CAGLIARI – Tante novità hanno contrassegnato la fine del terzo lustro, targato secondo millennio. Ovviamente per ciò che concerne il ruolo svolto dal Comitato Regionale Sardegna della Fitet. All’inizio della stagione estiva ha cambiato look, trasferendosi nei nuovi locali cagliaritani di via Grosseto, 1. Grazie alla sinergia con il Comitato Italiano Paralimpico ora agisce in un locale confortevole e ben attrezzato. Un cambio fortemente voluto dal presidente Simone Carrucciu che con l’arrivo del gran caldo è stato eletto anche vice presidente vicario del CIP Sardegna. Ed è proprio dal settore degli atleti disabili che Carrucciu fa partire la sua disamina di fine anno: “Abbiamo assistito ad un’evoluzione del settore, ma siamo solo agli inizi. Con l’organizzazione del primo stage regionale paralimpico a Norbello abbiamo dato una prima scossa affinché tutte le società isolane siano sempre più attive in tal senso. Mi auguro che al successivo si aggreghino tanti altri atleti vogliosi di ben figurare anche nella disciplina del tennistavolo, che sin da subito piace tantissimo”.
SETTORE GIOVANILE Ma un appello verso tutti i dirigenti societari, Carrucciu lo rivolge in materia di settore giovanile. Anche per la prossima stagione le speranze sarde sono attese non solo dai campionati italiani, ma da manifestazioni importanti come Coppa delle Regioni, Trofeo Teverino Ping Pong Kids e Trofeo Coni: “Dopo una crescita registrata nel primo semestre – argomenta Carrucciu – stiamo assistendo ad una graduale perdita di interesse da parte dei protagonisti storici dei nostri vivai. Ci sono alcune società che eccellono nel tirare su i campioni del domani, altre sembrano aver perso smalto. A me e ai miei collaboratori non resta che dialogare maggiormente con tecnici e addetti ai lavori per trovare nuove soluzioni attrattive e coinvolgere più società possibili, pur riconoscendo tutte le difficoltà che si possono incontrare in questo difficile momento economico”. Ma i risultati brillanti a livello nazionale conseguiti da leve come gli azzurri Carlo Rossi e Johnny Oyebode, fanno pensare al futuro con ottimismo, senza mai dimenticare nuove idee dirompenti. E una di queste potrebbe essere l’incremento delle manifestazioni promozionali: “Il Turisport e poche altre manifestazioni non ci possono bastare – continua il presidente Carrucciu – perché nonostante quello cagliaritano sia un appuntamento che richiama migliaia di persone, dobbiamo individuare e organizzare sempre più eventi; abbiamo sperimentato che sono vetrine eccellenti per propagandare gli innumerabili benefici di racchette e palline e allo stesso tempo per attirare nuovi atleti, senza dimenticare la divulgazione all’interno delle scuole a tutti i livelli”. Intanto continua la collaborazione con l’istituto comprensivo Porcu – Satta di Quartu S. Elena. Dopo il successo dello scorso anno la scuola media ad indirizzo sportivo contemplerà anche per il 2016 l’insegnamento del Tennistavolo: “Abbiamo raggiunto un obiettivo importante, ci impegneremo per trovare le risorse e continuare questo percorso educativo che ha strabiliato gli allievi della scuola”. Il tennistavolo sardo continua a farsi notare anche nei massimi campionati nazionali e non a caso: “Ci ritroviamo con un attività di vertice di tutto rispetto sia nel maschile che nel femminile. Ciò significa che dietro questi operosi sodalizi, c’è tanto sacrificio, ripagato con i risultati. A maggio lo Zeus Quartu ha disputato la finale play off con lo scudetto cucito nella maglia, attualmente la Marcozzi è in testa in A1: risultati che non fanno altro che compiacerci”. Ma ci sono anche tante altre squadre dislocate in tutta l’isola che giocano nelle competizioni a squadre nazionali e anche in quelle individuali. “Il movimento va avanti grazie anche a loro e a tutti gli altri club che con grande ardore partecipano ai campionati regionali e mantengono viva l’attività di base. Non mi rimane che augurare a tutti quanti un 2016 ancor più ricco di soddisfazioni sportive”.
