COLOGNO MONZESE – Mercoledì 06 gennaio 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato alcuni tra i protagonisti della 18esima giornata del campionato di serie A, giocata di mercoledì approfittando della festività dell’Epifania.
tutti i risultati e la classifica in fondo
NAPOLI-TORINO 2-1
RETI: Insigne 16′, Quagliarella 33′ (T) rig. Hamsik 41′ p.t.
MAURIZIO SARRI: «Il mercato mi annoia, lo farei durare 3 giorni. Insigne sta facendo grandissime cose»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «La squadra nel complesso ha fatto un grandissimo primo tempo che casualmente è finito solo 2-1. Nella ripresa siamo calati anche per il carico fisico fatto in questi giorni di sosta. Ripeto che non c’è sportivo di alto livello che sta fermo sette giorni durante la stagione. La mia espulsione? Gli ho chiesto motivazioni e mi ha detto che ero uscito dall’area tecnica. L’ho fatto ma con educazione, però ha visto così, ha pensato che per gestire meglio la gara fosse giusto espellere i due allenatori. Mi aspetto qualche giocatore dal mercato? Per me il mercato può rimanere chiuso. Io faccio un altro lavoro, il mercato mi annoia ma se ne parla tanto perché è facile parlarne. Più difficile è parare di calcio. Io devo solo allenare quelli che ho, poi se ne arriveranno di nuovi allenerò anche quelli nuovi.
E’ un periodo che se potessi farei durare tre giorni. Parlo sempre con Giuntoli, lui sa qual è il mio pensiero e io conosco quello della società. Insigne merita la maglia azzurra? Se merita la Nazionale lo deciderà Conte, è una scelta che deve fare lui e io non interferirò mai sulle scelte del CT. Io sono contento di quello che sta facendo con noi, ha fatto un grandissimo gol e ci sta dando una grandissima mano. Se mi aspetto le scuse di Maradona? Maradona si è già scusato pubblicamente e mi ha fatto piacere. Ma mi avevano fatto piacere anche le critiche perchè volevano dire che mi conosceva. Lui per me rimane un idolo».
GIAMPIERO VENTURA: «Stiamo tornando a essere squadra. Mercato? Spero di recuperare gli infortunati»
L’allenatore del Torino Giampiero Ventura dichiara: «Napoli e Torino in questo momento sono due realtà molto diverse. Sono molto arrabbiato per il secondo gol, preso con la difesa schierata. Abbiamo rischiato di pareggiare, potevamo fare di più ma abbiamo ripreso a tentare di essere di nuovo squadra, cosa che contro l’Udinese non è successa. Nel secondo tempo Padelli non ha fatto grandi parate, non abbiamo fatto cose straordinarie ma abbiamo giocato nel limite del possibile da squadra e questa era la cosa più importante. Dopo due gare non buone, oggi c’è stata una piccola reazione, poi vedremo in futuro cosa accadrà. Nelle ultime partite abbiamo perso un po’ di autostima, abbiamo riniziato a provare a giocare a calcio, mi auguro sia l’inizio di una ripresa.
