COLOGNO MONZESE – Domenica 1 maggio 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato i protagonisti della 36esima giornata del campionato. Si parte con Lazio-Inter e a seguire le altre.
Lazio-Inter 2-0
RETI: Klose all’8′ p.t.; Candreva su rigore al 39′ s.t.
SIMONE INZAGHI: «L’ultima espulsione, da calciatore, l’ho avuta guarda caso da Banti»
L’allenatore della Lazio Simone Inzaghi dichiara: «E’ stata una bella e meritata vittoria: siamo contenti perché venivamo da una sconfitta immeritata a Genova, ma questo è il calcio. Questa settimana abbiamo lavorato nonostante qualche critica per il risultato di Genova, ma stasera abbiamo vinto e convinto: devo fare i complimenti ai miei ragazzi, che hanno interpretato bene la gara. Io sono tranquillo sul mio futuro: stiamo facendo il massimo, stiamo lavorando bene, a testa alta. Penso a lavorare: il merito di questo buon trend non è mio ma di questi ragazzi che mi hanno dato massima disponibilità fin dal primo giorno.
Non so quante possibilità ci siano che Klose rimanga: dico solo che l’ho avuto 3 partite e ne abbiamo vinte 3: un campione come lui sposta gli equilibri delle partite, sono contento di averlo per questo finale di stagione. Stasera c’erano 4 o 5 giocatori acciaccati che però non mi hanno chiesto il cambio: con questa mentalità si batte l’Inter. Mancini? Preferisco battere altri prima di lui: se sono qui è anche merito suo, è lui che mi ha portato alla Lazio, poi devo ringraziare anche Lotito e Tare che hanno creduto in me. La mia espulsione? Non ho fatto niente: hanno detto che ho alzato le braccia per le ammonizioni a Gentiletti e Keita. E vedere ammonito Ketita così non lo accetto. L’ultima espulsione, da calciatore, l’ho avuta guarda caso da Banti: mi spiace perché ho usato massima educazione con lui, ma se dobbiamo vincere le partite va bene anche così».
ANTONIO CANDREVA: «Spero che Inzaghi rimanga»
Il centrocampista della Lazio Antonio Candreva dichiara: «Serviva questa iniezione di autostima: stiamo facendo un finale di campionato positivo e il mister ci sta trasmettendo le sue buone idee: si merita un grande futuro. Non sono io che devo confermarlo, però spero rimanga perché se lo merita.
Rimpianti? Ci sono: la qualità c’è, ma purtroppo da sola non bastano, servono altre componenti. È stato un campionato di alti e bassi e questo dispiace. Le voci sul mio futuro? Stanno lì, ora penso a terminare il campionato e poi c’è l’Europeo».
ROBERTO MANCINI: «Sconfitta meritata, i primi 20 minuti peggiori di sempre»
L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini dichiara: «Abbiamo giocato molto male nel primo tempo, i primi venti minuti malissimo, i peggiori di sempre, meritando di perdere. Nel secondo tempo siamo migliorati, creando anche le occasioni per pareggiare, ma non è bastato. Nel primo tempo invece siamo stati troppo molli, Klose ha fatto un bel gol, ma troppo facile. Sono amareggiato per l’atteggiamento di alcuni giocatori. Serviva un approccio migliore, per assicurarsi il quarto posto e mantenere una flebile speranza per il terzo. Abbiamo difficoltà enormi a fare gol, ci serve sicuramente più qualità: arriviamo lì e sbagliamo troppo spesso l’ultimo passaggio e non possiamo permettercelo.
All’andata con la Lazio non meritavamo di perdere, ma quella gara ha un po’ segnato l’inizio di questo periodo di difficoltà. Questa partita è stata preparata bene, ma siamo stati davvero molto sottotono, specialmente nella prima frazione di gioco. Brozovic? Ha ancora lacune: alterna delle grandissime partite a errori su giocate semplicissime, ma è un giocatore di qualità. Se lascerei l’Inter per la Nazionale? Ho risposto tante volte a questa domanda. Murillo? È stato un pollo, doveva fermarsi perché era scritto che Keita sarebbe rientrato. Spero gli serva per il prossimo campionato».
MILAN-FROSINONE 3-3
RETI: Paganini (F) al 2’, Kragl (F) al 44’ p.t.; Bacca (M) al 5’, Dionisi (F) al 9’, Antonelli (M) al 29’, Menez (M) su rigore al 47’ s.t.
CRISTIAN BROCCHI: «Prendere 3 gol in casa dal Frosinone non è da Milan, ma nonostante tutto anche oggi ho visto qualcosa di positivo»
L’allenatore del Milan Cristian Brocchi dichiara: «Abbiamo preso gol alla prima occasione e questo ha creato sconforto e qualche minuto di naturale difficoltà: poi c’è stata una reazione, con tante occasioni create. Non è giusto dire che siamo stati disuniti e che abbiamo concesso tanto: prendere 3 gol in casa con il Frosinone non è da Milan, ma dire che siamo stati disuniti è sbagliato.
Il Milan aveva trovato un suo assetto col 4-4-2? Io sto cercando di cambiare e comunque in questo momento non sarebbe un modulo attuabile, perché Bonaventura è indisponibile da 2 settimane e Kucka era adattato in quel ruolo.
