COLOGNO MONZESE – Domenica 28 febbraio 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato i protagonisti della 27esima giornata del campionato.
JUVENTUS-INTER 2-0
RETI: Bonucci al 2′, Morata su rigore al 39′ s.t.
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Battuta un’Inter tosta. Futuro? Sto bene alla Juve»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «I ragazzi hanno fatto bene soprattutto nel primo tempo. Venivamo dalla gara di Champions che ci ha creato delle difficoltà e dove abbiamo speso molte energie. Dovevamo far girare di più la palla ma l’importante erano i tre punti e devo fare i complimenti alla squadra. Abbiamo battuto una squadra tosta come l’Inter che lotterà fino alla fine per il terzo posto. Non dobbiamo mollare niente, a partire dalla gara di mercoledì a Milano: vogliamo andare in finale di Coppa Italia. Fallo di Morata prima del rigore? Non ho mai parlato degli arbitri, giudicate voi. Come noi guardiamo i nostri video anche gli arbitri guarderanno i loro per capire dove hanno sbagliato. Rocchi ha arbitrato molto bene in un campo difficile e veloce. La svolta della stagione? Mi sono accorto che la stagione poteva cambiare dopo la gara di andata contro l’Inter dove pareggiamo contro i nerazzurri che in quel momento andavano a mille.
Domani chi tifo tra Fiorentina e Napoli? Io volevo solo la nostra vittoria per rimanere in testa. Adesso ci restano solo due scontri diretti contro Fiorentina e Milan: mancano 11 partite, dobbiamo fare più vittorie possibili. La cura che ha trasformato Hernanes? Non faccio il dottore quindi non ho curato nessuno. E’ un giocatore che può giocare in mezzo, usa benissimo il destro e il sinistro e ha dei colpi geniali ma può ancora migliorare. Anche all’inizio della stagione ha fatto delle buone partite ma purtroppo quando i risultati non arrivano tutti fanno fatica. Il mio futuro? Con Marotta ci parlo tutti i giorni, ho un ottimo rapporto con la società. Bisognerà decidere il futuro e poi dopo si vedrà. Io sto benissimo alla Juventus, è normale fare questo gioco sulla mia permanenza a Torino ma noi siamo concentrati su questa stagione dove siamo ancora in corsa su tre fronti».
LEONARDO BONUCCI: «Segnale forte al campionato, continuiamo a pedalare»
Il difensore della Juventus Leonardo Bonucci dichiara: «Dovevamo vincere, a prescindere dall’Inter. Dovevamo tornare alla vittoria per dare un segnale forte al campionato. Ma l’obiettivo non è ancora raggiunto, dobbiamo continuare a pedalare e ora dobbiamo pensare subito a mercoledì. Pressione sul Napoli? La corsa la facciamo su noi stessi, il campionato è ancoralungo».
GIUSEPPE MAROTTA nel prepartita: “Non esiste un problema Allegri”
Il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Il futuro di Allegri? Capisco la vostra curiosità ma non esiste alcun un problema Allegri, non esiste un problema allenatore: ha un contratto, non ci sono i presupposti per pensare in maniera diversa. Mercato estivo già programmato? Noi riteniamo che questo gruppo nel corso degli anni sia sempre migliorato e riteniamo che quest’anno ci sia la miglior rosa della gestione Agnelli. Però gli anni passano, ci sono giocatori in scadenza e noi vogliamo fare sempre meglio.
L’appeal della Juve è aumentato, prima avevamo difficoltà a prendere grandi giocatori, ora invece è più semplice arrivarci perché siamo tornati a vincere come è nella storia di questa società. Gli apprezzamenti di Guardiola verso Bonucci preludio per una trattativa? Non ci preoccupano le voci. Siamo molti orgogliosi quando grandi allenatori parlano bene dei nostri giocatori. La Juve però non vende i suoi giocatori a meno che non lo chiedano loro, ma non è il caso di Bonucci. Ha rinnovato il contratto ed è felice di rimanere qua»
JAVIER ZANETTI: “E’ il momento di dare qualcosa in più, se non hai personalità difficilmente esci da questi momenti”
Il vice presidente dell’Inter Javier Zanetti dichiara: «Una sconfitta molto dura, purtroppo un po’ per la forza dell’avversario ma anche per responsabilità nostra. È il momento di dare qualcosa in più: la squadra si deve assumere una grande responsabilità e dare tutto per tutte le gare che restano. Bisogna tornare a essere solidi, ad avere più certezze e pensare partita dopo partita: è l’unico modo per uscire da questo momento, che purtroppo dura da troppo tempo. Mancini stasera non parlerà, non sta molto bene e durante la partita ha pure perso la voce.