Abbiamo tanti giovani, e la personalità cresce attraverso le esperienze. La mia espulsione? Io ho dato una botta alla panchina per un errore di un mio giocatore, e ho detto ai miei di non fare più lanci. L’arbitro mi ha detto che un gesto così è paragonabile a un calcio alla bottiglia, non lo sapevo. C’è gente che butta la giacca per terra, io ho solo dato una botta alla panchina ma se questo è il regolamento. Mi è venuto spontaneo, adesso ci starò più attento. Mercato? Non ho chiesto nessuno in particolare, io vorrei la salute di quelli che ho, come Maksimovic che non l’abbiamo mai avuto. Avelar che è fuori da mesi, Peres ha saltato un mese. Non avevo messo in preventivo questa catastrofe di infortuni, questo un po’ l’abbiamo pagato. Con la salute dei miei io sarei contento, poi se viene qualcuno a darci una mano ben venga»
EMPOLI-INTER 0-1
ROBERTO MANCINI: «Ottima vittoria. Le squadre si possono sempre migliorare
ma a gennaio i giocatori costano tanto»
L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini dichiara: «Empoli è un campo difficilissimo, giocano molto bene, sapevamo che non sarebbe stata una partita semplice. L’1-0 è bastato, abbiamo avuto l’occasione per il raddoppio ma abbiamo anche rischiato il apri per dei nostri errori. Nel primo tempo loro hanno iniziato meglio, erano più rapidi e più intensi. Nella ripresa siamo andati meglio, abbiamo avuto più occasioni. Brozovic e Kondogbia si sono scambiati da soli, non so perché, non gliel’ho detto io. In questo momento l’Empoli gioca benissimo, tornando dalla sosta credo che sia soddisfacente la nostra prestazione. Icardi si è definitivamente sbloccato? Lui i gol li ha sempre fatti, può passare un momento difficile ma sapevamo avrebbe segnato, siamo felici.
Mercato di gennaio può migliorare questa squadra? Le squadre si possono sempre migliorare, anche se siamo primi. A gennaio però non è semplice trovare giocatori che migliorino la rosa, oppure si possono trovare ma devi pagarli tanto e in questo momento non siamo nelle condizioni di poterlo fare. L’episodio tra Murillo e Pucciarelli? Non credo sia rigore, Pucciarelli allarga il piede quando vede arrivare Murillo. Non sono così sicuro che sia rigore, è Pucciarelli che mette il piede su quello del difensore».
JUVENTUS – VERONA 3-0
(Primo tempo 2-0)
RETI: Dybala all’8′, Bonucci al 45′ p.t.; Zaza al 36′ s.t.
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Non c’è dubbio: Rugani rimane»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «Oggi i ragazzi sono stati bravi a rientrare subito dentro al campionato: non è mai facile la prima partita dopo le feste. Non siamo stati molto brillanti, specialmente all’inizio, ma non abbiamo concesso praticamente niente al Verona. Dobbiamo migliorare dal punto di vista tecnico e della velocità, ma è normale dopo 9 giorni di allenamenti intensi. Zaza? Sta facendo bene al primo anno in una grande squadra: ha una media gol importante, sta partendo più volte dalla panchine che dal campo, ma anche questo è importante. Abbiamo tre competizioni e tutti dobbiamo dare il meglio. Come mai Caceres e non Rugani? Era una partita in cui era più utile e andava recuperato. Rugani ha la fiducia mia e della società: non c’è alcun dubbio che rimanga alla Juventus e da qui alla fine avrà occasione di giocare.
Noi favoriti? Siamo rientrati nel gruppo che lotta: vince chi sbaglia meno. Ci vuole grande forza mentale, dobbiamo raggiungere la maturità: oggi abbiamo vinto, ma tra poco c’è un’altra sfida importante, quindi bisogna subito trovare la concentrazione. È fondamentale per noi arrivare nelle ultime 6 giornate di campionato in un’ottima posizione, poi vedremo. Morata? Non deve essere triste perché più si è tristi più le cose non vanno bene: durante le annate ci sono sempre alti e bassi, deve continuare a lavorare e giocare per la squadra come sta facendo. Rimpianti per non aver utilizzato tanto Dybala all’inizio? Se andate a vedere è quello che ha giocato di più: ci vuole equilibrio, a 21 anni è facile».
GIUSEPPE MAROTTA sul calcionercato: «Gundogan nome non fatto da noi e comunque non credo il Borussia lo ceda»
Il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Su Rugani c’è bisogno del giusto tempo di inserimento, non penso ce ne priveremo: è un ragazzo del ’94, farà tante partite con la maglia della Juventus in futuro. Il nostro obiettivo principale: vincere tutte le competizioni per cui partecipiamo. Perché puntare Gundogan quando abbiamo Marchisio? In quella zona del campo abbiamo diverse soluzioni, ma Gundogan è un nome non fatto da noi. L’hanno fatto altri e, a quanto ne so, non credo che il Borussia lo ritenga cedibile.”
