COLOGNO MONZESE – Sabato 9 aprile 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato i protagonisti degi anticipi 32esima giornata del campionato.
Milan-Juventus 1-2
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Zero calcoli: 76 punti non bastano per vincere lo Scudetto»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «Non è ancora il momento di fare calcoli: nino a che non ci sarà la scontro diretto tra Roma e Napoli, non sapremo ancora quale sarà la quota Scudetto da raggiungere. Di sicuro, 76 punti non bastano per vincere il campionato. Sulla gara di stasera, faccio i complimenti ai ragazzi che hanno fatto una grande partita e li faccio anche al Milan. Potevamo fare meglio in alcuni momenti, ma a una squadra che su 22 partite ne vince 21 qualche cosa le si può concedere. Stasera era difficile, vincere a San Siro è sempre difficile: il Milan ha una squadra di buoni giocatori, di buona qualità. Con Galliani e Mihajlovic ci siamo fatti i complimenti: non è semplice, quando c’è da ricostruire, ma penso che il Milan abbia le carte in regola per tornare a lottare con la Juventus per i primi posti.
Zaza? Ha fatto bene quando è entrato: ha lo spirito della Juve, tutti danno il massimo tutte le volte che vengono chiamati in causa. Rivincita personale sul Milan? No, io sono l’allenatore della Juventus: ho passato in rossonero tre anni e mezzo meravigliosi e i rapporti con le persone con cui ho lavorato sono ottimi. Noi allenatori un anno siamo su una panchina, un anno su un’altra: l’importante è mantenere sempre massimo rispetto e professionalità. I fischi dei tifosi? In Italia è così, ma io i tifosi li rispetto. Il rinnovo? Un giorno ci incontreremo e ne parleremo serenamente: io sto bene alla Juventus, ma ora conta portare a compimento questo campionato e la Coppa Italia».
PAUL POGBA: «Contento per le parole di Neymar, ma sono contento alla Juve»
Il centrocampista della Juventus Paul Pogba dichiara: «Siamo a più nove sul Napoli, ma non è ancora finita: dobbiamo continuare a vincere. Oggi ci siamo comportati da squadra matura, abbiamo meritato di vincere. Juve aiutata? Non direi: la differenza noi la facciamo perché difendiamo e attacchiamo tutti assieme. La gente parla tanto: noi dobbiamo continuare così, poi vedremo alla fine.
Sono contento per la squadra e per me. Neymar dice che mi aspetta a Barcellona? È bello quando un grande calciatore come lui dice certe cose, tutti vogliono giocare con i campioni, ma io sono contento di stare qui e sono concentrato sul vincere questo Scudetto».
GIUSEPPE MAROTTA: «Il rinnovo di Allegri è una formalità. Vogliamo trattenere Morata»
Il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Per il rinnovo di Allegri manca solo l’ufficialità? Ho sempre detto che il contratto sarebbe stata una formalità. Conta molto di più la progettualità, il nostro ciclo con Allegri è appena iniziato e sono certo che continueremo insieme. Non abbiamo una data precisa, ci vedremo e troveremo un accordo. In questo momento le priorità sono altre. Richieste tattiche di Allegri per la prossima stagione? Io credo che da una parte un allenatore moderno dovrebbe essere un grado di giocare con più moduli e dall’altra la società deve essere brava a prendere giocatori eclettici. Lui ha dimostrato quest’anno che pur non avendo il trequartista ha adattato la squadra con moduli differenti e siamo meritatamente primi: è riuscito a valorizzare le risorse che aveva a disposizione.
Cercheremo un trequartista in estate? Non necessariamente, se ci saranno delle possibilità si altrimenti valuteremo altre soluzioni. Adesso è presto per parlarne. Come cambierà l’attacco bianconero? Tre giocatori come Dybala. Mandzukie e Zaza sono di nostra proprietà. Morata vogliamo che lo diventi ma dipenderà molto anche dal Real Madrid. E’ prematuro adesso parlarne ma la nostra volontà è quella di trattenere il giocatore, poi conterà molto la volontà del ragazzo. Alvaro, comunque, più di una volta ha dimostrato di voler proseguire con noi la sua esperienza».
SINISA MIHAJLOVIC: «Sconfitta immeritata, il nostro è un problema di testa»
L’allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic dichiara: «E’ difficile commentare questa sconfitta, non meritavamo di perdere. Quest’anno non siamo mai stati fortunati, il risultato mi fa arrabbiare ma sono orgoglioso che abbiamo salvato la faccia. Usciamo a testa alta e questa prestazione ci da fiducia in vista della Coppa Italia. Buffon ha fatto la differenza e io non posso rimproverare niente ai miei ragazzi. Adesso, a parte la Roma, affronteremo tutte squadre che sono sulla carta inferiori a noi: se giochiamo come contro la Juve potremo fare bene. Non ricordo grandi parate di Donnarumma, sono stati fortunati. Il ritiro è servito? Non credo sia merito di questo, ci è servito per confrontarci, per capire i problemi perché nelle ultime gare avevamo perso un po’ la bussola.
Oggi i ragazzi hanno dimostrato che possono giocarsela alla pari con tutte, anche con le squadre più forti di noi, come la Juventus. Il nostro è un problema di testa, in questa stagione abbiamo dimostrato molto con le squadre che sono davanti e non con quelle che ci stanno dietro: questo è stato il nostro problema. La partita di Balotelli? E’ partito un po’ così e così poi ha ritrovato fiducia ed è andato bene. Nel finale è calato fisicamente, come altri giocatori. E’ stato anche bravo a pressare i loro difensori per non far partire l’azione da dietro. Cosa mi ha detto Galliani negli spogliatoi? Abbiamo parlato della partita, di come abbiamo giocato. C’era anche Allegri e anche lui ha detto che non meritavamo di perdere, che era più giusto un pareggio».
