COLOGNO MONZESE – Domenica 13 dicembre 2015, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato alcuni tra i protagonisti domenicali della 16esima giornata del campionato di serie A.
tutti i risultati e la classifica in fondo
Juventus-Fiorentina 3-1
(primo tempo 1-1)
RETI: Ilicic (F) su rigore al 3′, Cuadrado (J) al 6′ p.t. ; Mandzukic (J) al 35′, Dybala (J) al 46′ s.t.
JUAN CUADRADO: «Gol non voluto, volevo servire Mandzukic. Champions? Sono tutte forti»
Il centrocampista della Juventus Juan Cuadrado dichiara: «Siamo contenti dei 3 punti, l’avevamo preparata bene e abbiamo meritato la vittoria. Il gol non è stato voluto? No, ho visto Mandzukic sul secondo palo e volevo servirlo. La palla però è andata dentro, ci è andata bene. Crediamo allo Scudetto? Dobbiamo continuare così, partita dopo partita, dobbiamo cercare di stare lì vicino alle prime posizioni. In questo momento la favorita è l’Inter. Chi vorrei evitare in Champions? Non lo so, sono tutte squadre forti, qualsiasi squadra uscirà l’affronteremo per vincere. Siamo una grande squadra anche noi».
MASSIMILIANO ALLEGRI: «L’Inter è la favorita per lo Scudetto»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «I ragazzi hanno fatto una partita pratica, solida e abbiamo meritato la vittoria. Dopo la sconfitta col Sassuolo abbiamo cambiato delle cose ma per cambiarle ci è voluto un po’ di tempo. Siamo ancora lontani dalla vetta, ma in questo momento l’importante è lo spirito che abbiamo. Stanno tornando tutti gli infortunati e anche chi entra dalla panchina sta facendo bene. E’ stata una bellissima partita, soprattutto nel primo tempo. Loro comunque non hanno fatto altri tiri oltre il rigore, potevamo fare meglio sul piano del palleggio. Anche la Juve per lo Scudetto? Noi dobbiamo fare una corsa a sé e deve fare un certo numero di punti e vedere se riusciamo ad arrivare nei primi tre posti. L’Inter sta andando molto forte, in questo momento è lei la favorita per lo Scudetto perché è una squadra costruita bene, con un allenatore vincente.
E’ una squadra che fa paura e per raggiungerla dobbiamo fare un’impresa. Pensiamo un passo alla volta. Ora vediamo cosa faremo domenica a Carpi e poi vedremo, al momento siamo a sei punti dal primo posto. Fare sei vittorie di fila non è mai facile in Serie A, cerchiamo di vincere anche l’ultima gara per passare un Natale tranquillo. Dobbiamo migliorare sul piano del gioco e del palleggio, però in questo momento l’importante è mantenere la solidità. Dybala è diventato un leader? E’ un giocatore importante che diventerà straordinario. E’ cresciuto molto sul piano tattico e mentale perché giocare al Palermo e nella Juve è diverso. Il sorteggio di Champions? Siamo agli ottavi e siamo soddisfatti perchè era l’obiettivo minimo. In questo momento Bayern, Real e Barcellona sul piano tecnico sono superiori ma noi siamo stati finalisti e anche le altre non ci vorranno incontrare. Adesso però pensiamo alla Coppa Italia e al campionato».
GIUSEPPE MAROTTA (sul calciomercato) : «Morata resterà qui se riusciamo a svincolarci dal diritto di recompra. Dybala non va al Barcellona»
L’ad della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Quanto tecnicamente e moralmente può incidere il rinnovo di Morata sulla questione della recomopra? Poco o niente, il prolungamento è semplicemente un atto che abbiamo definito consensualmente perché è un giocatore che se starà con noi è giusto investirci. L’abbiamo fatto consapevolmente anche perché ha tutte le qualità per poter rimanere con noi a lungo se riusciamo a svincolarci da questo diritto di recompra. Il Real è una società consapevole di avere sotto controllo quella che era una promessa e che oggi è una realtà del calcio europeo. Noi sapevamo che andavamo incontro a questi rischi consci di quello che il ragazzo poteva darci sul campo.
