COLOGNO MONZESE – Domenica 1 novembre 2015, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport hanno parlato i protagonisti delle sfide della 11a giornata di campionato di Serie A.
Risultati e classifica in fondo alla pagina
LAZIO-MILAN 1-3
(primo tempo 0-1)
RETI: Bertolacci (M) al 25’ p.t.; Mexes (M) all’8’,
Bacca (M) al 35’, Kishna (L) al 40’ s.t.
SINISA MIHAJLOVIC: «Con l’Atalanta partita della svolta, se vincessimo le cose potrebbero mettersi bene...»
L’allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic dichiara: «Peccato per il gol preso, non dovevamo subirlo, ma i ragazzi hanno fatto molto bene. Sapevamo che sarebbe stato difficile ma abbiamo vinto: si è visto spirito di squadra, siamo stati compatti e penso abbiamo vinto meritatamente. Non posso che essere soddisfatto. Alex? Ha fatto una tac deve rimanere in ospedale per i controlli, ma non ha nulla. Non parliamo di svolta, noi obbiamo pensare partita dopo partita: siamo risaliti un po’, giochiamo con meno paura. Questa è la strada giusta, ma quella con l’Atalanta potrebbe essere la partita della svolta, perché le cose comincerebbero a mettersi bene.
Da quando abbiamo cambiato sistema di gioco anche in difesa siamo più solidi, abbiamo subito solo un gol. I ragazzi sono stati bravi, devo fare a tutti i complimenti. La vittoria è importante: abbiamo fatto bene dal primo all’ultimo minuto, tolto il gol subito. Peccato anche per gli infortuni, ma nel calcio sono cose che succedono. Bacca? È un giocatore importante, d’altra parte lo abbiamo pagato 30 milioni. È un giocatore molto generoso, ma quando gli capita l’occasione spesso fa gol, se non fa la rabona… Balotelli? Domani dovrebbe fare una visita: sta meglio, ma non ha ancora ripreso con il gruppo. Speriamo di recuperarlo il prima possibile. Per il momento abbiamo recuperato Niang, che è anche lui un giocatore importante per noi».
STEFANO PIOLI: «In difficoltà contro un avversario che ci è stato superiore»
L’allenatore della Lazio Stefano Pioli dichiara: «Siamo stati in difficoltà, contro un avversario che ci ha chiuso gli spazi e per molte situazioni ci è stato superiore. Ci serviva più ritmo, più ampiezza e purtroppo abbiamo preso gol nei momenti topici della gara: abbiamo commesso ancora qualche errore. Manca la spinta dei nostri giocatori più importanti? Tutti i singoli risentono del collettivo, oggi abbiamo fatto fatica: l’avversario era più compatto. Sono stati più veloci di noi, hanno sfruttato i contropiedi. Non ci resta che pensare alla prossima partita, che per noi è importante: il derby capita nel momento giusto perché fare una grande prestazione significherebbe ridare positività a noi e all’ambiente.
Prima c’è il Rosenborg: lo affronteremo con professionalità, ma il derby è prioritario. Stasera non eravamo nella nostra serata migliore, anche per merito degli avversari, ma noi possiamo fare meglio. Tornare a 4-3-3? Al di là del modulo, dovevamo muoverci molto di più: sono i movimenti e tempi di gioco che dovevano essere più veloci e precisi. È una brutta sconfitta, pesante: è un momento delicato, ma è in queste situazioni di difficiltà che si vede lo spessore della grande squadra. Dobbiamo reagire».
GENOA-NAPOLI 0-0
GIAN PIERO GASPERINI: «Il campo non mi è sembrato così brutto. Il rigore? Higuain accentua la caduta»
L’allenatore del Genoa Gian Piero Gasperini dichiara: «Anche noi abbiamo avuto le nostre opportunità, la partita è stata aperta fino all’ultimo anche se il Napoli ha dimostrato di avere dei valori importanti e di vivere un gran momento. Noi stiamo bene e con il recupero di alcuni giocatori possiamo migliorare.