Quando parlo di solidità, parlo di tutta la squadra, non solo dei difensori: dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo e avere grande personalità, sennò questi momenti fai fatica a superarli. Dobbiamo migliorare tanto: la Juve è una squadra solida, ben organizzata e con tanta personalità e questo fa la differenza. Siamo venuti qui cercando di giocarcela alla pari, ma l’abbiamo persa per meriti della Juve e per responsabilità nostre».
PIERO AUSILIO: «Sbagliato l’atteggiamento nella ripresa. A calcio si può giocare anche senza un regista»
Il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio dichiara: «E’ una sconfitta che fa male ma va anche contestualizzata la situazione. Qui a Torino hanno perso tutte le grandi, non è una giustificazione ma non sono questi i punti persi da noi. Al di là dei primi dieci minuti avevamo fatto un ottimo primo tempo mentre non mi è piaciuta per niente la ripresa dove siamo entrati senza concentrazione e a questo livello, per chi indossa questa maglia, non è accettabile. Troppi cambi di modulo? I sistemi nel calcio contano poco, contano molto di più lo spirito e la personalità. Oggi noi e la Juve abbiamo giocato con lo stesso modulo, dovevamo vincere qualche duello personale, soprattutto sugli esterni. A gennaio sarebbe stato meglio prendere un regista?
Le cose che abbiamo fatto sul mercato, sia in estate che a gennaio, sono state concordate con il mister. Quel tipo di giocatore è difficile trovarlo e quei pochi che ci sono non te li vendono o li cedono a prezzi per noi improponibili. Questa è la squadra, noi siamo questi, comprare tanto per farlo non serve a niente. A calcio si può giocare anche senza un regista se si fanno determinati movimenti: questa sera anche con un regista non è detto che avremmo vinto. Fondamentale il terzo posto anche per il mercato? Avere o non avere la Champions cambia ma una società non può pensare di impostare una propria progettualità solo sulla certezza di giocarla o non giocarla. Noi in Italia parliamo tutti del terzo posto pensando che garantisca la partecipazione ai gironi ma se andiamo a vedere negli ultimi anni le squadre arrivate terze sono sempre state eliminate ai preliminari, quindi bisogna lottare adesso ma, nel caso, anche dopo aver raggiunto il terzo posto»
PIERO AUSILIO (parte 2) nel pre partita: «Le voci su un’offerta dell’Inter per Simeone? Ci viene da ridere»
Il direttore sportivo dell’Inter Piero Ausilio dichiara: «Offerta faraonica dell’Inter per Simeone? La prendo sul ridere, come l’avranno presa sul ridere tutte le persone che lavorano in questa società. Il presidente ha già smentito tutto, è una voce che non è nemmeno da commentare: non c’è nemmeno da spendere parole sul fatto che Roberto Mancini è al centro di questo progetto, è e sarà il nostro allenatore. Con lui stiamo costruendo qualcosa, sappiamo che ci vuole tempo, se lavoriamo con intelligenza e progettando bene il futuro torneremo a vincere con Mancini come è già successo in passato.
Mancini sta bene all’Inter e noi stiamo bene con lui. Lui in Nazionale? Voci che non ci preoccupano. Magari in futuro, ma ha tempo, è ancora giovane. Nuovi accordi di mercato tra Juventus e Inter in futuro, dopo il mancato scambio Guarin-Vucinic? C’è stima reciproca, quest’anno per esempio abbiamo ceduto Hernanes: l’importante è fare bene le cose, non si può escludere nulla.
