COLOGNO MONZESE – Giovedì 21 aprile 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato i protagonisti della 34esima giornata del campionato.
MILAN-CARPI 0-0
CRISTIAN BROCCHI: «Bacca ha reagito a caldo, ma vedrete che non succederà più»
L’allenatore del Milan Cristian Brocchi dichiara: «Passo indietro rispetto a Genova? Dipende dai punti di vista: secondo me ci è mancata la fase di finalizzazione, abbiamo avuto poca rabbia nell’andare a fare gol. Abbiamo tenuto in mano il gioco per tutta la partita, con giocate anche di qualità, ma c’è mancata la finalizzazione e purtroppo alla fine la partita è questa.
La reazione di Bacca? Era in trance agonistica in quel momento, è stata una reazione a caldo: sicuramente da stigmatizzare, ma non succederà più: dispiace che non abbia dato la mano al compagno, il rispetto viene prima di tutto, ma vedrete che non succederà più. In quel momento avevo bisogno di qualcuno che saltasse l’uomo e Menez poteva garantirmelo, quindi la scelta del cambio è dettata solo da esigenze tattiche. Io chiedo sempre che in attacco Bacca e Balotelli si aiutino, stasera erano troppo vicini, volevano entrambi la palla sui piedi: Menez poteva venire fuori dal traffico che aveva creato il Carpi davanti all’area di rigore.
Detto questo, il Milan queste partite deve vincerle, soprattutto in casa deve avere una rabbia diversa: a tratti qualcosa di buono si è visto, come la voglia di continuare a giocare la palla e non lasciarci andare in lanci lunghi, ma l’attacco della porta ci è mancato. Questo è stato il limite avuto oggi. Dobbiamo lavorare affinché questi attaccanti, di cui sono contento, affinino la loro intesa: alcune situazioni di gioco non le interpretano bene, ma con il lavoro miglioreremo».
ADRIANO GALLIANI: «Totti campione, peccato non essere riusciti a prenderlo quand’era ragazzino»
L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani dichiara: «Un quorum per la permanenza di Brocchi? Per ora dobbiamo solo concentrarci sul far bene. Un ritorno di Braida al Milan? con lui ho un rapporto quarantennale, per me è un fratello, ma ora non si parla di mercato. Un commento su Totti? Peccato non essere riusciti a prenderlo quand’era ragazzino, ci avevamo provato: è un grande campione e ha dimostrato anche ieri di esserlo.
Pavoletti? Abbiamo grande abbondanza di attaccanti, compresi El Shaarawy e Matri che ora sono in prestito. Balotelli deve lottare per conquistarsi la riconferma al Milan: gli vogliamo bene e lo sa, ma sa anche che deve conquistarsi questa riconferma. E si sta dando da fare, la rincorsa su Dodò deli turno scorso lo dimostra».
FABRIZIO CASTORI: “Questo punto ci fa vedere la salvezza più vicina, ma non l’abbiamo ancora conquistata”
Oggi, giovedì 21 aprile 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, l’allenatore del Carpi Fabrizio Castori dichiara: «Abbiamo fatto una grande partita: il pareggio è giusto, la squadra ha dimostrato una grande compattezza e carattere. Questo punto ci fa vedere la salvezza più vicina, ma non l’abbiamo ancora conquistata, quindi dobbiamo mantenere la stessa umiltà e lo stesso atteggiamento. Non ci aspetta un calendario semplice, ma siamo in forma e se manteniamo questa condizione ce la possiamo fare, senza aver paura di nessuno.
Rammaricato per quella parata di Donnarumma? Mi aspettavo di pizzicarli in contropiede, nel corso della partita: una volta è stato bravo Donnarumma, un’altra non abbiamo rifinito bene noi, ma pareggiare qui non è un risultato da buttare. Abbiamo preparato la partita per farli uscire sui terzini e siamo stati bravi a farlo, la porta non le l’abbiamo mai fatta vedere: questo Carpi è una squadra vera, se non lo sei non vieni a San Siro a fare punti. Se giochiamo da Carpi, siamo un osso duro per tutti. Mi spiace per Lasagna: ora sta facendo un controllo, ha preso una bella botta».
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