I primi dispiaciuti siamo noi, non solo i tifosi, siamo in questa situazione, pensiamo partita per partita e cercheremo di fare bene. Rapporto con Berlusconi? Non c’è nessun problema con il presidente, lui è un intenditore di calcio, parliamo e ci confrontiamo, poi ognuno deve fare le sue cose, io sono l’allenatore e mi prendo le mie responsabilità, sono pagato per fare scelte, non ho mai avuto screzi con lui. Ho sempre avuto piacere a parlare con lui e Galliani poi io sono l’allenatore e devo fare io le scelte, per questo sono pagato. Obiettivo del Milan? Rimane sempre lo stesso, il campionato è lungo, guardate anche la Lazio che ha perso con col Chievo 4-0, 5-0 col Napoli e poi ne ha vinte tre di fila adesso è terza. Noi dobbiamo pensare partita per partita e prendere il massimo dei punti. Continueremo a lavorare e sicuramente ne usciremo perché le qualità ci sono».
ADRIANO GALLIANI: «Non è una partita decisiva per l’allenatore, ci riprenderemo»
L’ad del Milan Adriano Galliani dichiara: «Non è una partita decisiva, se intendete per l’allenatore no di sicuro. Le gare sono tutte importanti, non drammatizziamo, siamo solo all’inizio della stagione. Ci aspettavamo di più, abbiamo fatto investimenti importanti e crediamo di avere una buona squadra, speriamo di riprenderci. Abbiamo incontrato squadre importanti in questo primo tragitto di campionato, siamo all’ottava partita, ne abbiamo giocato cinque in trasferta con quella di questa sera.
Abbiamo incontrato Fiorentina e Inter che sono prima e seconda e il Napoli quindi insomma abbiamo avuto un avvio difficile, reso ancor più difficoltoso per via delle squadre importanti che abbiamo incontrato ma sono sicuro che ci riprenderemo. Sono trent’anni che seguo il Milan, non so trovare il motivo di questa situazione, perché la squadra si allena con grande impegno e l’allenatore lavora bene. In settimana agli allenamenti vedo delle cose buone, poi alla domenica non so cosa succeda. Non si può rimproverare nulla all’allenatore e ai giocatori, che sono tutti nazionali. Sui 10 giocatori di movimento che sono partiti contro il Napoli solo Luiz Adriano non è stato convocato con le nazionali. Vuol dire che anche i vari CT li ritengono giocatori importanti. Quindi non so dare una risposta».
RUDI GARCIA: «Il cambio di modulo ci ha fatto bene. Scudetto? Sembra un ping pong, la favorita è chi arriva in alto alla fine»
L’allenatore della Roma Rudi Garcia dichiara: «Prima di tutto faccio i complimenti all’Empoli che ci ha dato tanti problemi, lo sapevamo che non era squadra da sottovalutare. Il cambio del modulo ci ha fatto molto bene, nel secondo tempo siamo stati più padroni del campo e soprattutto abbiamo sfruttato le occasioni, con una grande punizione di Pjanic. Abbiamo fatto due gol su calci piazzati e questo mi piace, sui calci d’angolo potevamo fare meglio in questa stagione e stasera abbiamo segnato. Peccato per il gol subito che mi fa fare anche il terzo cambio in maniera diversa.
Castan? Era importante per lui tornare in campo, abbiamo bisogno di De Rossi a centrocampo e anche per questo conto molto su di lui e su Rudiger, oggi ho scelto Leo. Poi c’è anche una storia simbolica perché si era fermato con l’Empoli e ora il guerriero è tornato proprio contro la stessa squadra. Troppi gol subiti? Per il momento non riusciamo a non prendere gol, speriamo di iniziare martedì. Allegri ha detto che i favoriti per lo scudetto siamo noi e l’Inter? Questa cosa della favorita sembra un ping pong. La favorita sarà la squadra che andrà fino in fondo, noi ora siamo secondi e vogliamo lottare per stare in alto. Volevamo continuare a vincere, siamo a tre vittorie di fila e questo ci permette di concentrarci sulla Champions, sulla difficile trasferta a Leverkusen. Dzeko e Maicon? Ho fatto una scelta di schierare Tsoridis perché aveva fatto bene a in Champions e a Palermo. Maicon comunque ha fatto una settimana alla grandissima, da quando sono arrivato forse la migliore, sta bene e sarà importante per noi. Dzeko non è al 100% ma si sta avvicinando alla guarigione totale, in vista di martedì è una buona cosa per la squadra».
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