CIVIDALE DEL FRIULI, PALMANOVA, AQUILEIA (UD) – In Friuli Venezia Giulia, all’inizio della primavera, si corre l’unica maratona al mondo che collega due siti appartenenti al Patrimonio Mondiale dell’Unesco: Cividale del Friuli, antica capitale longobarda, e Aquileia, centro dalle importanti vestigia romane. Le due cittadine distano esattamente 42 chilometri, la lunghezza classica della maratona. Da qui, l’idea di una corsa che unisca simbolicamente i due centri, passando anche per Palmanova, la celebre “città stellata”, a sua volta candidata a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. La prossima edizione dell’Unesco Cities Marathon – la quarta – si svolgerà il 28 marzo 2016, giorno di Pasquetta, con partenza a Cividale del Friuli e arrivo ad Aquileia, nella storica Piazza Capitolo. Quarantadue velocissimi chilometri, nel cuore di una delle regioni più affascinanti e ospitali d’Italia.
Da 26 marzo, alle 10, nella Loggia di Piazza Grande a Palmanova, aprirà l’Expo: inizierà così la distribuzione dei pettorali e dei pacchi gara agli atleti, che proseguirà sino alle 19.
Domenica 27 marzo, giorno di Pasqua, l’Expo sarà aperto solo il pomeriggio, dalle 15 alle 19. Il centro espositivo di Palmanova ospiterà anche aziende del mondo sportivo e organizzazioni di manifestazioni podistiche. Nei due giorni di apertura, sarà inoltre ancora possibile iscriversi alle gare che compongono il ricco programma 2016 dell’Unesco Cities Marathon.
LA CARICA DEI MILLE L’Unesco Cities Marathon ha raggiunto i mille iscritti: circa 400 i friulani. Diciannove le nazioni rappresentate al via; quattro i continenti (manca solo l’Oceania). Tra gli iscritti ci sono persino alcuni giapponesi. La società con più partecipanti è la Jalmicco Corse (38 atleti). Gli atleti più anziani sono l’udinese Ezio Pravisani (76 anni) e la svizzera Ursula Marti (65 anni). I più giovani? L’udinese Manuel Corte (22 anni) e la triestina Chiara Bussetti (29 anni). Due maratoneti veneti, il padovano Paolo Caporello e il trevigiano Alessandro De Vincenti, compiranno gli anni (rispettivamente 60 e 43) proprio il giorno della gara.
TOP RUNNER Dopo il successo del keniano Henry Kimtai Kibet nel 2015, l’Africa si candida nuovamente a protagonista dell’Unesco Cities Marathon: tra i favoriti della gara c’è infatti il keniano Julius Kipkurgat Too, al debutto sulal distanza, accreditato di un interessante primato personale (1h02’41”) nella mezza. La croata Marija Vrajic, dopo aver ottenuto il lasciapassare olimpico il 6 marzo a Treviso (2h40’41”, nuovo primato personale), tornerà al via della gara che l’anno scorso l’ha vista seconda alle spalle della keniana Sarah Kerubo Kebaso. Nella staffetta, annunciati l’etiope Damte Kuashu Taye, reduce dalla vittoria nella Treviso Half Marathon (1h03’52”), che farà coppia con il già citato Henry Kimtai Kibet. Altra coppia da seguire con attenzione, quella formata da un altro keniano, Alfred Kimeli Ronoh (1h01’59” di personale sulla mezza maratona), e dall’italo-marocchino Said Boudalia. Tra le donne, pronostici per il duo tutto friulano composto da Erika Bagatin ed Eva Vignandel. La maratona sarà valida come Campionato Italiano Esercito e come campionato regionale assoluto e master Fidal. In palio, inoltre, i titoli dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport (UNVS).
GRAND PRIX HANDBIKE Una fuoriclasse dello sport azzurro sarà al via dell’Unesco Cities Marathon. Francesca Porcellato inizierà la stagione che la porterà a Rio – la sua decima Paralimpiade – tornando a gareggiare sul percorso dov’è già stata protagonista l’anno scorso, all’alba di una stagione culminata con il doppio oro ai Mondiali di Nottwil. In carriera la Porcellato ha vinto 11 medaglie ai Giochi (tre ori, tre argenti e cinque bronzi), dividendosi tra atletica (sei partecipazioni) e sci nordico (tre presenze). Rio, con il debutto nel paraciclismo, è la sua nuova sfida. La marcia di avvicinamento inizierà all’Unesco Cities Marathon nella gara del Grand Prix (in palio i titoli regionali di handbike e triciclo) organizzata dall’associazione sportiva disabili “Basket e non solo”. Alla gara delle handbike parteciperanno anche tre militari statunitensi reduci dalla guerra in Afghanistan. Quest’anno, inoltre, per la prima volta, l’Unesco Cities Marathon prevede una prova su distanza ridotta (4 km) per gli atleti Special Olympics.
ORARI DI GARA La partenza dell’Unesco Cities Marathon è fissata per le ore 9.30 da via Tombe Romane (dove avverrà anche l’assembramento degli atleti) a Cividale. Questo il quadro completo degli orari di partenza. Ore 9.15: partenza triathlon, prova bike (Cividale). Ore 9.20: partenza handbike (Cividale). Ore 9.29: partenza staffetta sindaci città del terremoto (Cividale). Ore 9.30: partenza Unesco Cities Marathon (Cividale). Ore 9.30: partenza staffetta a coppie (Cividale). Ore 9.30: partenza Run for Life – Marcia per la vita (Aquileia). Ore 11.15: partenza Iulia Augusta Nordic Walking (Palmanova). Ore 11.15: partenza Iulia Augusta Run (Palmanova). Ore 11.45: partenza Laura Team for Achilles International (Cervignano). Ore 12.00: partenza Special Olympics (Terzo di Aquileia).
Da Comunicato
UNESCO CITIES MARATHON
Ufficio stampa