Focus: Juve – Verona – Torino – Napoli – Lazio – Fiorentina – Sampdoria – Roma
COLOGNO MONZESE – Domenica 8 maggio 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato i protagonisti degli anticipi della 36esima giornata del campionato. Si parte con Inter – Empoli e a seguire le altre.
VERONA-JUVE 2-1
RETI: Toni (V) su rigore al 43′ p.t.; Viviani (V) al 10′, Dybala (J) su rigore al 49′ s.t.
LUCA TONI: «Contento della mia carriera. Non farò l’allenatore, mi piacerebbe lavorare come dirigente»
L’attaccante dell’Hellas Verona Luca Toni dichiara: «Sto provando una sensazione di gioia e tristezza allo stesso tempo, perché smetto di giocare, non farò più questo bellissimo lavoro ma avrò l’entusiasmo di fare dell’altro. Il cucchiaio sul rigore? Per fare delle cose belle devi rischiare, non sapevo se calciare a destra o sinistra e ho deciso di fare il cucchiaio. E’ stata una bella serata in questa brutta annata dove siamo retrocessi: abbiamo battuto la Juve, dando una soddisfazione ai nostri tifosi. Il gol più bello? Tutti sono belli, tutti significano qualcosa, ti fanno vincere le coppe, aprono e chiudono le stagioni, ce ne sono stati tanti e non saprei dirlo. Forse quello di stasera che chiude la mia carriera che mi è piaciuta tanto e mi ha dato tante gioie: l’ho chiusa nel migliore dei modi.
Cosa farò in futuro? L’allenatore no di sicuro perché ci sono dei miei ex compagni che invecchiano 5 anni ogni anno, non me la sento. Mi piacerebbe fare qualcosa più a livello dirigenziale. Volevo salutare Ferrara in studio perché dopo la conquista del Mondiale sono andato da lui dicendogli di stare zitto perché avevo vinto più di lui. Cosa mi mancherà di più della vita del calciatore? In questo momento non lo so, forse fra un mese saprò rispondere: credo comunque l’adrenalina della domenica, lo stadio pieno e le sensazioni che la gente sugli spalti ti riesce a dare».
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Sconfitta salutare: adesso basta feste, pensiamo alla finale»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «Non ci doveva essere una partita del genere, dal punto di vista dell’atteggiamento. Il Verona è stato bravo, ha avuto intensità e noi non lo siamo stati. Dobbiamo ritornare in condizione in vista della finale: siamo stati scollegati e abbiamo fatto molti errori tecnici. Dispiace, perché dopo 26 risultati utili consecutivi volevamo proseguire nel migliore dei modi.
E’ un passo falso che deve far crescere i ragazzi: adesso basata, dobbiamo rimettere la testa sul campo perché se no affronteremo la finale del 21 maggio in condizioni non ottimali. Già la scorsa partita col Carpi avevamo rischiato tanto, e questa volta è capitato: è una sconfitta che sarà salutare in vista degli ultimi impegni.
La partita di Dybala e Zaza? Non hanno fatto una brutta partita, è stata solo una questione di atteggiamento e concentrazione. Dybala ha fatto bene ma non è stato ai suoi livelli. Dobbiamo riprendere tutti il cammino verso la finale con la testa giusta. Abbiamo festeggiato, adesso basta. Troppi cambi nella formazione iniziale? In questa partita avevamo quattro squalificati, dalla prossima torneranno e ci prepareremo al meglio».
TORINO-NAPOLI 1-2
RETI: Higuain (N) al 12′, Callejon (N) al 20′ p.t.; Bruno Peres (T) al 20′ s.t.
GIAMPIERO VENTURA: «Primo tempo da spettatori. Futuro? Ho due anni di contratto»
L’allenatore del Torino Giampiero Ventura dichiara: «Non abbiamo giocato, nel primo tempo abbiamo assistito a un’esibizione. Nei primi 45 minuti non abbiamo fatto un contrasto. Il Napoli ha una qualità superiore alla nostra ma nel secondo tempo abbiamo ritrovato più equilibrio. Non riesco a giustificare un primo tempo così passivo: eravamo troppo impauriti. Speravo fosse una serata diversa anche perchè a Roma e Udine avevamo fatto bene.
Nel calcio si può anche perdere ma non bisogna avere il rammarico di non averci provato. Molti ragazzi sono giovani, forse non hanno capito l’importanza della partita all’inizio ma questo è un gruppo di ragazzi che ha sempre dato tutto a questa maglia, poi che si possa fare di più è una dato di fatto ma questi giocatori vanno ringraziati. L’esperienza va fatta sul campo, non con le parole e queste partite serviranno per questo aspetto.
