Interverranno Salvatore Sanzo (CONI Toscana), Arianna Nerini (Uisp Toscana), Alfonso Nardella (Csi Toscana), Roberto Ghiretti (Studio Ghiretti & Associati), Alessandro Martini (Caritas Firenze), Luca Mori (Ufficio Sport Regione Toscana)
FIRENZE – Un incontro sullo sport come strumento di integrazione sociale, per non smettere mai di inseguire i propri sogni. La sede del Comitato Regionale CONI Toscana, in via Irlanda 5 a Firenze, ospiterà il 25 novembre, dalle 9.30 alle 13, il convegno “ L’inclusione sociale attraverso lo sport. Carta Etica, esperienze e prospettive“, che tratterà dell’attività sportiva come antidoto al disagio giovanile e all’emarginazione sociale.
ORGANIZZAZZIONE Il seminario, organizzato da Comitato Regionale CONI Toscana, Regione Toscana e Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi USSI, si aprirà con i saluti di Salvatore Sanzo, Presidente del Comitato Regionale CONI Toscana, che farà gli onori di casa, e proseguirà con gli interventi di diversi relatori.
INTERVENTI PROGRAMMATI Ad Arianna Nerini, della UISP Toscana, che discuterà de “Lo sport è davvero per tutti?”, seguiranno Alfonso Nardella, del CSI Toscana, che discuterà de “Il CSI, tra sport e disagio sociale” e Roberto Ghiretti, Presidente di Studio Ghiretti & Associati, che terrà una relazione dal titolo “Dalla convergenza all’azione. Racconti di Buone Pratiche e di sogni da non mettere nel cassetto”. Dopo una breve pausa, l’incontro riprenderà con Alessandro Martini, Direttore della Caritas Firenze, col tema “Rendere più sociale lo sport e più sportivo il sociale” e terminerà con l’intervento di Luca Mori, dell’Ufficio Sport della Regione Toscana, su “Carta etica e sostegno al disagio giovanile nello sport”.