VICENZA – Nella maestosa sala consigliare del Palazzo Trissino a Vicenza, è stata presentata la Granfondo Liotto, una classica primaverile che attende l’arrivo di oltre 2000 cicloamatori nella città palladiana. “Sport, natura e cultura” è lo slogan della diciottesima edizione del 10 aprile, un ‘motto’ che coinvolgerà in tutto e per tutto la città di Vicenza, candidata a gran voce ad essere la “Città Europea dello Sport 2017”.
LO SCORSO ANNO Lo scorso anno a salire sul gradino più alto del podio è stato Alessandro Bertuola, anche grazie alla performance della propria bicicletta firmata Liotto: «Non ero al 100% fisicamente, ma sono riuscito ad arrivare mentalmente pronto con la testa, ed ho vinto. La nuova Granfondo Liotto è molto bella, suggestiva la sfilata iniziale, per poi partire alla volta di strade poco trafficate, all’insegna della sicurezza. Un percorso fattibile sia per i più allenati che per i meno pronti. Quest’anno sarà molto dura, ci saranno più partecipanti e quindi più rivalità. Non nascondo la mia voglia di rivincerla».
L’ALLESTIMENTO L’allestimento della competizione è andato di pari passo con le istituzioni, come ha sottolineato l’Assessore alla Progettazione e sostenibilità urbana Antonio Marco Dalla Pozza: «La Granfondo Liotto e la città di Vicenza sono un connubio vincente, ne siamo orgogliosi». La palla è passata (è proprio il caso di dirlo) ad una figura storica della città di Vicenza, del mondo del calcio e del ciclismo, l’avvocato e procuratore sportivo Claudio Pasqualin, da sempre fra i partecipanti della manifestazione assieme a Matteo Marzotto. Il discorso è stato aperto dalla consueta poesia:
L’ora è giunta finalmente, della bici rilucente, di agonistico furore,
per dar sfogo a gambe e cuore. Da Vicenza tutta in festa, c’è la Liotto che si appresta,
a dar corso alla stagione, su un percorso sopraffino, nel ricordo del buon Gino…
IL SOGNO Arricchita da un sogno: «…quello di portare nel 2020 a Vicenza il Campionato del Mondo di ciclismo, abbiamo già in mente i percorsi che potrebbero partire da Venezia, in Piazza San Marco, con l’arrivo nella stessa location finale della Granfondo Liotto, in Viale Roma, con Monte Berico punto clou dell’evento. La Liotto anche in prospettiva mondiale ha un significato, poiché è uno dei momenti in cui la città esprime la propria anima ciclistica, mi piacerebbe riuscire a dire che il Campionato del Mondo di Ciclismo si farà cinque mesi circa dopo la Granfondo Liotto».
LIOTTO Da un sogno sperato ad uno realizzato, quello di Pierangelo Liotto: «Avevamo un sogno nel cassetto, dare vita ad un’iniziativa che potesse coinvolgere anche i giovanissimi. E ci siamo riusciti. Sabato pomeriggio organizzeremo questa gara all’interno di Campo Marzo per far divertire anche i più piccoli. Percorso ed atmosfera saranno le stesse delle gare dei professionisti, avendo inoltre un evento in concomitanza con il ritiro dei pacchi gara, per godersi tutti assieme questo appuntamento dedicato ai più piccoli. Per quanto riguarda il percorso della Granfondo Liotto, abbiamo portato qualche leggera modifica a causa di alcuni lavori in corso. Si sono aggiunte, inoltre, una salita ed un ristoro in più. Sul ‘mediofondo’ ci saranno cinque salite mentre sul ‘granfondo’ sei. Chi non conosce i Colli Berici potrà visitare il nostro sito www.granfondoliotto.it scoprendo nel dettaglio tutti i percorsi, anche se non abbiamo dei passi dolomitici consigliamo ai cicloamatori di avere comunque molti chilometri nelle gambe».
SICUREZZA Dell’aspetto sicurezza ne ha parlato il responsabile, Stefano Tronca: «Dopo la felice esperienza del 2015 ci siamo subito messi al lavoro. Attraversiamo dodici comuni con circa 160 volontari dislocati. Abbiamo limitato al minimo il rischio d’incidenti svolgendo il percorso lungo parecchi tratti a senso unico». Ci saranno inoltre quattro ambulanze e due medici, con una postazione fissa situata a Campo Marzo, come ha sottolineato il delegato della Croce Rossa città di Vicenza, Andrea Turchetti.
50&PIù La Granfondo Liotto sarà anche prova unica “50&Più”, come ha ribadito il presidente Fiorenzo Marcato: «La nostra è un’associazione di over 50, che ha come scopo quello di valorizzare le passioni e gli interessi dei nostri associati».
LE SORELLE Le sorelle Luigina e Doretta Liotto hanno poi chiuso la serie d’interventi della conferenza stampa, con la prima a ‘raccontare’ il pacco gara: «Come sempre, abbiamo voluto premiare i prodotti e le aziende del territorio vicentino, con dell’ottimo miele, un cavatappi della cantina San Valentino di Brendola, una crema protettiva élite studiata appositamente per i ciclisti, oltre ad un coupon per l’acquisto di un prodotto presso “Sorelle Ramonda”, un detergente per capi sportivi “Biolen Sport” ed una borraccia da 500 ml realizzata artigianalmente con la firma del nostro marchio». Doretta Liotto ha confermato il riso party che tanto piacque lo scorso anno: «Il riso party finale verrà preparato dal ‘Comitato festa del riso di Grumolo delle Abbadesse’, nuovamente all’insegna dell’utilizzo di prodotti vicentini e dell’eccezionalità del nostro territorio».
ACSI La Granfondo Liotto del prossimo 10 aprile è valevole per il Campionato Nazionale ACSI, per lo Zero Wind Show – il circuito che premia la passione e per l’Alé Challenge.
Da comunicato Granfondo Liotto