Perché i difensori titolari in panchina? Perché Non c’è una difesa titolare, in queste ultime tre partite avevamo deciso di far giocare Jansson, Gaston Silva e Zappacosta che avevano giocato di meno: sono i giovani che saranno i futuri titolari. Se non giocano mai non possono aumentare l’esperienza. Il mio futuro sarà ancora granata? Non rispondo più queste domande. Ho due anni di contratto, stiamo lavorando per il futuro».
MAURIZIO SARRI: «Mi stanno sulle scatole gli allenatori che chiedono i giocatori, io non l’ho mai fatto»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «Questo è un passo importante ma manca ancora una gara, dobbiamo rimanere con la testa sul campionato perché non possiamo sbagliarla. Spero in un San Paolo pieno che ci dia un amano per un’impresa perché alla fine il Napoli ha fatto al Champions tre volte in 100 anni. I tifosi ci hanno sempre dato una mano, spero lo facciano anche per l’ultima partita. Anche a Roma avevamo fatto bene, qui a Trino abbiamo fatto 65 minuti di grandissimo livello, con il solo rammarico di essere sopra solo di due reti. Il gol preso ci ha messo un po’ di timore am alla fine non abbiamo rischiato troppo. Le percentuali alla fine sono come le statistiche, lasciano il tempo che trovano: ci sono le possibilità, non è una sfida impossibile ma anche se ci fosse una sola possibilità di fallire noi non dobbiamo farla.
Richieste specifiche sul mercato? Non ho mai chiesto giocatori, se me li danno li prendo se no lavoro su quelli che ho. Mi stanno sulle scatole gli allenatori che chiedono i giocatori, a chiedere sono buoni tutti, noi dobbiamo fare un altro lavoro. Il direttore sa quali giocatori si possono abituare bene con me ma io ho la follia di pensare che questa squadra sia forte. Il giocatore che è cresciuto più di tutti? Forse, rispetto all’anno scorso quello che è migliorato di più rispetto all’anno scorso è Koulibaly. Ma comunque Allan e Jorginho sono cresciuti molto, Hamsik è tornato sui suoi livelli, Callejon è straordinario, Pipita ha fatto un campionato stratosferico. Sarebbe riduttivo dire solo un nome. Rinnovo di contratto? Abbiamo sempre detto che ne avremmo parlato alla fine del campionato, manca ancora un partita, non ne parleremo prima».
CARPI-LAZIO 1-3
SIMONE INZAGHI: «Potevamo fare un altro campionato. Mio fratello tornerà ad allenare l’anno prossimo»
L’allenatore della Lazio Simone Inzaghi dichiara: «Abbiamo un po’ di rammarico per il campionato che avremmo potuto fare ma dobbiamo guardare queste prestazioni fatte molto bene. A parte contro la Juve abbiamo perso con la Samp una gara in cui meritavamo di vincere. Abbiamo dimostrato le nostre capacità, peccato che manchi solamente un match. Pronto per continuare ad allenare in Serie A? C’è sempre qualcosa da imparare ma penso di averci messo del mio in queste partite. Sono nel calcio da 25 anni, penso di aver acquisito un po’ di esperienza. Da questi ragazzi ho ottenuto grandissima disponibilità e penso che si veda in campo: con me gioca chi merita.
Il futuro di Klose? In questo momento non ho avuto tempo di pensare al mercato. La storia parla per Miroslav, nelle 4 partite in cui l’ho avuto in campo le ho vinte tutte. Parlerà con serenità con la società, chiaramente se dovesse decidere di andare via lascerebbe un grandissimo vuoto. Mio fratello sfortunato l’anno scorso al Milan Gli ultimi 5 allenatori del Milan sono stati tutti esonerati, non è stata colpa di tutti questi. Senza mercato Pippo ha fatto il massimo, ha dato tutto per il Milan che gli ha regalato tanto da giocatore. Si è preso un anno sabbatico e l’anno prossimo saremo pronti ad abbracciarlo su un’altra panchina».
FIORENTINA-PALERMO 0-0
PAULO SOUSA: «L’anno prossimo vogliamo arrivare ancora più in alto»
L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa dichiara: «La posizione in classica ci dà la possibilità di giocare in Europa l’anno prossimo. E’ una posizione che l’anno prossimo vogliamo migliorare. E’ arrivata la fumata bianca sul mio futuro? Mi sono sempre sentito un allenatore che ha sempre cercato di lavorare al meglio per migliorare i ragazzi, perché credo che un allenatore deve dare sempre stimoli affinchè la società possa continuamente migliorare.