CHIEVO-ROMA 3-3
(Primo tempo 1-2)
RETI: Sadiq (R) al 7’ p.t., Florenzi (R) al 37’ p.t., Paloschi (C) al 44’ p.t.,
Dainelli (C) al 13’ s.t., Iago Falque (R) al 26’ s.t., Pepe (C) al 40’ s.t.
RUDI GARCIA: «Buttati via due punti, trasformiamo questa rabbia in motivazione col Milan»
L’allenatore della Roma Rudi Garcia dichiara: «Anche oggi non posso dire niente ai ragazzi, anche se è ovvio che abbiamo buttato via due punti. Eravamo in vantaggio di due gol e non dovevamo concedere quello che abbiamo concesso. Avevamo delle assenze, ma con la squadra che ho messo in campo pensavo ugualmente di vincere. Ora si gioca subito e dobbiamo pensare solo a recuperare: avremo due squalificati e spero che l’infortunio a Salah non sia grave. Dobbiamo far girare la ruota della fortuna: i ragazzi erano tutti arrabbiati e io con loro, ma questa rabbia dobbiamo subito trasformarla in motivazione per la sfida con il Milan.
Se non vogliamo perdere altro terreno dalle prime dobbiamo subito ripartire, con la voglia di vincere che comunque anche oggi ci ha contraddistinto. Sono contento per Sadiq: in questo momento è un giocatore che ci serve. Gioca con entusiasmo e fiducia, lotta e ha colpi interessanti. Le difficoltà di Manolas? Forse stavolta è stato un po’ sfortunato, anche se non ha fatto errori clamorosi, ma ricordiamoci che è il nostro difensore più forte. Questa squadra arrivava da 4 partite senza subire gol, non dimentichiamolo: ci può stare che capiti che una volta non si faccia bene».
LAZIO-CARPI 0-0
STEFANO PIOLI: «Occasione sprecata»
L’allenatore della Lazio Stefano Pioli dichiara: «E’ un passo indietro, abbiamo buttato un’occasione con tutto il rispetto per il Carpi. Abbiamo giocato senza ritmo e senza intensità, peccato. Volevamo dare una svolta e migliorare la nostra classifica. Dispiace non aver sfruttato questa occasione, ci voleva un altro impatto a questa gara.
Abbiamo 8 punti indietro rispetto allo scorso campionato, sono tanti. Mercato di gennaio distrae molti giocatori? Sappiamo che il mercato di gennaio può portarti delle varianti ma i giocatori erano pronti e concentrati. Peccato, non abbiamo sfruttato questa occasione, sabato contro la Fiorentina dobbiamo fare un’altra partita. L’aspetto mentale è quello che conta di più, serviva un atteggiamento più forte. Sapevamo che loro ci avrebbero aspettato, noi abbiamo creato poco e loro hanno preso fiducia».
PALERMO-FIORENTINA 1-3
(Primo Tempo 0-2)
RETI: Ilicic (F) al 13’ e al 42’ p.t., Gilardino (P) al 32’, Blaszczykowski (F) al 48’ s.t.
PAULO SOUSA: «Vittoria meritata, dobbiamo continuare a giocare così»
L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa dichiara: «Abbiamo fatto un primo tempo di altissimo livello, abbiamo creato molto, potevamo concretizzare di più e non l’abbiamo fatto. Nella ripresa abbiamo rallentato concedendo di più al Palermo, poi siamo stati bravi a fare il terzo e a vincere. La vittoria è meritata, non era facile dopo la sosta, anche in passato la Fiorentina non è stata fortunata nella prima gara dell’anno. Dobbiamo continuare così, stiamo bene e siamo contenti.