La polemica di Sarri sul terreno di gioco? L’hanno appena rifatto: a me non è sembrato così brutto, se ne vedono di peggio in giro. Quando affronti squadre come il Napoli, che giocano con organizzazione e velocità, non è mai facile. Oggi abbiamo messo in campo una di quelle prestazioni che ti fanno sentire più forte, ti fanno acquisire fiducia: è stata una delle migliori partite in assoluto del Genoa. L’episodio Burdisso-Higuain? Credo che Higuain abbia accentuato la caduta, evidenziato una trattenuta che pur c’è stata».
MAURIZIO SARRI: «Mancato un pizzico di… culo, c’era rigore per noi»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «Rispetto alle ultime uscite ci è mancato un pizzico di… culo. Una nota sul campo la devo fare: non si dovrebbero giocare partite importanti su un terreno in queste condizioni. In Inghilterra campi così non ce ne sono? Siamo indietro non solo nell’impiantistica, ma anche dal punto di vista dei terreni di gioco. Il calcio inglese mi piace. Trovare una squadra aggressiva su un terreno in cui c’è bisogno di fare sempre un tocco in più è difficile. Detto ciò ci abbiamo provato, abbiamo concesso poco e creato, qualche situazione sulla coscienza ce l’abbiamo.
Ma pazienza per il risultato: non possiamo pensare di disintegrare tutte le partite, qui faranno fatica in tanti perché giocare contro le squadre di Gasperini è sempre dura. C’era un calcio di rigore per noi: siamo la squadra che ha giocato di più nelle aree avversarie e non abbiamo mai ricevuto un rigore. È un dato, alla fine vedremo. Rivedendo le episodio oltre al rigore c’è anche l’espulsione. Nell’ultimo periodo abbiamo fatto tre partite alla settimana, normale che la squadra abbia un pizzico di brillantezza in meno, però era un match che potevamo anche vincere: le palle gol le abbiamo create. Dispiace per il risultato, ma la squadra era viva: abbiamo cercato di vincere fino alla fine con grande determinazione. Non sono arrabbiato, ho fatto i complimenti ai ragazzi per la prestazione».
FIORENTINA-FROSINONE 4-1
RETI: Rebic (Fi) al 24′ p.t.; Gonzalo Rodriguez (Fi) al 29′ p.t.; Babacar (Fi) su rig.
al 31′ p.t.; Suarez (Fi) al 43′ p.t.; Frara (Fr) al 42′ s.t.
PAULO SOUSA: «Il nostro Scudetto deve essere la continua ricerca di una cultura vincente, così arriveremo in fondo»
L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa dichiara: «Mi sono arrabbiato per il gol subìto perché dobbiamo stare sempre attenti, anche sul 4 a 0. Mi è dispiaciuto anche per Lezzerini: questi sono momenti che nella memoria di un giocatore, specialmente giovane, rimangono e si vuole che siano positivi. Il nostro principio di gioco si base sul grande possesso palla, vogliamo dominare con la palla tra i piedi: avere il pieno controllo del gioco. Continuiamo a lavorarci.
La parola Scudetto? Noi dobbiamo essere sempre competitivi: il nostro Scudetto deve essere la ricerca continua di una cultura vincente e per arrivarci dobbiamo avere sempre la convinzione di voler dominare le partite. Se continueremo così possiamo arrivare fino in fondo».
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MEDIASET
Carpi-Verona 0-0Bologna-Atalanta 3-0
Udinese-Sassuolo 0-0
Lazio-Milan 1-3
Fiorentina-Frosinone 4-1
Genoa-Napoli 0-0
Lunedi’ 2 Novembre
Chievo-Sampdoria ore 19
Palermo-Empoli ore 21
Classifica
Fiorentina 24
Inter 24
Roma 23
Napoli 22
Sassuolo 19
Milan 19
Lazio 18
Atalanta 17
Sampdoria 15
Juventus 15
Torino 15
Chievo 12
Genoa 12
Udinese 12
Empoli 11
Palermo 11
Frosinone 10
Bologna 9
Verona 6
Carpi 6