Seconda parte di stagione negativa? Purtroppo nelle ultime gare non abbiamo ottenuto quello che volevamo, siamo stati quasi sempre superiori alle nostre squadre ma non è stato sufficiente perché per vincere dobbiamo fare più gol rispetto agli avversari: dobbiamo essere più aggressivi, più convinti e avere più fame. L’anno prossimo pianificheremo tutto e cercheremo di prendere le migliori decisioni per la Fiorentina».
SAMPDORIA- GENOA 0-3
RETI: 3’ Pavoletti (G), 26’ Suso (G), 73’ Suso (G)
CARLO OSTI: «Chiediamo scusa ai tifosi per questa gara indegna. Stagione fallimentare»
Il ds della Sampdoria Carlo Osti dichiara: «La contestazione è giustissima. La società chiede scusa ai tifosi per la partita indegna che non è stata giocata da parte della Samp. Ci siamo salvati grazie ad altri risultati su altri campi. E’ una macchia finale in questo campionato fallimentare della Samp. La società e la proprietà hanno fatto di tutto e di più non potevano fare. L’allenatore a gennaio ha detto che la squadra è stata cambiata ma i risultati non si sono visti, a mente più lucida e a fine stagione faremo tutte le valutazioni del caso. In questo momento mi sento solo di chiedere scusa.
Sappiamo l’importanza che il derby riveste per la città e per i tifosi, era una partita che poteva dare un significato diverso alla stagione. Montella colpevole? Faremo delle valutazioni, Montella stesso ha detto che bisogna parlare per capire se si può andare avanti con questo progetto e lo faremo: si pensava di poter finire il campionato in modo più decoroso. Tutti noi della società ci aspettavamo che la Samp avrebbe fatto un campionato diverso nella seconda parte, poi per un motivo o per l’altro non è stato così».
VINCENZO MONTELLA: «Avrei concordato una strategia comunicativa con la società. Complimenti al Genoa»
L’allenatore della Sampdoria Vincenzo Montella dichiara: «Osti ha parlato di prestazione indegna? A me piacerebbe avere una strategia comunicativa comune dopo le sconfitte pesanti e dopo momenti difficili come questo. Chiedo scusa ai tifosi ma non mi piace fare esternazioni por-tifosi: non mi vergogno, io e il mio staff lavoriamo 18 ore al giorno poi se gli altri sono più bravi bisogna fargli i complimenti. Ho visto una partita equilibrata, loro sono stati più bravi di noi a sfruttare le occasioni. Non ho parlato con i dirigenti, loro sono i miei superiori ed è giusto che io accetti il loro pensiero, però mi sarebbe piaciuto che ci fosse stato un confronto per una strategia comune: comunque accetto tutto con la massima serenità.
Dispiace molto per i ragazzi che hanno fatto il massimo. Mi assumo tutta la responsabilità per questa sconfitta: sono io che non sono riuscito a farmi capire e giustamente devo accettare le critiche. Questa squadra ha avuto una stagione travagliata, la salvezza è una magra consolazione ma a volte si può anche finire peggio di come abbiamo fatto noi. In questa rosa ci sono degli ottimi giocatori, siamo forse avevamo un difetto sul lato della personalità e non credo che a gennaio questa lacuna sia stata colmata. Le squadre si costruiscono con una logica e devi essere bravo a prendere giocatori funzionali: probabilmente potevamo fare qualcosa in più. Il mio futuro? Ho un contratto, con la società ci siamo dati appuntamento alla fine della stagione a salvezza acquisita. Adesso facciamo passare qualche giorno perché siamo amareggiati e delusi e poi vedremo se ci saranno le possibilità di andare avanti».
GIAN PIERO GASPERINI: «Non conosco il mio futuro. Riscatterei Suso»
L’allenatore del Genoa Gian Piero Gasperini dichiara: «E’ stata una grande vittoria, ci tenevamo per tanti motivi: per interrompere la striscia di derby senza vittorie, per la classifica, per i tifosi e per la squadra. E’ stata una bella festa. Anche in altre gare, come con la Roma, avevamo fatto bene senza raggiungere il risultato. Vogliamo finire al meglio questo campionato che potrebbe regalarci posizioni insperate fino a poco fa. E’ stato il mio ultimo derby? Il presidente si prenderà tutto il tempo necessario per decidere, è una questione che va avanti da troppo tempo ma che non si è spostata di niente. In questo momento penso solo ad arrivare bene in fondo a questo campionato poi quello che succederà in futuro si vedrà. Quando lo saprò vi avviserò.