LO STAGE GIOVANILE REGIONALE DI CAGLIARI E I BILANCI FINALI DEL TECNICO REGIONALE STEFANO CURCIO
Salti di gioia e umore alle stelle. Lo stage giovanile natalizio ha lasciato tutti contenti, soprattutto i virgulti del tennistavolo isolano. Hanno trascorso due giorni intensi al Palatennistavolo di Cagliari e nella struttura alberghiera che gli ha accolti durante il tempo libero. Tra i convocati assente giustificata la sarrabese Sara Congiu, mentre il piccolo olbiese Matteo Fois ha dovuto abbandonare anzitempo per improvvisi problemi influenzali.
Presenti tutti gli altri pongisti convocati dal tecnico regionale Stefano Curcio: Federico Mascia, Francesca Seu, Serena Anedda, Alessandra Stori, (ASD Muravera TT), Antonio Murgia (ASD Santa Tecla Nulvi), Michela Mura (ASD TT. La Saetta Quartu S.E), Rossana Ferciug (ASD Santa Tecla Nulvi), Martina Bonomo, Francesca Ganau (ASD Libertas Monterosello Sassari). Ad assistere a qualche allenamento c’era anche il presidente della Fitet Sardegna Simone Carrucciu che ha avuto modo anche di conversare con i dirigenti e i genitori presenti. Al termine dello stage, Stefano Curcio ha voluto sottolineare come lui e i suoi sparring Mario Bistrussu e Massimo Ferrero abbiano impostato il lavoro soprattutto sulla quantità.
Pensi che il clima vacanziero faciliti il rendimento dei ragazzi, rispetto ad uno stage di una sola giornata e incastonato in periodo scolastico?
Con così poco tempo a disposizione, è difficile intervenire sulla tecnica, sia in periodo di vacanza, sia scolastico
Chi sono gli atleti che possono dire qualcosa in una dimensione nazionale?
In Italia non è così difficile emergere di questi tempi, il livello non è altissimo, soprattutto a livello femminile, di conseguenza tutti hanno possibilità di dire la loro se lavoreranno bene con costanza.
In una due giorni come quella cagliaritana sono importanti anche i momenti extra sportivi in cui gli atleti condividono vitto e alloggio. Che impressione ti hanno fatto?
È sempre bello condividere momenti insieme ai ragazzi, è divertente e libera la testa distogliendo per qualche ora dai tavoli.
Che anno è stato per te come tecnico regionale?Prossimi obiettivi?
È stato un buon anno ma si può sempre migliorare e sicuramente il Ping Pong Kids (difficilissimo quest’anno fare risultato) e la coppa delle regioni sono gli obiettivi stagionali
Hai un appello da fare ai tecnici dei vivai sardi. All’ultimo torneo giovanile si sono presentati in pochissimi. Solo un caso?
So che le società lavorano moltissimo nelle scuole, ma non è semplice attirare bambini a giocare a tennistavolo. Calcio, volley, basket e altri sport “maggiori” attirano i giovani più di noi. Ma spero che creando un piccolo gruppo iniziale di 3, 4, 5 ragazzi all’interno di una società, si possano creare gruppi sempre più grandi di bimbi che vogliano praticare questo sport meraviglioso. Forse alcune società sarde dovrebbero concentrarsi “un pochino” di più sul plasmare nuove leve”.
PROSSIMI TORNEI
La prima settimana del 2016 riserva un calendario interessante per quanto concerne i tornei regionali. Si comincia domenica 3 gennaio al Palatennistavolo di Cagliari dove la società Marcozzi mette a disposizione il suo impianto per ospitare i quinta categoria maschili e femminili. Cancelli aperti dalle 9,30.
Lo stesso giorno e nello stesso impianto, a partire dalle 14,30, entreranno in competizione anche gli atleti paralimpici che daranno vita al secondo torneo regionale stagionale.
Befana sportiva e sarrabese per i Terza e Quarta categoria maschili e femminili. La società Ad Muravera TT accoglierà gli atleti nella struttura comunale ubicata in viale Rinascita. Gli orari: alle 10 cominciano i Quarta maschili, due ore dopo i pari categoria femminili. Dalle 15,30 entrano in scena uomini e donne appartenenti ai Terza.
Il mese di gennaio accoglierà altri appuntamenti individuali: sempre a Muravera il 16 gennaio si disputerà un torneo riservato ai veterani. Il giorno dopo in viale Rinascita si ritroveranno i Quinta categoria femminili e i protagonisti del terzo torneo giovanile 2015 – 16.
Uff Stampa Fitet Sardegna