REDAZIONE – Il mondo del calcio fa sentire forte la vicinanza all’Asd Sporting Locri, squadra di calcio a 5 femminile della Serie A, che ha deciso di ritirarsi dal campionato e terminare le attività a seguito di pesanti minacce. Al presidente Ferdinando Armeni sono stati infatti recapitati biglietti anonimi con frasi intimidatorie e inviti a lasciare e chiudere l’Asd, rivolti anche ai suoi familiari e ad altri dirigenti.
MESSAGGI L’ultimo messaggio Armeni lo ha trovato sul cruscotto della sua auto a cui è stata anche forata una gomma. Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri e la Digos. Nel frattempo sulla home del sito ufficiale della società campeggia la scritta “Chiuso per dignità” e sulla pagina Facebook un altrettanto eloquente “Game over”. Nella serata del 28 dicembre una piccola grande svolta: Armeni, con un’intervista al quotidiano La Repubblica (www.repubblica.it), ha annunciato che lo Sporting Locri sarà in campo il 10 gennaio contro la Lazio perchè se lo meritano le ragazze e la città. Tuttavia una decisione finale non è ancora stata presa (restano le perplessità sulla prosecuzione del campionato) e Armeni si dice pronto a lasciare e di cedere il testimone, sebbene debba ancora riflettere. I numerosi messaggi di solidarietà da parte delle istituzioni del calcio e non solo sembrano avere influito sulla scelta di proseguire, almeno per il momento.
IL SUPPORTO DI FIGC, LND, DIVISIONE CALCIO A 5 E AIC Il presidente della Figc Carlo Tavecchio ha dichiarato: «Siamo uniti contro la violenza e contro la vergogna di chi attraverso la minaccia non vuole si faccia sport» secondo quanto riferisce il sito ufficiale della Federcalcio (www.figc.it). Tavecchio ha espresso inoltre massima solidarietà allo Sporting Locri, ai suoi dirigenti e alle sue tesserate, e annunciato che la Nazionale femminile di calcio a 5 si recherà in Calabria per testimoniare in maniera concreta il sostegno della Federazione. Messaggio simile da parte della Lega Nazionale Dilettanti: il n.1 Antonio Cosentino, in contatto costante con il presidente della Divisione Calcio a 5 Fabrizio Tonelli e con il presidente del Comitato Regionale Calabria Saverio Mirarchi, ha chiesto alle autorità competenti di fare luce al più presto sui fatti accaduti. Cosentino, insieme a Mirarchi, ha fatto visita alla società e alla squadra e incontrato il Sindaco e l’amministrazione comunale di Locri e auspicato che Armeni possa cambiare idea e non ritirare la squadra, secondo quanto scrive il portale della LND (www.lnd.it). La Divisione Calcio a 5, nella persona del presidente Fabrizio Tonelli, si è messa a disposizione della società e delle istituzioni per ogni iniziativa che permetta la prosecuzione dell’attività come riportato sul sito della stessa Divisione (www.divisionecalcioa5.it). Infine non è mancato il comunicato dell’Associazione Italiana Calciatori che si è augurata il proseguo dell’attività con ancora più entusiasmo di prima: «Non vorremmo che la scelta di ritirarsi da parte della società penalizzi ulteriormente le ragazze che chiedono solo di poter giocare» come si legge sul portale dell’AIC (www.assocalciatori.it).
IL MESSAGGIO DELLA REGIONE CALABRIA Il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ha telefonato ad Armeni e lo ha incoraggiato a non mollare. «Andate avanti con coraggio –ha detto, tra l’altro, Oliverio- Non siete soli» come riporta il sito della Regione (www.regione.calabria.it).