COLOGNO MONZESE – Il 7 novembre 2015, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport hanno parlato i protagonisti del sabato di campionato valevole per il 12esimo turno del massimo campionato di calcio italiano. Nello specifico ecco alcuni commenti della sfida Milan-Atalanta.
(Per la cronaca si è disputata nella stessa giornata anche Verona-Bologna finita 0-2).
Milan-Atalanta 0-0
SINISA MIHAJLOVIC: «Non ce l’avevo col quarto uomo, anche perché altrimenti con la bottiglietta l’avrei preso...»
L’allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic dichiara: «Ho sbagliato a calciare la bottiglia, ma ero arrabbiato con i miei giocatori, non con l’arbitro. Anche perché se avessi voluto prendere il quarto uomo, l’avrei preso… Le parole di Berlusconi nel nostro spogliatoio a fine partita? Quando è entrato non c’ero, non so cos’abbia detto. Il nostro obiettivo è andare in Champions, ma mancano ancora tante partite e parlarne adesso è inutile: bisogna pensare solo alla prossima. Stasera è un punto guadagnato. Non eravamo gli stessi di Roma: non cerco scuse, ma le assenze di tre giocatori come Bonaventura, Bertolacci e Alex sono pesate. Chi li ha sostituiti ha fatto bene finché ha potuto.
Quando non si può vincere, l’importante è non perdere: di positivo c’è che abbiamo allungato la striscia e che non abbiamo subito gol. Donnarumma? Sta la per parare: oggi è stato bravo, perché tutto quello che c’era da parare l’ha parato. Nel primo tempo non abbiamo rischiato, pur non facendo quasi niente pure noi; nel secondo invece, anche perché c’erano tanti giocatori in campo che non giocavano da tempo, abbiamo sofferto di più. Viste le condizioni in cui stavamo non posso che essere contento di quello che abbiamo fatto, perché tutti hanno dato il massimo. Certo, devo fare i complimenti all’Atalanta: ha fatto una grande gara e sicuramente meritava di più».
ADRIANO GALLIANI: «Pirlo all’Inter? Se sapessi qualcosa non ve la direi, vediamo a gennaio»
L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani dichiara: «E’ prematuro pensare al mercato di gennaio, pensiamo alle prossime partite e poi vedremo. L’impegno verso il settore giovanile, da parte del Milan, è sempre concreto: ogni anno saremmo felici se riuscissimo a portare almeno un giovane stabilmente in prima squadra: l’abbiamo fatto con Calabria e Donnarumma e abbiamo già individuato quello che potrebbe essere il prossimo: Locatelli, un classe 1998. Pirlo all’Inter? Vediamo cosa succederà nel mese di gennaio, se anche sapessi qualcosa non ve la direi… Sinisa è stato bravo nel lavorare soprattutto sull’autostima, oltre che su altri aspetti».
EDY REJA: «Berlusconi ci ha fatto i complimenti»
L’allenatore dell’Atalanta Edy Reja dichiara: «Le mie proteste con l’arbitro? Sul secondo giallo a De Sciglio mi sono arrabbiato perché mi è sembrato di vedere Giacomelli tirare fuori il cartellino e poi rimettere subito la mano in tasca, come se si fosse ricordato che il giocatore era già ammonito. Ma ora non serve discutere. Mi spiace per la gara: abbiamo avuto almeno 4 opportunità da rete e non l’abbiamo messa dentro. Dopo una gara del genere è impossibile non vincere, questo mi fa rabbia perché lo meritavamo. C’è un po’ di rammarico, nonostante sia contento della prestazione: anche Gomez e Moralez sono stati bravi come tutti, ma qualche volta bisogna essere più concreti.
Nel secondo tempo abbiamo praticamente schiacciato una squadra come il Milan e questo ci deve riempire d’orgoglio. Peccato perché avremmo migliorato miglior sorte: giocare per novanta minuti come abbiamo fatto noi e non concretizzare lascia un po’ di amaro in bocca. Obiettivo salvezza limitato? Non dobbiamo mollare un centimetro, anche se per quello che abbiamo espresso finora forse meritavamo qualche punto in più: nel girone di ritorno vedremo come saremo collocati. Il complimenti di Berlusconi? È entrato nel nostro spogliatoio e ha fatto i complimenti a tutti, me compreso: si è dimostrato un grande presidente e un grande signore, l’abbiamo applaudito tutti».
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