COLOGNO MONZESE – Sabato 21 novembre 2015, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, si sono succeduti alcuni tra i protagonisti delle sfide di anticipo della 13esima giornata di serie A, (Juventus-Milan e Bologna-Roma) dove hanno commentato le rispettive sfide.
Juventus-Milan 1-0
RETE: Dybala al 20′ s.t.
PAULO DYBALA: «Standing ovation dello stadio è il sogno di ogni bambino che comincia a fare questo sport»
L’attaccante della Juventus Paulo Dybala dichiara: «La partita l’ha vinta tutta la squadra, perché fin da subito abbiamo fatto quello che ci ha chiesto il mister: aprire il campo e cercare di renderci pericolosi dalle fasce. La standing ovation che mi hanno riservato i tifosi? Quando tutto lo stadio si alza per applaudirti è emozionante, è il sogno di ogni bambino quando comincia a fare questo sport. Le polemiche sul mio utilizzo? Il mister mette l’attaccante che pensa possa fare meglio e io rispetto le sue scelte: lui, come Marotta e tutto il gruppo mi aiutano a crescere. Io sto dando il massimo e voglio fare anche di più».
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Un rilancio Scudetto? Il campionato è ancora lungo, per ora abbiamo rosicchiato dei punti»
SINISA MIHAJLOVIC: «Obiettivo rimane arrivare tra le prime tre»
ADRIANO GALLIANI: «Clima teso attorno al Milan? Nelle grandi squadre la tensione è normale: chissà cosa sta pensando adesso il mio amico Florentino...»
L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani dichiara: «Il campionato è ancora molto lungo: non è vero che chi perde esce da tutto, ci sono ancora tanti punti. Certo è uno scontro diretto con una squadra che come noi ambisce ad andare in Champions League. Le partite da dentro o fuori sono quelle alla fine del campionato, ma qui i punti contano il doppio perché sono contro un avversario diretto. In Italia ci sono sette grandi e tutte vogliono la Champions, ma più del 50% rimane fuori. Clima teso attorno al Milan? È così in tutte le squadre, chissà cosa sta pensando in questo momento il mio amico Florentino a Madrid: quando sei in una grande squadra e non arrivano i risultati, ma al Milan ultimamente sono arrivati, un po’ di tensione c’è».
BOLOGNA-ROMA 2-2
(Primo Tempo 1-0)
RETI: Masina (B) al 15′ pt; Pjanic (R) su rigore al 7′ st,
Dzeko (R) su rigore al 27′ st, Destro (B) su rigore al 42′ st
ROBERTO DONADONI: «Meritavamo la vittoria. Rammaricati per alcune decisioni arbitrali»
L’allenatore del Bologna Roberto Donadoni dichiara: «Credo che il Bologna stasera avrebbe meritato qualcosa in più del pareggio. Nel primo tempo dovevamo essere avanti di due gol, purtroppo però il guardalinee ha sbagliato. Poi nel secondo tempo abbiamo avuto la voglia e la reazione di voler portare a casa il pareggio. Rimane il rammarico per alcune scelte arbitrali che hanno lasciato l’amaro in bocca. Chiaro che anche le condizioni del campo non hanno agevolato l’arbitro, ma quando le decisioni penalizzano le tue squadre ti fa pensare. Anche all’ultimo secondo hanno battuto una punizione in una posizione diversa, e queste sono episodi che possono decidere una partita.
Cosa è cambiato da quando sono arrivato? Questi ragazzi hanno messo fin dal mio primo giorno grande voglia e grande desiderio di dimostrare il loro valore. Grazie alla forza abbiamo raggiunto tre risultati positivi consecutivi che ci danno più serenità. Con il lavoro mi auguro di migliorare questa posizione di classifica e di raggiungere l’obiettivo il prima possibile. Giocando così possiamo fare bene ma dipende molto da noi. L’inno francese prima della partita? Tutto ha avuto un significato particolare, non solo per quello successo in Francia ma anche in Mali e probabilmente oggi sarebbe dovuto suonare anche l’inno del Mali. Sono cose che toccano la sensibilità di tutti»
RUDI GARCIA: «Non è stata una partita di calcio»
L’allenatore della Roma Rudi Garcia dichiara: «E’ stata una bella cosa decidere di suonare l’inno francese. Campo impraticabile? Sulla partita non ho niente da dire perché non è stata una partita, ma una parodia del calcio. Non si può giocare su un campo del genere, è stata una partita di pallanuoto con i piedi. L’unica cosa positiva è che non ci sono stati infortuni».
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Ufficio Stampa Mediaset