Dall’inizio ho detto che questo campionato è molto più ricco di qualità rispetto agli ultimi anni. Serve una continuità d’intensità e più scelte ci Cosa manca ancora a questa squadra? Per crescere dovremmo avere più scelte per avere continuità durante la stagione e anche durante la singola partita. potrebbero dare più possibilità di controllo delle gare. L’idea di gioco è chiara, i miei giocatori l’hanno capita, hanno molti margini di crescita e poi i risultati danno ».
Milan-Bologna 0-1
RETE: Giaccherini al 37′ s.t.
SINISA MIHAJLOVIC: «Mai pensato di mollare»
L’allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic dichiara: «Bisogna continuare a lavorare e cercare di stare sereni. Oggi abbiamo sbagliato troppo: abbiamo avuto almeno 5 occasioni a tu per tu col portiere e se non segni poi rischi di perdere, come infatti è avvenuto. Facciamo pochi gol, questo è il problema, ma i ragazzi hanno sempre cercato di vincere. Capisco i tifosi che fischiano, quando si perde si è tutti nervosi, è giusto. Non ho mai pensato di mollare, io non mollo mai. E non posso cacciare nessuno: nonostante la sconfitta abbiamo fatto la nostra partita, l’unico problema è che non riusciamo a concretizzare le palle gol create e quando questo capita poi il calcio ti punisce.
Non penso che abbiamo un valore lontano dalle big: per 4-5 mesi abbiamo avuto solo 2 attaccanti a disposizione. Al completo il valore della squadra sarebbe salito. Nel primo tempo non abbiamo rischiato quasi nulla, poi, per troppa voglia di vincere, abbiamo perso equilibrio e loro hanno sfruttato l’occasione che si è creata. Noi, invece, quelle occasioni non le abbiamo sfruttate: è una sconfitta che brucia e siamo i primi a essere dispiaciuti, ma dobbiamo subito pensare alla prossima. Galliani negli spogliatoi a fine partita? Non abbiamo parlato, perché ero con il mio staff: ci sarà occasione per farlo prossimamente. Il vero obiettivo del Milan? Lottare per un posto in Champions e cercare di vincere la coppa Italia. Il mercato? Ne parlerò con la società».
ADRIANO GALLIANI: «Smentisco la voce di Fellaini: se non esce nessuno non entra nessuno»
L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani dichiara: «Smentisco la voce che dà Fellaini vicino al Milan: siamo in 7 in quella zona del campo, se non esce nessuno non entra nessuno. Siamo più che coperti in tutti i reparti: è impensabile fare entrare qualcuno se non esce qualcun altro. Fellaini è un giocatore che mi piace, mi è sempre piaciuto, ma ora è impensabile. Cerci incedibile? Vediamo, ci sono ancora 6 mesi di prestito: al momento non si muove, ma deciderà anche lui il 30 di giugno. Honda? A volte nella traduzione giapponese-inglese-italiano salta fuori qualcosa di non esatto: un sussurro diventa una montagna».
Dichiarazini pervenute da:
Direzione Comunicazione e Immagine
MEDIASET
RISULTATI
Chievo-Roma 3-3
Juventus-Verona 3-0
Udinese-Atalanta 2-1
Palermo-Fiorentina 1-3
Sassuolo-Frosinone 2-2
Milan-Bologna 0-1
Lazio-Carpi 0-0
Empoli-Inter 0-1
Napoli-Torino
Martedì 5 gennaio si è disputata:
Genoa-Sampdoria 2-3
CLASSIFICA
Inter 39
Fiorentina 38
Napoli 38
Juventus 36
Roma 33
Sassuolo 28
Milan 28
Empoli 27
Atalanta 24
Lazio 24
Udinese 24
Chievo 23
Sampdoria 23
Torino 22
Bologna 22
Palermo 18
Genoa 16
Frosinone 15
Carpi 11
Verona 8