MILANO – Il giorno dei campioni, ma anche di una ricorrenza importante. L’Atletica Riccardi 1946 ha celebrato il 16 gennaio il tradizionale Riccardi Champion’s Day in occasione del settantesimo anniversario della propria fondazione nella cornice del Centro Congressi della Fondazione Cariplo in Via Romagnosi 8 vicino a Via Montenapoleone a Milano.
SENZA RENATO È stato un Champion’s Day ricco di emozioni perché è stata la prima festa senza il suo Fondatore Renato Tammaro, il Presidente di un’atletica dal volto umano ricordato con un lungo e commosso applauso dai tanti atleti, dirigenti, genitori, allenatori e giornalisti presenti al Centro Congressi della Fondazione Cariplo, prezioso partner dell’Atletica Riccardi 1946. «Mio padre mi ha trasmesso l’amore e la passione per l’atletica. Amava tutti quelli che facevano questo sport e aveva le stesse attenzioni per tutti gli atleti dal campione ai ragazzi più giovani che si avvicinavano all’atletica. Bastava un sorriso di mio padre per gratificarmi di tutto. L’atletica è stata una palestra di vita», ha detto un commosso Sergio Tammaro, figlio di Renato e Presidente dell’Atletica Riccardi 1946 dal 1 Luglio 2015.
SUI PROPRI PASSI Il Riccardi Champion’s Day ha però anche ripercorso una stagione memorabile dal punto di vista agonistico, coronata dal quinto scudetto negli ultimi sette anni conquistato in occasione della Finale Oro dei Societari a Jesolo e dal titolo europeo Under 23 di Giovanni Galbieri sui 100 metri a Tallinn. Il 10 luglio 2015 nella capitale estone c’era anche il Presidente della FIDAL
NUMERO 1 FIDAL Nel “Giorno dei campioni Riccardi” erano presenti anche altre autorità del mondo dello sport come il Presidente del Comitato Regionale FIDAL Lombardia Grazia Maria Vanni («Conobbi Renato quando iniziai a praticare l’atletica. Parlare del Presidente della Riccardi mi emoziona ancora. Ricordo la tante edizioni della Pasqua dell’Atleta, un appuntamento che segnava l’inizio della stagione di atletica. Sarebbe bello far rinascere la Pasqua dell’Atleta»), la medaglia d’argento olimpica di slalom speciale di Innsbruck 1976 e Delegata Provinciale del CONI Milano Claudia Giordani e l’architetto Pino Zoppini, Presidente onorario CONI Lombardia («L’Atletica Riccardi continua a rappresentare l’eccellenza a livello sportivo in uno scenario molto complesso dove le società sono l’anello debole a causa della difficoltà di reperire le risorse economiche»).
NON SONO MANCATI Hanno partecipato all’annuale festa della Riccardi anche tanti atleti come il triplista Andrea Saccani, sesto ai Mondiali Under 18 2003 e uscito da dieci anni di calvario per una grave forma di rettocolite ulcerosa, gli ex primatisti italiani del salto in alto Luca Toso (tecnico dell’altista della Riccardi Lorenzo Biaggi) e Alessandro Talotti (attuale consigliere in quota atleti della FIDAL) e soprattutto Alfredo “King” Rizzo, azzurro ai Giochi Olimpici di Roma 1960 sui 1500 e arrivato a Milano da Montecarlo (dove attualmente vive) per onorare il compleanno della società che lo lanciò nel firmamento atletico e la memoria di Renato Tammaro.
MOLETI Quello di Rizzo non è stato l’unico momento dedicato ai ricordi. In platea c’era un uomo che i 70 anni dell’Atletica Riccardi li ha vissuti tutti in prima persona. Nino Moleti, 90 anni compiuti lo scorso 25 dicembre, compagno di scuola di Renato Tammaro e tuttora consigliere della Riccardi, ha ricordato un aneddoto personale legato ai suoi inizi nel mondo dell’atletica: «Eravamo compagni di scuola. Lui era seduto al quarto banco, mentre io ero al secondo. Renato si inventò una gara di 800 metri e mi propose di prendervi parte».