La squadra ha fatto fatica in trasferta? Fuori casa quest’anno non abbiamo avuto troppa personalità e abbiamo fatto molte sconfitte. Soltanto tre vittorie in trasferta hanno un po’ pregiudicato la classifica che è stata compromessa a dicembre con le 5 sconfitte consecutive, per il resto abbiamo sempre mantenuto un buon ritmo. Nel girone di ritorno abbiamo conquistato 27 punti e possiamo ancora arrivare decimi: sono numeri comunque importanti. Suso verrà riscattato? Non dovete chiederlo a me, io sono contento del rendimento che ha avuto, se fossi il presidente e avessi la possibilità di riscattarlo lo farei. Così come riscatterei Gabriel Silva e Ansaldi. Ma non saprei dire quali sono le situazioni dei conti della società, io mi occupo dell’aspetto tecnico: negli ultimi anni comunque abbiamo sempre fatto delle ottime sessioni di mercato. Uno dei nostri obiettivi è quello di migliorare questi giocatori che arrivano a Genova con grande entusiasmo. Qui c’è l’ambiente ideale per fare bene».
ROMA-CHIEVO 3-0
(Primo Tempo 2-0)
RETI: Nainggolan al 18′, Rudiger al 39′ p.t.; Pjanic al 40′ st
LUCIANO SPALLETTI: «Ci giochiamo il secondo posto senza stress: abbiamo la coscienza a posto»
L’allenatore della Roma LuLciano Spalletti dichiara: «Ancora speranze per il secondo posto? Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, ci siamo giocati questa possibilità nel migliore dei modi. Bisogna ringraziare questi ragazzi, abbiamo fatto un buon calcio e ci siamo giocati bene questa possibilità. Guarderemo quello che faranno gli altri ma senza stress perché noi siamo a posto con la nostra coscienza. Riuscire ad accedere alla Champions direttamente sarebbe una motivazione in più anche sul mercato ma a questo deve pensare Sabatini. Per proporre calcio offensivo qualcosa devi concedere e anche i giocatori veloci come Manolas e Rudiger possono andare in difficoltà. Però abbiamo fatto la partita e la squadra si è comportata benissimo.
Nainggolan simbolo di questa squadra? Sono scettico nel fare delle scelte, in questa partita tutti i 14 che hanno giocato hanno fatto bene. Nainggolan ha forza, tecnica, piede: è stato sicuramente bravo. L’Olimpico di nuovo pieno? Il pubblico è il nostro più grande amico nella nostra più grande professione di vita. Abbiamo la responsabilità di una città importante a livello mondiale da portare all’interno del gioco del calcio. Gli applausi al terzo gol? L’ho fatto perché è stato un bel gol, l’hanno preparato con grande qualità: Francesco con questi assist di prima è il più bravo di tutti. Se mi aspettavo questa striscia positiva? Era difficile da prevedere all’inizio ma la squadra è forte e le partite le hanno vinte i ragazzi: quando c’è questo atteggiamento e questa organizzazione poi viene tutto di conseguenza. La differenza l’hanno fatta i giocatori».
Dichiarazioni pervenute da
Direzione Comunicazione & Immagine
MEDIASET
RISULTATI SERIE A 37° Giornata
Sabato 7 maggio 2016
Inter-Empoli 2-1
Bologna-Milan 0-1
Domenica 8 maggio 2016
Roma-Chievo 3-0
Atalanta-Udinese 1-1
Carpi-Lazio 1-3
Fiorentina-Palermo 0-0
Frosinone-Sassuolo 0-1
Sampdoria-Genoa 0-3
Torino-Napoli 1-2
Verona-Juventus 2-1
Classifica
Juventus 88
Napoli 79
Roma 77
Inter 67
Fiorentina 61
Sassuolo 58
Milan 57
Lazio 54
Chievo 49
Genoa 46
Torino 45
Empoli 43
Atalanta 42
Bologna 41
Sampdoria 40
Udinese 39
Palermo 36
Carpi 35
Frosinone 31
Verona 2 8
Focus: Juve – Verona – Torino – Napoli – Lazio – Fiorentina – Sampdoria – Roma