Con il Real abbiamo ottimi rapporti e al più presto ci incontreremo per parlarne. A loro non hanno bloccato il mercato ad oggi, quindi c’è la possibilità per fare un’operazione totalmente trasparente. Come sempre poi il giocatore è quello che deciderà il suo futuro. Dopo Pogba ci sarà anche il tormentone di Dybala al Barcellona? No, non direi che si tratta di un tormentone. Dybala è un giocatore che abbiamo comprato, che sta crescendo ma che non ha ancora fatto vedere il massimo delle sue qualità. Noi non siamo intenzionati a cederlo ne quest’anno ne negli anni futuri anche perché su di lui abbiamo investito una cifra importante e abbiamo messo le fondamenta per costruire una Juventus sempre competitiva come ci impone il blasone di questa società. Chi vorrei evitare agli ottavi? Ci sono delle squadre che sono molto più avanti, e sono le due spagnole e il Bayern. Però come spesso diciamo la Champions è un torneo, non è un campionato, e in Coppa i sorteggi e la fortuna recitano un ruolo più importante rispetto al campionato. ”
PAULO SOUSA: «Grande personalità della Fiorentina. Futuro alla Juve? Sono felicissimo in Viola»
L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa dichiara: «Non è vero che siamo scomparsi nel secondo tempo come avete detto. Nell’ultima parte non siamo riusciti a concludere anche perché loro si sono chiusi bene, si difendono a cinque e difensivamente la Juve è una squadra molto forte. Abbiamo avuto poca pazienza, come in occasione del secondo gol loro, gli abbiamo un concesso un contropiede invece dovevamo gestire meglio la palla. Sul gol di Cuadrado abbiamo lasciato troppo spazio a Evra per fare il cross e dopo i centrocampisti dovevano aiutare di più i difensori. Siamo consapevoli della nostra forza, non è facile venire a giocare qui con questa personalità.
Dobbiamo continuare così, con questa mentalità propositiva, vogliamo continuare a rimanere competitivi. Sappiamo che dobbiamo trovare anche degli spunti personali per risolvere le gare più complicate contro squadre che si chiudono. Emozionato a tornare a Torino? E’ normale che rivivere alcune circostanze, rivedere i luoghi, le persone con cui ho vissuto momenti belli ti porta sempre un po’ d’emozione ma sono sempre rimasto concentrato sul mio lavoro. Un futuro alla Juve? Io sono contento di stare qui, sono concentrato al 100% sulla Fiorentina: stiamo facendo benissimo e ci stiamo divertendo tantissimo con il nostro gioco».
NAPOLI-ROMA 0-0
MAURIZIO SARRI: «Abbiamo fatto una delle migliori gare. Higuain poteva fare di più»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «Abbiamo dominato, è stata una partita a senso unico, l’abbiamo fatta solo noi, non abbiamo concesso niente a una squadra che ha un grande attacco. Se fosse stata una sfida di pugilato avremmo vinto ai punti. Loro sono stati bravi difensivamente anche se alla fine abbiamo creato 6-7 palle gol, tra cui la migliore quella di Hamsik. Secondo me abbiamo fatto una delle migliori gare giocate quest’anno. Non mi sembra che siamo stanchi, almeno vedendo gli ultimi minuti. Dopo Bologna dovevamo ritrovare le nostre certezze e oggi abbiamo concesso pochissimo perché i reparti hanno lavorato bene tra loro. Nel primo tempo siamo stati troppo lenti e abbiamo attaccato in una maniera favorevole per la Roma.
