MILANO – Massimo Milani, presidente del Canoa Club Milano, si è ‘confessato’ alla redazione di SportSmall.it per parlare di canoa e non solo.
Cosa bolle in pentola per il 2016?
«Contiamo di avere ancora convocati in nazionale, speriamo nel salto di categoria di qualche atleta e andremo avanti con i nostri corsi. Nel nuovo anno inoltre ci sarà il ritorno di Christian De Dionigi (campione della canoa slalom n.d.r.) ed è già incrementato il numero di soci che utilizzano la sede, sia canoisti che giovani arcieri».
Cosa chiede al futuro per migliorare lo sport?
«Più interesse nei confronti di uno sport considerato ‘minore’ sia dal punto di vista del turismo che da quello dell’agonismo. Gli occhi di tutti sono stati puntati per breve tempo, in occasione dell’exploit di Daniele Molmenti agli Europei del 2012. Poi il nulla. Eppure sono tante le associazioni presenti sul territorio».
Un bilancio del 2015?
«Molto buono nonostante la disavventura che ci ha colpito con l’incendio di una casetta di legno dove sono bruciati tutti i materiali per un danno di migliaia di euro. L’incidente ci ha unito ancora di più, lo spirito di gruppo si è rafforzato ulteriormente anche grazie alla presenza di una nutrita schiera giovani. Il clima è ottimo: lo testimoniano anche le numerose attività da noi proposte come ad esempio il ‘Ticino in Canadese’».
Cosa augura allo sport per questo periodo di feste?
«Che sia più pulito: i sogni di qualcuno si infrangono di fronte a certi comportamenti dei campioni tanto idolatrati. La piaga del doping porta a un risultato effimero e alla profonda delusione dei tifosi».
Cosa la rende orgoglioso della sua attività?
«Il riconoscimento del tempo che dedico al club da parte dei soci, il successo delle attività e i risultati conseguiti dal punto di vista sportivo: nel 2015 i ragazzi dell’Under 23 hanno conquistato il terzo posto (3 anni fa avevano ottenuto il primato). La base dei giovani è solida e fa ben sperare per il futuro. (Tommaso Fasoli ha conquistato il Campionato Italiano categoria ragazzi in K1 e C2 e anche quello regionale in K1 e C1. Sara Lombardi è diventata campionessa regionale junior e Iacopo Volpi con Nicolò Baroli campioni regionali C2 cadetti n.d.r.)»
Quale campione del 2015 può essere considerato un esempio per i bambini? *
«Flavia Pennetta».
* PS L’ultima domanda fa riferimento al Premio “1 Campione per i bambini -SportSmall.it“.
La redazione infatti ha fatto scegliere all’intervistato in quanto giurato del riconoscimento, un nome a scelta tra quelli di una lista blindata di 10 sportivi selezionati dalla redazione di SportSmall.it che nell’anno 2015 hanno dimostrato un utilizzo positivo della propria popolarità e per il conseguente impatto positivo che possono avere sulle nuove generazioni, per via del loro senso del fair play, per l’educazione, il rispetto dell’avversario e per il coraggio nonché la caparbietà dimostrata nella propria disciplina.
L’atleta vincente si conoscerà proprio su SportSmall.it nelle notizie in evidenza il 31 dicembre 2015
Eleonora Giorgi (Atletica)
Gigi Buffon (Calcio)
Valentina Diouf (Volley)
Tania Cagnotto (Tuffi)
Federica Pellegrini (Nuoto)
Flavia Pennetta (Tennis)
Alex Zanardi (Paralimpico)
Dorothea Wierer (Biathlon)
Sara Cardin (Karate)
Marco Belinelli (Basket)