COLOGNO MONZESE – Domenica 21 febbraio 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato i protagonisti della 26esima giornata del campionato.
Tutti i Risultati e La Classifica in fondo
ROMA-PALERMO 5-0
RETI: 30′, 89′ Dzeko (R), 52′ Keita (R), 60′, 62′ Salah (R)
LUCIANO SPALLETTI: «C’è la volontà di risolvere con Totti. Lui è un campione
ma il rispetto va dato a tutti i giocatori, non solo a uno»
L’allenatore della Roma Luciano Spalletti dichiara: «Stasera abbiamo fatto una prestazione impeccabile. Poteva essere una sfida facile ma quando arrivi dalla Champions ci può essere un calo d’attenzione. Invece i ragazzi hanno fatto un’ottima gara, hanno fatto delle giocate importanti contro una squadra allenata da un grande mister. Penso che il gol di Dzeko abbia dato la scossa alla partita, lui era molto dispiaciuto per il gol sbagliato: i ragazzi però non si sono demoralizzati e hanno reagito.
Keita a fine primo tempo ha detto che avremmo vinto e poi si sarebbe chiarito tutto con Totti? Sono d’accordo con Keita, ha fatto una giusta ricostruzione anche perché la situazione è già passata. Nelle intenzioni di tutti c’è questa soluzione, Totti prima della partita è venuto negli spogliatoio, ha visto la partita ed è stato con noi. E’ stato solo un momento di rabbia e di malessere che è comprensibile perché è un calciatore e vuole continuare a farlo. C’è stato più rumore rispetto a quella che è la sostanza, solo che se lo fa il più grande campione del dopo guerra quale è Totti diventa una cosa eccezionale.
Se Totti avrebbe giocato stasera? Si l’avevo detto anche in conferenza prima della partita, anche perché in queste situazioni non va bene mischiare le carte e dire bugie. Io quasi come un padre avevo chiesto serenità e concentrazione dopo la partita di Champions e poi dopo aver chiesto questo quelle dichiarazioni hanno un po’ depistato il gruppo e ho preso questa scelta perché nella gestione di un gruppo devi pensare a tutti i calciatori e non solo a un singolo. Si fa così quando conduci un gruppo anche perché se fai una cosa in più per uno poi devi farla per tutti gli altri.
Dovevo mettere ordine dopo la reazione a caldo di Francesco, non potevo fare altrimenti, è vero che lui è un campione e magari bisogna dargli un po’ più di rispetto ma il rispetto devo darlo a tutti, se no uno può dire quello che gli pare sempre. L’obiettivo di questo finale di stagione? E’ quello di continuare a vincere partita dopo partita per rimanere collegati alle squadre che vanno fortissimo. Noi abbiamo fatto un bel filotto ma dobbiamo are seguito perché anche le altere non scherzano. Noi abbiamo fatto bene ma ci sono squadre che hanno fatto anche meglio».
GIUSEPPE IACHINI: «Sapevamo che avremmo avuto delle difficoltà»
L’allenatore del Palermo Giuseppe Iachini dichiara: «Oggi era una partita di verifica, sapevamo di poter incontrare delle difficoltà anche perché avevamo alcuni ragazzi non al meglio della condizione. Dobbiamo fare un lavoro tattico e psicologico per far di più rendere di più la squadra. Non ho trovato i ragazzi come li avevo lasciati dal punto di vista mentale. Era normale qualche passo indietro in virtù di tutta la situazione che si è venuta a creare: il calendario è difficile ma io credo che staremo meglio tra qualche settimana. I ragazzi daranno grande disponibilità a lavorare per migliorare questa situazione.
L’esclusione di Totti? Certe vicende vanno vissute all’interno, parlarne da fuori non è corretto perché non si conoscono le situazioni. Totti è stato un grandissimo giocatore e un grandissimo personaggio per la Roma: Saplletti lo consoce benissimo ma credo che nei prossimi giorni ci possa essere un chiarimento tra i due».
KEVIN STROOTMAN: «Mai pensato di smettere»
Il centrocampista della Roma Kevin Strootman: «Tornar a giocare qui all’Olimpico, con una vittoria per 5-0, è stato tutto perfetto: mi sento di nuovo un giocatore. Non ho mai pensato di smettere ma ho avuto paura, soprattutto quando mi hanno detto che dovevo operarmi di nuovo. E’ stata dura ma ho lavorato bene con i medici, con lo staff tecnico. Adesso sto lavorando per tornare al 100%.
