VALLI DI FIEMME E FASSA (TN) – Marcialonga di Fiemme e Fassa sommersa di novità in vista dell’edizione del 31 gennaio. È con immensa soddisfazione che il presidente di Marcialonga Angelo Corradini e il direttore generale Gloria Trettel annunciano che la pista sarà completamente pronta e a disposizione degli atleti per la quarantatreesima edizione.
DARIO COLOGNA Il percorso sarà lo “storico” da Moena a Cavalese, 70 km fra i boschi ed i paesi della Val di Fiemme e della Val di Fassa, “invaso” da un numero impressionante di “bisonti”. Sarà soddisfatto Dario Cologna, fresca novità ‘stellare’ della manifestazione, che per la prima volta parteciperà alla celeberrima ski-marathon trentina. Lo svizzero arricchirà il proprio palmarès di sfide internazionali di alto livello, dopo aver ottenuto un tris di successi in ogni prestigiosa competizione di sci di fondo: tre ori olimpici, tre medaglie mondiali, tre trofei in Coppa del Mondo, tre nella specialità Distance, tre vittorie al Tour de Ski, torneo che lo vede tuttora impegnato. Dario Cologna fu il primo svizzero ad aggiudicarsi la Coppa del Mondo di sci di fondo, a Vancouver 2010 vinse l’oro nella gara d’apertura, bis di successi ai XXII Giochi olimpici invernali di Soči 2014, mentre nel 2013 ai Mondiali di Fiemme vinse un oro ed un argento, cui si aggiunge l’argento di Falun 2015. Alle spalle delle atlete élite, che per la prima volta partiranno davanti a tutti, ci saranno l’elvetico e i campioni che hanno fatto e stanno facendo la storia dello sci di fondo.
IL COMMENTO DI CORRADINI Ha commentato soddisfatto il presidente Angelo Corradini: «La perfetta realizzazione del percorso è merito del lavoro svolto, di tutti i volontari e dei comuni che ci hanno dato una mano e sostenuto anche quando l’impresa pareva impossibile. La partecipazione alla gara di Dario Cologna è una grande notizia per tutto il movimento». Una gara che farà parte dei circuiti Worldloppet, FIS Worldloppet Cup e Visma Ski Classics.
LA 40ESIMA EDIZIONE Con il passare del tempo Marcialonga ha messo radici profonde, portando la manifestazione a crearsi una ‘narrazione’ che non sarà mai cancellata, e che ora si appresta ad affrontare la quarantatreesima edizione. Una gara spettacolare, emozionante, unica, un’apoteosi sugli sci che richiama migliaia di partecipanti da ogni parte del mondo, per una ‘sfilata di bisonti’ oramai trasformatasi in evento culturale. Ampio merito ai volontari trentini che sin dalla prima edizione hanno profuso uno stoico impegno premiato dai risultati ottenuti negli anni, che con il loro lavoro hanno permesso di creare una storia leggendaria che potranno orgogliosamente raccontare ai propri nipoti.
UFFICIO STAMPA NEWSPOWER