PREMI STORICI Il Riccardi Champion’s Day ha ripercorso le tappe più significative di un intenso anno di attività attraverso una serie di premiazioni rese decisamente suggestive dai trofei consegnati: gli atleti premiati hanno ricevuto storiche coppe provenienti dalla bacheca della Riccardi e dello stesso Renato Tammaro e dotate sia della targhetta originale sia di una nuova targhetta celebrativa.
SUPER PREMI La proiezione delle immagini di Tallinn ha accompagnato le premiazioni di Giovanni Galbieri, campione europeo Under 23, vincitore dei titoli italiani Promesse dei 60 metri indoor e dei 100 metri e della staffetta 4×100 insieme a Giacomo Tortu, Federico Cattaneo e Stefano Rodella e secondo sui 100 metri agli Assoluti di Torino. Galbieri è stato uno dei cinque atleti della Riccardi che hanno partecipato agli Europei Under 23 di Tallinn insieme a Federico Cattaneo, settimo nella finale dei 100 metri e centesimo atleta della storia della Riccardi in maglia azzurra, Giacomo Tortu, ottavo nella finale dei 200 metri, a Lorenzo Vergani (400 ostacoli) e a Iliass Aouani, azzurro a Tallinn sui 10000 metri e agli Europei di Cross di Hyères. Il 2015 verrà ricordato anche per le imprese di Filippo Tortu, che ha stabilito i record italiani Allievi dei 100 e dei 200 metri correndo in 10”33 e in 20”92 cancellando dal libro dei record due grandi nomi dell’atletica italiana come Giovanni Grazioli e Andrew Howe. La Riccardi è stata rappresentata ai Mondiali di Pechino da Jamel Chatbi, che ha vissuto una stagione da incorniciare sia in pista con il titolo italiano dei 3000 siepi a Torino e il terzo posto individuale alla Coppa Europa dei 10000 metri che su strada dove ha ottenuto un brillante terzo posto alla Maratona di Roma.
IN ROSA L’ultima stagione ha segnato anche una svolta nella storia della Riccardi che ha puntato forte anche sul settore femminile. La giovane Cecilia Spoldi, allenata da Alessio Lombardi, è diventata la prima ragazza nella storia della Riccardi capace di salire sul podio in un Campionato Italiano in occasione del secondo posto sui 400 metri nella rassegna tricolore Allieve indoor di Ancona (Cecilia sarà poi quarta nella rassegna all’aperto a Milano). Nel 2016 la squadra femminile potrà contare sugli importanti rinforzi di Laura Pellicoro, campionessa italiana Cadette sui 1000 metri a Sulmona nel 2015, e di Sabrina Passoni, figlia del tecnico Mino Passoni e allieva di Pino Guarnaccia.
AL MASCHILE La squadra assoluta si è rinforzata con il finalista europeo dei 1500 Soufiane El Kabbouri, con Mario Lambrughi, secondo ai Campionati Italiani su 400 ostacoli a Torino 2015, e con Simone Tanzilli, talento dello sprint proveniente dal calcio che in pochi mesi di militanza sulle piste di atletica si è meritato la convocazione per la staffetta 4×100 agli Europei Juniores di Eskilstuna la scorsa estate. «El Kabbouri trascorrerà un periodo di allenamenti in Kenya dove sarà seguito da Renato Canova che lo consiglia dal punto di vista tecnico insieme al suo allenatore personale Andrea Pellissier. Debutterà in maglia verde ai Campionati Italiani di Ancona sui 3000 metri il 6 Marzo con l’obiettivo stagionale di qualificarsi per gli Europei di Amsterdam. Anche Lambrughi punta alla convocazione in nazionale per Amsterdam dopo il bel secondo posto agli Assoluti di Torino dove ha migliorato il record personale con 50”20 che gli vale come minimo per la rassegna continentale», ha detto il Presidente Sergio Tammaro.
Ufficio Stampa Atletica Riccardi 1946