Le prospettive per questa squadra? Abbiamo fatto cinque vittorie di fila, dobbiamo continuare così, abbiamo bisogno di punti perché anche la Juve e il Napoli vincono sempre. Noi vogliamo arrivare in una bella posizione in classifica. In Champions con la Roma ho giocato solo 5 minuti a Mosca e non è stata una grande partita: l’anno prossimo vogliamo giocarla nuovamente.
Il mio rapporto con Spalletti? E’ un grande allenatore, così come lo era Garcia.Lui decide chi far giocare e noi cerchiamo di fare quello che ci dice. L’esclusione di Totti? Non voglio parlare di questa cosa, è una questione tra il nostro capitano e il nostro allenatore: si parleranno domani, noi pensiamo solo ad allenarci».
MAURO BALDISSONI: «Non è stata una scelta punitiva, Totti e la Roma sono inscindibili ma le scelte tecniche le fa Spalletti»
Il dg della Roma Mauro Baldissoni dichiara: «La posizione della società sulla questione Spalletti-Totti? Non c’è da prendere nessuna posizione perché è successo un fatto che riguarda l’area tecnica e che riguarda l’allenatore. Oggi il mister ci ha comunicato la sua decisione presa con rammarico, ci ha detto che aveva parlato con Totti e che aveva cambiato l’idea rispetto alle iniziali considerazioni per le dichiarazioni di ieri e per la situazione che si era creata anche all’interno della squadra. Forse il mister non ha visto la necessaria serenità mentale e a quel punto Francesco era libero di lasciare il ritiro in quanto non convocato.
: lui è venuto qui allo stadio, è stato nello spogliatoio con i compagni, non c’è stata nesNon è stata una scelta punitiva, l’allenatore ha valutato quello che poteva essere lo stato mentale del calciatore anche rispetto al grupposuna punizione. Tutto creato per le parole di Totti nell’intervista di ieri? L’intervista doveva riguardare il Mondiale del 2006 a dieci anni dalla vittoria: noi non impediamo di parlare a Francesco, figuriamoci, è il nostro capitano. Sta soffrendo il fatto di essere meno protagonista rispetto al passato, è un momento difficile per lui e lo capiamo: noi come società cercheremo di stargli ancora più vicino. Quello che conta è la Roma, non possiamo perderci dietro problemi individuali, non dobbiamo ricomporre niente: Totti è una parte prestigiosa della nostra storia, lui e la Roma sono due cose inscindibili al di là dei disagi momentanei che comprendiamo.
Il futuro del capitano? Questo è un aspetto quasi secondario, dipende dalle sensazioni e dalla disponibilità del calciatore, dalle valutazioni che farà lo staff tecnico: è un aspetto che abbiamo delegato a Totti stesso e al presidente perché nessuno meglio di loro può trovare la giusta soluzione. Succederà che prima o poi perderemo il valore tecnico di Francesco, ma non vogliamo perdere il suo valore assoluto, non c’è un grande strappo o un diverbio particolare, c’è solo stata una valutazione del mister sulla serenità mentale di Francesco. Noi a Spalletti abbiamo chiesto di vincere partite e di migliorare la squadra e finora sta raggiungendo questi obiettivi, quindi lasciamo a lui questo tipo di valutazioni»,
FROSINONE-LAZIO 0-0
IGLI TARE: «Il mio viaggio a Istanbul per motivi familiari, non per Van Persie»
Il ds della Lazio Igli Tare dichiara: «Candreva sempre circondato dalle voci di mercato? Lui sta bene, queste voci non le ho mai sentite. Lui sa che è importante per noi e sa che deve rendere molto ma sulle fasce abbiamo altri grandi giocatori come Felipe Anderson, Keita, e Kishna e il mister sceglie di volta in volta chi schierare .
Il viaggio in Turchia per Van Persie? Io a Istanbul sono rimasto per motivi familiari, sono abituato a Roma a sentire queste cose ma non è stato un viaggio di lavoro. Come valuto il caso Totti? Non voglio giudicare i problemi degli altri, io lavoro per la Lazio e non conosco la vicenda da vicino. Ho massimo rispetto per Totti come giocatore e rispetto per la Roma ma è una questione che devono risolvere loro».
ATALANTA-FIORENTINA 2-3
RETI: 67’ Fernandez (F), 81’ Tello (F), 84’ Conti (A), 86’ Kalinic (F), 91’ Pinilla (A)
PAULO SOUSA: «Vittoria importante su un campo difficile per il nostro gioco»
L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa dichiara: «Bergamo non era un campo semplice per il nostro gioco, ma ci siamo adattati bene. Abbiamo controllato prima e cercato di spingere nella seconda parte del match, trovando il vantaggio. Purtroppo, durante due calci d’angolo, abbiamo rischiato un po’ e con un po’ più di attenzione potevamo stare più tranquilli, ma abbiamo comunque vinto e questo è importante. Io sono attento sia all’estetica sia alla concretezza, sono entrambe importanti: è il nostro gioco, ma poi ogni partita ha un avversario diverso, che ci impone di modificare l’atteggiamento.
