CASCIA (PG) – Grande appuntamento con la Dama giovane e mondiale a Cascia (Pg) da venerdì 13 a domenica 15 maggio. Una tre giorni che vedrà la cittadina umbra diventare capitale del gioco della Dama con la disputa della finale nazionale dei Giochi Scolastici, sotto l’egida di CONI e MIUR, e del torneo internazionale con al via ben 3 Campioni del Mondo. La manifestazione, che ha avuto anche il patrocinio della Provincia, si svolgerà presso il Centro Sportivo Roccaporena.
La Dama è disciplina sportiva del CONI, riconosciuta come sport a tutti gli effetti; viene inoltre insegnata regolarmente nelle scuole, dalle elementari alle medie, in base ad un accordo quadro con il MIUR. I premi in palio, le coppe e le medaglie, sono state offerte dal CONI nazionale, mentre la competizione rientra tra le manifestazioni ufficiali del MIUR.
La finale nazionale dei Giochi Scolastici vedrà al via una sessantina di squadre (3 giocatori/giocatrici per squadra) in rappresentanza di altrettante scuole provenienti da tutta Italia; le squadre si sono qualificate per la competizione dopo aver superato le selezioni cittadine, interprovinciali e interregionali. In concomitanza, verrà disputato il torneo internazionale che vedrà al via ben 3 Campioni del Mondo, compresa la campionessa mondiale femminile, più vari giocatori italiani e stranieri. Una competizione di alto livello prologo alle selezioni mondiali maschili e al mondiale femminile in programma a giugno a Roma.
Programma di massima. Il programma prevede per venerdì mattina alle 9.30 il taglio del nastro tricolore alla presenza dei Dirigenti CONI e delle Autorità cittadine, che poi effettueranno la simbolica “prima mossa”. Essendo la finale dei Giochi Scolastici una competizione a carattere nazionale, in base alle direttive del CONI sarà cantato da tutti l’Inno di Mameli. Nella mattinata verranno disputati 4 turni di gioco, fino alle ore 13 circa.
Mentre i ragazzi giocheranno, per gli Istruttori si terrà un workshop tecnico-formativo sul tema: “La tutela sanitaria dell’attività sportiva”, a cura del Presidente della Commissione Medico-Sportiva della Federdama. Alla sera, dopo cena, dalle ore 21 alle 23.30 circa, i Maestri presenti per la competizione internazionale giocheranno ‘in simultanea’ ovvero contemporaneamente contro più ragazzi: una esibizione spettacolare e molto coreografica, all’aperto se il tempo lo permetterà.
Nella mattinata di sabato 14 verranno giocati gli ultimi decisivi turni per la assegnazione dei vari scudetti (scuole elementari, medie e superiori). Nel pomeriggio ci sarà, dalle ore 15, uno stage di formazione tecnica a cura del DT della Nazionale. La cerimonia di premiazione, ancora alla presenza delle Autorità, è prevista nella mattinata domenica, dalle 10 alle 12 circa.
Da venerdì mattina a domenica mattina si svolgerà anche il torneo internazionale con al via ben 3 Campioni del Mondo, compresa la campionessa mondiale femminile, più vari giocatori italiani e stranieri.
I Maestri giocheranno tre incontri nella giornata di venerdì e tre nella giornata di sabato (partite di andata e ritorno, dalle 9 di mattina alle 18 circa), mentre la mattinata di domenica è destinata ad eventuali spareggi; poi la premiazione insieme ai giovani. Per il pubblico e gli spettatori ingresso alle competizioni libero e gratuito.
Curiosità damistiche
Quando si vince a dama. La partita a dama è vinta quando un giocatore cattura tutti i pezzi dell’avversario. Ma si può vincere anche bloccando tutti i pezzi dell’avversario, cioè quando l’avversario, pur avendo dame e
pedine, non può fare alcuna mossa.
Il soffio. Nel gioco della dama non si può e non si deve “soffiare”. Il “soffio” è stato ufficialmente abolito da tutte le Federazioni nazionali e in particolare dalla Federazione Italiana nel 1934. Va chiarito che questa abolizione non è altro che una conseguenza della regola base del gioco per cui “la presa è sempre obbligatoria”.
Le ‘specialità’ della Dama (italiana, inglese, internazionale)
La dama che tutti conoscono, il gioco tradizionale, che ha per campo di gara la classica damiera di 64 caselle (8×8), viene definita nel nostro Paese “dama italiana”. La specifica serve perché la dama sulle 64 caselle viene giocata in modo diverso a livello internazionale, dove si parla di dama inglese (che sarà quella utilizzata nel torneo dei Maestri; la differenza peculiare è che la pedina può catturare il damone). La Dama Italiana prevede il sorteggio delle prime 2 mosse del Bianco e prima del Nero; la Dama Inglese ha due specialità, con sorteggio delle prime mosse oppure apertura libera.
La terza specialità prevista dalla Federdama è la dama “internazionale” che si svolge su damiera di 100 caselle (10×10). Le regole sono peculiari: l’apertura è libera, la pedina cattura anche all’indietro e può catturare la dama. Ufficialmente venne ideata ai tempi di Luigi XIV e fu diffusa poi dagli eserciti di Napoleone (che la giocava) durante le varie campagne militari.