REDAZIONE – Il Presidente Federale Fipav Carlo Magri e il Presidente del CONI Giovanni Malagò hanno contattato personalmente il padre di Matteo B. per invitare il ragazzo a vivere una giornata con le nazionali azzurre come riferisce il sito del Comitato Olimpico (www.coni.it). A Matteo, dirigente dell’Orbetello e affetto dalla sindrome di down, era stata negata la possibilità di sedersi in panchina da due arbitri sabato 14 novembre, in occasione della partita di serie B2 Maxitalia Jumboffice Fi-Pallavolo Orbetello.
LA POSIZIONE DELLA FIPAV La Federazione Italiana Pallavolo ha voluto precisare che non si è trattato di alcun caso di discriminazione, ma solo di problematiche regolamentari e fatto sapere che prenderà in esame la possibilità di concedere delle deroghe straordinarie in maniera da evitare che si ripetano episodi simili. Sul portale del Comitato Olimpico (www.coni.it) si legge che «uno degli obiettivi principali della Fipav è quello di trasmettere valori etici e di aggregazione, che vadano ben oltre il solo ambito sportivo, cercando di essere sempre vicina alle esigenze delle società».