L’euforia dei tifosi è subordinata ai risultati, ma noi dobbiamo stare tranquilli, seguendo la cultura societaria, che viene prima di tutto. Stasera ho cambiato qualcosa, perché volevo gestire il minutaggio di alcuni giocatori, come Borja Valero, ma sono contento perché nonostante i cambi la squadra riesce a capire i momenti della partita, quando accelerare e quando aspettare».
ANDREA ROGG: «Zarate? Siamo fiduciosi accolgano il ricorso, abbiamo argomenti validi»
Il direttore generale della Fiorentina Andrea Rogg dichiara: «Il caso Sepe? Abbiamo un regolamento e il giocatore sarà multato, secondo prassi. Per quanto riguarda Badelj, il suo contratto scade nel 2018 e quindi ci sarà tempo e modo per parlarne serenamente: non mi sembra che il giocatore abbiamo voglia di lasciare Firenze e tanto meno noi di farlo andare via.
Le voci sul disinnamoramento della società? I Della Valle ci sono sempre vicini, non per forza devono esserlo fisicamente: sappiamo però quanto tengano a questa squadra. Il ricorso sulla squalifica di Zarate? Nel momento in cui facciamo un ricorso, significa che siamo fiduciosi che lo accolgano: pensiamo di avere degli argomenti validi».
GENOA-UDINESE 2-1
RETI: 33’pt Adnan, 12’st Cerci (rig.), 25’st Laxalt.
GIAN PIERO GASPERINI: «Ringrazio i tifosi, è stato emozionante»
L’allenatore del Genoa Gian Piero Gasperini dichiara: «Nel primo tempo siamo stati sfortunati, poi abbiamo fatto una rimonta importante prima del finale in cui Perin è stato decisivo parando il rigore. Non è la partita della svolta, abbiamo battuto una squadra sopra di noi ma adesso dobbiamo continuare così.
Pace fatta con i tifosi? La risposta è stata quella dello stadio ed è stata fantastica: vorrei che tutto l’ambiente in questo momento sia compatto, non ci possono essere divisioni tra i tifosi, il Genoa ha bisogno di tutti. E’ stato emozionante ricevere una risposta così da parte di tutto lo stadio. Importante aver trovato i gol senza Pavoletti? In questa gara oltre a Cerci e Suso abbiamo trovato un grande Matavz che ha fatto una partita eccellente, ha molta qualità e gli è mancato solo il gol».
Dichiarazini pervenute da:
Direzione Comunicazione e Immagine
MEDIASET
RISULTATI
Venerdì 19 febbraio 2016
Bologna-Juventus 0-0
Sabato 20 febbraio 2016
Verona-Chievo 3-1
Inter-Sampdoria 3-1
Domenica 21 febbraio 2016
Atalanta-Fiorentina 2-3
Genoa-Udinese 2-1
Sassuolo-Empoli 3-2
Torino-Carpi 0-0
Frosinone-Lazio 0-0
Roma-Palermo 5-0
Lunedì 22 febbraio 2016
Napoli-Milan
CLASSIFICA PARZIALE
Juventus 58
Napoli 56
Fiorentina 52
Roma 50
Inter 48
Milan 43
Sassuolo 38
Lazio 37
Bologna 34
Empoli 34
Torino 32
Chievo 31
Atalanta 29
Genoa 28
Udinese 27
Palermo26
Sampdoria 25
Frosinone 23
Carpi 20
Verona 18
GIAN PIERO GASPERINI:
“Ringrazio i tifosi, è stato emozionante”
Oggi, domenica 21 febbraio 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, l’allenatore del Genoa Gian Piero Gasperini dichiara: “Nel primo tempo siamo stati sfortunati, poi abbiamo fatto una rimonta importante prima del finale in cui Perin è stato decisivo parando il rigore. Non è la partita della svolta, abbiamo battuto una squadra sopra di noi ma adesso dobbiamo continuare così. Pace fatta con i tifosi? La risposta è stata quella dello stadio ed è stata fantastica: vorrei che tutto l’ambiente in questo momento sia compatto, non ci possono essere divisioni tra i tifosi, il Genoa ha bisogno di tutti. E’ stato emozionante ricevere una risposta così da parte di tutto lo stadio. Importante aver trovato i gol senza Pavoletti? In questa gara oltre a Cerci e Suso abbiamo trovato un grande Matavz che ha fatto una partita eccellente, ha molta qualità e gli è mancato solo il gol”