COLOGNO MONZESE – Martedì 2 febbraio 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato i protagonisti dell’ anticipo della 23esima giornata di campionato di serie A giocata di martedì.
SASSUOLO-ROMA 0-2
(Primo Tempo 0-1)
RETI: Salah all’11’ p.t.; El Shaarawy al 49′ s.t..
LUCIANO SPALLETTI: «Vittoria sofferta ma meritata»
L’allenatore della Roma Luciano Spalletti dichiara: «Abbiamo vinto e questa è la cosa fondamentale. Nel primo tempo siamo stati molto bravi nel possesso della palla e abbiamo interpretato bene le chiusure difensive e le coperture in mezzo al campo: non siamo poi riusciti ad aumentare il vantaggio e abbiamo sofferto anche perché il Sassuolo è una grande squadra allenata da un grande come Di Francesco. La vittoria alla fine è meritata, anche se sofferta. Le mie parole della vigilia per spronare l’ambiente? No, la scorsa settimana è stata quella in cui ho potuto allenare di più i giocatori ho detto che tutti devono essere all’altezza, dai ragazzi, dai medici, ma non sono andato contro nessuno.
Qualcuno dei giocatori ha azzeccato la formazione con i bigliettini? Ho letto 30 formazioni diverse, hanno scritto quello che farebbero loro, qualcuno ha scritto solo il modulo senza nomi. Ho rimproverato molto Keita? No, Seydou è il giocatore che ci deve dare equilibrio, doveva chiudere di chiudere dove loro iniziavano l’azione e poi gli chiedevo di farsi dar la palla dalla difesa. Questo Perotti può essere utile per rilanciare Dzeko? Per me non c’è un problema Dzeko, perché è abituato a ricevere più palloni di quelli che sta ricevendo qui, quindi deve migliorare il resto della squadra: dobbiamo sforzarci di capire come servirlo meglio e a quel punto ci darà grandi soddisfazioni».
MAURO BALDISSONI: «Solo il campo dirà se abbiamo fatto un buon mercato»
Il dg della Roma Mauro Baldissoni dichiara: «Soddisfatti del mercato di gennaio? Le risposte le darà il campo, anche dopo il mercato estivo la Roma aveva ricevuto i complimenti ma poi i risultati non hanno mantenuto le attese e abbiamo dovuto cambiare qualcosa. Le parole di Spalletti che ha detto che tutti devono essere all’altezza della Roma? Il messaggio del mister mi è piaciuto, tutti dobbiamo essere all’altezza della situazione ed è giusto alzare l’attenzione dei giocatori e di tutto il gruppo di lavoro. E’ giusto cambiare la comunicazione e responsabilizzare tutto l’ambiente.
L’obiettivo è tornato a essere quello della Champions? La possibilità di rientrare in corsa per la Champions la prendiamo come un auspicio. Questa squadra si è un po’ smarrita, se ritrova la convinzione e la fiducia nelle proprie possibilità si può tranquillamente risalire, anche perché i punti a disposizione sono ancora tanti. Condivido il messaggio di Sarri sui fatturati decisivi per vincere? Se si ha più mezzi a disposizione si è avvantaggianti però poi bisogna essere bravi nel lavorare e nell’operare bene sul campo, se no non giocheremmo neanche e faremmo la classifica in base all’operato».
EUSEBIO DI FRANCESCO: «Meritavamo il pari. Futuro? In Italia fare progetti è utopistico»
In onda su Premium Sport, l’allenatore del Sassuolo Eusebio Di Francesco dichiara: «Nel primo tempo la Roma ha fatto meglio di noi, non avevano centravanti fissi e questo ci ha messo in difficoltà, nella ripresa invece meritavamo molto di più. Nelle dinamiche di una gara ci sta interpretare in maniera diversa i due tempi: loro hanno più qualità ma nel secondo tempo sono spariti. Noi non possiamo dominare chiunque tutta la gara, non siamo diventati il Real Madrid all’improvviso ma dobbiamo ritrovare la spensieratezza di prima. Dobbiamo essere più cinici, sbagliamo troppo sotto porta, dobbiamo lavorare e migliorare: i momenti di flessione possono capitare alle squadre giovani come la nostra che sta affrontando un momento di crescita.
L’errore di Berardi dal dischetto? Capita di sbagliare i rigori, lui è un ragazzo giovane che si è sempre preso la responsabilità di calciarli: peccato, meritavamo il gol per lo sforzo fatto nel secondo tempo. Se la gara fosse finita 1-1 avremmo parlato in maniera diversa di questa partita, il 2-0 è troppo pesante per quello che è stata la dinamica dei 90 minuti. Differenze tra la Roma di Garcia e quella di Spalletti? Anche con Garcia l’anno scorso avevamo perso in casa 2-0, quindi non è cambiato niente. Rigore su El Shaarawy? Non parlo più di rigori perché ci sono troppi permalosi in giro. Progetti per il futuro? Parlare di progetti in Italia è utopistico, la nostra società si è mossa per giugno, magari potevamo fare qualcosa in più adesso ma va bene così, sono convinto che ripartiremo il prima possibile».
Dichiarazini pervenute da:
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MEDIASET