Il gol annullato a De Rossi? La certezza che sia uscita non c’è ma sicuramente Iturbe commette fallo quindi è stato giusto annullare il gol. La gara di Higuain? Poteva fare qualcosa di più perchè ha passato una settimana normalissima. La squadra comunque non l’ha aiutato nel primo tempo, lasciandolo troppo solo tra i due centrali. Quando Valdifiori entrerà in forma? Nelle ultime prestazioni in Coppa l’ho visto abbastanza bene, è un giocatore che dal punto di vista delle verticalizzazioni può darci più di Jorginho che invece può darci di più sul piano dell’intensità e difensivamente».
RUDI GARCIA: «A Napoli hanno perso tutte, pareggio interessante.
Sul gol annullato non sono sicuro che la palla sia uscita»
L’allenatore della Roma Rudi Garcia dichiara: «Abbiamo tirato nel secondo tempo almeno una volta, non si può dire che non abbiamo mai tirato. Potevamo anche vincere. Nel primo tempo non ricordo e neanche un’occasione concessa a loro. Qui al San Paolo hanno perso Juve, Inter e Fiorentina. Abbiamo fatto abbastanza per fare un gol che mi è sembrato non valido. Il loro lato sinistro è il loro lato forte ma ci siamo difesi bene, sono contento perché siamo stati solidi, non abbiamo concesso niente ma alla fine 0-0 a Napoli mi sembra un risultato interessante.
L’autostima c’è, l’obiettivo è adesso è vincere in Coppa Italia e poi vincere ancora domenica. Questa sera siamo stati molto organizzati. Il gol annullato a De Rossi? Sembra che la palla sia uscita, non si sa se è uscita, al momento del cross è dentro al campo, ma anche quando è in volo non si sa perché deve uscire tutta. Rispetto al decisione del guardalinee ma non si sa se è sicuro che la palla sia uscita. La gara di Dzeko e Florenzi? Dzeko ha lottato su tutto il campo, ha avuto pochi colpi da sparare, ma lo sapevamo facendo una gara così. Florenzi ha difeso bene, Insigne è un ottimo giocatore, poi nel finale eravamo più stanchi di loro avendo speso molte energie in Champions. Andamento troppo altalenante della Roma? Ogni giorno cerco di far capire ai ragazzi che non dobbiamo temere nessuno. Ci sono molti giocatori che non sono abituati a giocare ogni tre giorni e tutte queste cose fanno si che non possiamo essere brillanti sempre. Poi anche con un po’ più di fortuna potevamo avere più punti in classifica».
MILAN-VERONA 1-1
SINISA MIHAJLOVIC: «Da un po’ di partite danneggiati dagli arbitri:
non sono scemo, così non si può andare avanti»
L’allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic dichiara: «La contestazione dei tifosi la comprendo: è giusta. Mi dispiace per i tifosi e per la società. Il pubblico, finché le proteste sono civili, è libero di protestare. Sapete che non parlo mai degli arbitri, ma è da un po’ di partite che ci stanno danneggiando: stavolta due gol regolari non dati e un rigore non fischiato. Poi non siamo stati dei polli a concedere quel rigore, ma questi dettagli non posso non evidenziarli: non è che giochiamo con i ragazzi della Primavera, è incomprensibile.
Così non si può andare avanti. La prestazione non è stata faticosa, abbiamo creato occasioni da gol anche con l’uomo in meno: più di così cosa dobbiamo fare? Il gol che abbiamo preso è da polli, ma abbiamo fatto 18 tiri in porta: non c’è stata partita. Non è la prima volta che ci danneggiano: noi qui ci giochiamo la vita. Non si può fare così: posso anche non parlare di arbitri, ma io non sono scemo, le cose le vedete anche voi e io non mi faccio prendere per il sedere. Con Galliani non ho ancora parlato, parlerò in settimana. Tatticamente stiamo provando di tutto: i miglioramenti ci sono stati, dalla partita con il Napoli a oggi. Cerchiamo di lavorare per migliorare e trovare nuove soluzioni: i ragazzi si stanno impegnando».