Io devo valutare le caratteristiche del gruppo che ho a disposizione e secondo me con questi giocatori il 4-4-2 non più realizzabile. E comunque non mi sembra che oggi abbiamo sofferto il fatto di essere disposti a 3. Se abbiamo sofferto la poca partecipazione di Balotelli e Bacca nella fase di non possesso? Oggi ho valutato che la coppia giusta potesse essere questa: non avevo bisogno che i due attaccanti venissero a fare chissà quale lavoro nella fase di non possesso, tant’è vero che i gol li abbiamo presi in situazioni estemporanee. Io ho visto qualcosa di positivo anche oggi, nonostante i tre gol presi e al di là del modulo utilizzato».
ROBERTO STELLONE: «Il secondo rigore non c’era. Persi due punti, la salvezza è quasi impossibile»
L’allenatore del Frosinone Roberto Stellone dichiara: «Giocavamo contro una squadra di grandi campioni che non sta affrontando un grande momento mentale ma ha sempre grande qualità. Abbiamo fatto un’ottima gara, fare tre gol qui non è mai facile e alla fine, per come si era la messa la gara, abbiamo perso due punti alla fine. Ringrazio tutti i tifosi che sono venuti in tantissimi a supportare una squadra quasi in serie B. Onore a loro e onore a tutti i miei ragazzi. Il secondo rigore? Per me non c’è perché il difensore è troppo vicino e non può far sparire il braccio.
Non puoi saltare con un braccio solo. Se è rigore questo allora è rigore anche quello di Montolivo nel primo tempo su un tocco di Dionisi. Se vogliamo dire tutto, Balotelli già ammonito ha preso palla con la mano e non ha preso il secondo giallo. Speranze salvezza? E’ molto difficile vista anche la vittoria del Palermo. La matematica non ci condanna, se riuscissimo a fare sei punti nelle ultime due partite avremmo ancora minime speranze. Contro il Sassuolo cercheremo di avere lo stesso atteggiamento mostrato con il Milan».
JUVENTUS-CARPI 2-0
(Primo Tempo 1-0)
RETI: Hernanes al 42′ p.t.; Zaza al 35′ s.t.
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Abbiamo la Coppa Italia, vietato mollare. Zaza è stato decisivo»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «Era la partita più difficile perché venivamo da una settimana dove abbiamo festeggiato e abbiamo avuto qualche giorno di vacanza. Non dobbiamo dimenticare che abbiamo ancora la finale di Coppa Italia e non dobbiamo staccare la spina perché poi riattaccarla è difficile. A Verona dovremo fare meglio, abbiamo concesso troppi tiri al Carpi. Dobbiamo fare meglio sotto il profilo del gioco e della concentrazione, abbiamo fatto troppi duelli personali e non va bene.
Lunedì la firma sul rinnovo? Assolutamente no, credo che ci vedremo in settimana ma non ci saranno assolutamente problemi.
Lo striscione dei tifosi? Non ho saltato ai cori, li ho salutati e sono molto contento perché tutti insieme abbiamo fatto una stagione straordinaria ma dobbiamo tenere l’attenzione alta per la Coppa Italia dove sfideremo un Milan che contro di noi in campionato ha fatto due ottime partite.
Rugani ha superato le difficoltà iniziali? E’ normale che venendo da una squadra dove tendevano sempre a scappare all’indietro, qui nella Juventus ha dovuto cambiare modo di giocare perché devi giocare sempre in proiezione offensiva, devi vincere i duelli personali. Ha tutte le qualità per diventare un difensore importante, deve migliorare nella protezione della palla e nell’uso della braccia.
Zaza ha detto di aver avuto molta pazienza questa stagione? Lui ne ha avuta molta ma io ne ho avuta di più. Per stare in una grande squadra bisogna essere competitivi. Ci sono momenti in cui si gioca di più e momenti in cui si gioca di meno. Quando è entrato ha sempre fatto bene, ha segnato il gol decisivo contro il Napoli. E’ il primo anno in un top club e sa che in attacco ci sono grandi giocatori».
SIMONE ZAZA: «Non sono soddisfatto al 100% della mia stagione. Voglio la Coppa Italia»
L’attaccante della Juventus Simone Zaza dichiara: «Bilancio della mia stagione? Non sono soddisfatto al 100% a livello personale ma sono contento per lo Scudetto. Non ho rimpianti, perché ho sempre dato il massimo quando sono stato chiamato in causa. Penso di aver dato il mio contributo e di aver aiutato i miei compagni. Adesso dobbiamo pensare alla Coppa Italia, la competizione dove sono stato utilizzato di più e che per questo sarebbe doppiamente bello vincerla. Allegri dice sempre che bisogna avere pazienza? Io penso di averne avuta molta quest’anno».
Dichiarazioni pervenute da
Direzione Comunicazione & Immagine
MEDIASET
SERIE A 36° Giornata
Sabato 30 aprile 2016
Udinese-Torino 1-5
Chievo-Fiorentina 0-0
Domenica 1 maggio 2016
Juventus-Carpi 2-0
Empoli-Bologna 0-0
Milan-Frosinone 3-3
Palermo-Sampdoria 2-0
Sassuolo-Verona 1-0
Lazio-Inter 2-0
Lunedì 2 maggio 2016
Genoa-Roma
Napoli-Atalanta
CLASSIFICA PARZIALE
Juventus 88
Napoli 73
Roma 71
Inter 64
Fiorentina 60
Sassuolo 55
Milan 54
Lazio 51
Chievo 49
Torino 45
Genoa 43
Empoli 43
Atalanta 41
Bologna 41
Sampdoria 40
Udinese 38
Carpi 35
Palermo 35
Frosinone 31
Verona 25