Se le voci di una possibile cessione del club possano aver influito sul rendimento della squadra? Fino al 6 di gennaio abbiamo fatto molto bene, forse andando oltre quello che molti si aspettavano: dobbiamo migliorare, è chiaro, ma sono stati cambiati tanti giocatori e in queste situazioni ci vuole tempo. Siamo ancora in tempo per lottare per i nostri obiettivi. E le voci le ha già smentite il presidente. Banega a giugno? Una comunicazione ufficiale al Siviglia è arrivata, ne stiamo parlando. È un’opportunità e c’è qualche possibilità».
CHEVO-GENOA 1-0
RETI: Castro al 6′ s.t.
ROLANDO MARAN: «Campionato al di sopra delle aspettative grazie all’applicazione di tutti»
L’allenatore del Chievo Rolando Maran dichiara: «Oggi cercavo una risposta di quelle giuste, da uomini, ed è arrivata con una buona prestazione e un’ottima vittoria. Sapevamo che avremmo trovato un Genoa che ci avrebbe messo in difficoltà, se non avessimo avuto il giusto equilibrio e la giusta attenzione: lo abbiamo fatto, con il temperamento e il cuore che questo Chievo ha sempre avuto.
L’unica pecca è che non abbiamo chiuso prima la partita, avendone la possibilità. Ma venivamo da un periodo complicato, con tante assenze e questo ha pesato nel valore complessivo della squadra: stiamo facendo un campionato al di sopra delle aspettative grazie all’applicazione di tutti i ragazzi. La solidità di questa società per noi è fondamentale, è un aspetto che sta alla base dei nostri risultati. Se mi aspettavo l’impatto positivo di Paloschi in Inghilterra? Credo abbia tutte le qualità per essere protagonista anche in Premier, siamo contenti per lui».
GIAN PIERO GASPERINI: «Siamo abituati a lottare, ci aspetta un mese decisivo»
L’allenatore del Genoa Gian Piero Gasperini dichiara: «Abbiamo sbagliato molto, non è stata una partita bella per entrambe le squadre, ma il gol ha rotto l’equilibrio a vantaggio dei nostri avversari. Abbiamo cercato di sistemarla nel finale, ma non ce l’abbiamo fatta: complessivamente non abbiamo giocato bene. Nel primo tempo avevamo degli spazi da sfruttare e l’abbiamo fatto poco, ci sono mancate la decisione e la qualità per andare in vantaggio.
Noi abbiamo dovuto quasi sempre lottare per la salvezza, sappiamo che dobbiamo lottare e non è vero che non ci siamo abituati: l’anomalia, casomai, è la scorsa stagione dove abbiamo fatto ben oltre le aspettative. Ma noi siamo abituati a lottare. Recuperando Pavoletti, che ne avrà per altre due o tre settimane, e qualcun altro potremo recuperare, anche se dobbiamo farlo nell’immediato perché ci aspetta un mese decisivo. Abbiamo ancora un discreto vantaggio: oggi avevamo una discreta possibilità, ma ne avremo altre e dovremo sfruttarle».
Dichiarazioni pervenute da:
Direzione Comunicazione e Immagine
MEDIASET
RISULTATI 27° Giornata
Sabato 27 fbbrao 2016
Empoli-Roma 1-3
Milan-Torino 1-0
Domenica 28 febbraio 2016
Palermo-Bologna 0-0
Carpi-Atalanta 1-1
Chievo-Genoa 1-0
Sampdoria-Frosinone 2-0
Udinese-Verona 2-0
Juventus-Inter 2-0
Lunedì 29 bbrio 2016
Lazio-Sassuolo
Fiorentina-Napoli
CLASSIFICA PROVVISORIA
Juventus 61
Napoli 57
Roma 53
Fiorentina 52
Inter 48
Milan 47
Sassuolo 38
Lazio 37
Bologna 35
Chievo34
Empoli 34
Torino 32
Atalanta 30
Udinese 30
Genoa 28
Sampdoria 28
Palermo 27
Frosinone 23
Carpi 21
Verona 18