ADRIANO GALLIANI (sul calciomercato): «Il Milan ha qualità per stare ai vertici: dobbiamo andare in Europa»
L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani dichiara: «Il mercato arriverà e vedremo quello che succederà, ma dobbiamo concentrarci sulla squadra che c’è: l’organico è tale da far sì che il Milan vada in Europa e in Europa ci deve andare. I cambi modulo? A me piace il 4-4-2, perché si presta a diverse interpretazioni di gioco, ma non sono i moduli a fare le partite, è l’applicazione dei calciatori. Il rapporto tra Mihajlovic e Berlusconi? Il presidente fa il presidente da 30 anni e io faccio l’amministratore delegato da 30 anni: è normale che chi arriva da poco debba adattarsi alla nostra linea, ma tra tutto lo staff c’è unità di intenti.
C’è solo da adattarsi: è come quando cambi moglie e devi adattarti a nuovi equilibri. Sarri? È un buonissimo allenatore: era tra i candidati alla panchina del Milan, ma abbiamo optato per Sinisa e siamo convinti della scelta che abbiamo fatto. Capello dice che non abbiamo qualità? Lui aveva giocatori di qualità stratosferica e quei giocatori, in Italia, non ci sono più: un tempo i palloni d’oro venivano sempre da noi e ora, per svariati motivi, non ci sono più. Ma il Milan, considerata la qualità del campionato italiano, ha tutto per stare ai vertici. Lo scambio di battute tra Balotelli e Conte? Conte è un altro allenatore che ho corteggiato: lui fa il ct, deciderà lui quali saranno i 23 da portare in Francia. Io per Balotelli ho stima».
LUIGI DELNERI: «Punto stra meritato, c’era un rigore netto su Toni»
L’allenatore del Verona Luigi Delneri dichiara: «Il rigore su Toni si poteva dare, anzi è abbastanza netto. Mihajlovic ha puntato il dito contro gli arbitri? Guardando le immagini a fine partita ci si può fare questa idea, ma il Milan poteva vincere anche senza considerare questi dettagli: a parte quelle situazioni, noi abbiamo concesso veramente poco. Il punto che ha fatto l’Hellas è stra meritato, al di là delle polemiche. In queste due partite meritavamo di più, con l’Empoli avevamo vinto e invece abbiamo perso: giocando così possiamo dire la nostra fino in fondo.
Con il recupero di Pazzini e altri giocatori importanti, possiamo giocarci la salvezza, dobbiamo solo rimanere agganciati al gruppone. Non potevo chiedere di più dai ragazzi: abbiamo cercato anche di vincere. La quota salvezza? Io non faccio calcoli: il tempo c’è sempre, basta crederci sempre. Nel girone di ritorno abbiamo tutti gli scontri diretti in casa e grazie al nostro pubblico, che è vero dodicesimo uomo in campo, possiamo farcela».
Dichiarazioni pervenute da:
Direzione Comunicazione e Immagine
MEDIASET
RISULTATI E CLASSIFICA
Empoli-Carpi 3-0
Chievo-Atalanta 1-0
Milan-Verona 1-1
Napoli-Roma 0-0
Juventus.Fiorentina 3-1
Gare del Sabato
Sassuolo-Torino (Rinviata per nebbia al 2016)
Palermo-Frosinone 4-1
Udinese-Inter 0-4
Genoa-Bologna 0-1
Lunedì 14 dic
Lazio-Sampdoria alle 20.45
Classifica
Inter 36
Fiorentina 32
Napoli 32
Juventus 30
Roma 29
Sassuolo 26
Milan 25
Atalanta 24
Empoli 24
Torino 22
Chievo 22
Lazio 19
Bologna 19
Palermo 18
Udinese 18
Sampdoria 16
Genoa 16
Frosinone 14
Carpi 10
Verona7