ADRIANO GALLIANI: «Balotelli deve convincerci a riscattarlo»
L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani dichiara: «Questo Milan deve acquistare continuità: anche in settimana, vedo allenamenti fatti bene e altri meno bene. Serata decisiva per Balotelli? Deve riconquistarsi il diritto di meritarsi di giocare nel Milan: deve convincerci a riscattarci, ha tutte le qualità per farlo ma dipende da lui».
Frosinone-Inter 0-1
ROBERTO MANCINI: “Per la Champions continueremo a lottare.
Icardi ha fatto quello che deve fare un attaccante”
L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini dichiara: «In questo campo nessuno ha avuto vita facile anche perché loro stanno costruendo la salvezza in casa. Nel primo tempo potevamo comunque essere in vantaggio di almeno due gol, uno l’avevamo fatto e ce l’hanno annullato. Loro hanno creato qualcosa nella ripresa, hanno colpito due pali, uno su contropiede e uno su calcio piazzato, ma abbiamo sempre avuto in mano il pallino del gioco. L’Inter ancora in corsa per la Champions? Noi non dobbiamo mai mollare, qualsiasi cosa succeda. Ci sono altre partite da giocare e da vincere, poi alla fine vedremo. Si può puntare anche al secondo posto del Napoli? Questo mi sembra un po’ esagerato, faremo già fatica a rimontare la Roma. Noi dobbiamo continuare così, poi se le altre continuano a vincere non potremo fare molto.
Che voto mi do dopo questa gara? Nessun voto, l’importante è che la squadra abbia vinto. Abbiamo concretizzato poco, che è un po’ il nostro difetto di questa stagione. Io sono l’allenatore e mi prendo tutte le responsabilità, e come tutti i mister ho detto che dipendo dai risultati. I giocatori hanno sempre fatto bene, negli allenamenti sono sempre stati impeccabili. Perché non ho inserito Eder? Lo stavo mettendo prima del gol, insieme a Ljajic, poi abbiamo segnato e ci sono stati dei problemi fisici e abbiamo rivisto i cambi. La prova di Icardi? Ha lavorato molto, era sempre marcato da due difensori e ha fatto quello che deve fare un attaccante, il gol decisivo. La prossima partita contro Sarri sarà speciale? Spero solo che sia una bellissima partita, loro hanno dei grandissimi giocatori e stanno facendo un campionato straordinario».
ROBERTO STELLONE: «Noi sfortunati, meritavamo di più.
Per la salvezza è ancora tutto possibile»
L’allenatore del Frosinone Roberto Stellone dichiara: «Abbiamo fatto una buona partita, siamo stati sfortunati in occasione dei pali. Loro sono una grande squadra ma siamo rammaricati perché nella ripresa la squadra meritava qualcosa in più. Hanno vinto la partita grazie a una grande giocata di un grande attaccante. Posso solo fare i complimenti dei ragazzi che hanno dato tutto.
Ora per la salvezza speriamo in un risultato negativo di quelle che ci stanno davanti, tutto è ancora possibile. Adesso affronteremo fuori casa il Verona e il Chievo e dovremo fare punti per poi affrontare qui da noi il Palermo. Perché la squadra non rende fuori come in casa? E’ un problema che ci portiamo dietro dalla Lega Pro e dalla Serie B. Quest’anno abbiamo fatto solo 5 punti in trasferta e dato che in queste ultime 6 partite ne giocheremo 4 fuori casa dovremo invertire la rotta».
SASSUOLO-GENOA 0-1
RETI: I Dzemaili (G) al 42’ p.t.
GIOVANNI CARNEVALI: “Di Francesco fondamentale per noi. Ci penserà bene prima di cambiare”
L’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali dichiara: «Rinnovo per Di Francesco? E’ fuori di dubbio che il mister è un elemento fondamentale per noi. In questo momento non è giusto parlare di rinnovo perché ha un contratto con noi fino all’anno prossimo per cui non ci sarebbe nulla da rinnovare ma solo da pensare insieme quello che sarà più giusto fare, pensare a come continuare e in che modo farlo.
Con lui c’è un rapporto eccezionale, sa cosa pensiamo di lui e conosce il pensiero della società per il futuro. So che prima di cambiare ci penserà bene perché sa che non sarà facile trovare delle situazioni come può trovare qua da noi».
Dichiarazioni pervenute da:
Direzione Comunicazione e Immagine
MEDIASET
RISULTATI
Sabato 9 aprile 2016
Frosinone-Inter 0-1
Chievo-Carpi 1-0
Sassuolo-Genoa 0-1
Milan-Juventus 1-2
Domenica 10 aprile 2016
Empoli-Fiorentina
Napoli-Verona
Sampdoria-Udinese
Torino-Atalanta
Palermo-Lazio
Lunedì 11 aprile 2016
Roma-Bologna
Classifica Provvisoria
Juventus 76
Napoli 67
Roma 63
Inter 58
Fiorentina 56
Milan 49
Sassuolo 48
Chievo 44
Lazio 42
Genoa 40
Torino 36
Atalanta 36
Bologna 36
Empoli 36
Udinese 34
Sampdoria 33
Palermo 28
Carpi 28
Frosinone 27
Verona 22