Focus: Lazio – Fiorentina –
COLOGNO MONZESE – Domenica 150maggio 2016, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, hanno parlato i protagonisti degli anticipi della 38esima ed ultima giornata del campionato. (Nella foto di copertina Paolo Sousa, tecnico viola, per lui una gioia nell’ultimo turno nella sfida Lazio – Fiorentina).
rosanero battono a fatica il Verona, inutile la vittoria degli emiliani a Udine. Addio con gol per Di Natale e Klose davanti al loro pubblico. Poker della Fiorentina all’Olimpico contro la Lazio.
LAZIO-FIORENTINA 2-4
RETI: Lulic (L) al 2’, Vecino (F) al 31’, Bernardeschi (F) al 40’, Tello (F) al 45 p.t.; Vecino (F) al 25’, Klose (L) su rigore al 29’ s.t.
PAULO SOUSA: «Dovevamo avere più continuità durante la stagione. Speriamo di andare direttamente ai gironi di Europa League»
L’allenatore della Fiorentina Paulo Sousa dichiara: «L’addio di Klose e degli altri campioni che hanno lasciato quest’anno? Il ricordo è un vuoto che dopo i primi giorni ti travolge. Capisco tutti quelli che cercano di prolungare almassimo perché giocare è la gioia più grande che si possa vivere. Bilancio della stagione? Credo che abbiamo alzato le nostre aspettative all’inizio, poi abbiamo avuto delle difficoltà a mantenere una continuità di risultati. L’importante è diminuire al massimo i fattori interni che possano condizionare le prestazioni perché ci sono già tanti fattori esterni che ci distraggono.
In Coppa Italia tiferemo la Juventus per evitare i preliminari? La nostra preparazione è già organizzata sia se entreremo direttamente nei gironi di Europa League sia se dovessimo fare i preliminari, ma speriamo di no perché vorrebbe dire iniziare prima con diversi giocatori che arriverebbero dopo per l’impegno delle nazionali. Bernardeschi potrebbe diventare un trequartista? Noi parliamo in continuazione, lui è stato bravissimo per la predisposizione che ha avuto dal primo giorno di lavoro, ha cercato di migliorarsi e di migliorarci ed è cresciuto tantissimo. Per maturare al massimo deve trovare continuità nelle prossime stagioni».
SIMONE INZAGHI: «Futuro? Ho fatto il massimo, la società deciderà con calma. Klose è insostituibile»
L’allenatore della Lazio Simone Inzaghi dichiara: «Abbiamo fatto una buona partita, il primo tempo è stato il più brutto da quando sono qui, la Fiorentina ha dominato poi però nella ripresa potevamo anche pareggiarla. Dispiace chiudere con una sconfitta ma ho vista una buona Lazio, soprattutto per la reazione del secondo tempo. Penso di aver fatto il massimo per questo gruppo, il pubblico ci ha salutato nel migliore dei modi nonostante la sconfitta e ci ha applaudito. L’incontro della società con Sampaoli? Penso che sia normale che una società faccia incontri e poi decida. In queste 7 partite ho fatto il massimo, la squadra mi ha seguito poi la società sceglierà con calma. Loro adesso hanno visto quello che posso fare. Un aggettivo per Klose? Insostituibile».
MIROSLAV KLOSE: «Il gol nel derby all’ultimo secondo mi è rimasto nel cuore»
L’attaccante della Lazio Miroslav Klose dichiara: «Il pubblico mi ha spinto a tirare il rigore? Si, mi ha fatto pressione. Non li tiro mai i rigori ma è andata bene. Il gol più bello di questa avventura biancoceleste? Il primo nel derby all’ultimo secondo, ho visto piangere i tifosi, mi è rimasto nel cuore. E’ stata un’emozione indescrivibile. Se è stata la mia ultima partita in assoluto? Non lo so ancora, ho parlato con il mio agente, ci siederemo insieme, vedremo cosa c’è sul tavolo e decideremo. La partita più bella con la maglia della Lazio? La finale di Coppa Italia contro la Roma, è stata spettacolare».
IGLI TARE: «Entro due settimane ci sarà la decisione definitiva sull’allenatore»
Il ds della Lazio Igli Tare dichiara: «Klose? Abbiamo parlato con lui per capire se continuare, ma il suo desiderio è di tornare in patria. Lo sapevamo già dall’anno scorso e rispettiamo la sua volontà. Sanpaoli? Abbiamo parlato con lui per conoscerlo, ma senza mancare di rispetto a nessuno: lo stesso Inzaghi sapeva di questo incontro. Vogliamo capire quali scelte fare per la prossima stagione. Entro due settimane decideremo ci sarà la scelta definitiva sul nuovo allenatore. Inzaghi è un predestinato, farà una grande carriera da allenatore, lo conosco benissimo e sono sicuro che farà un grande percorso.
Ha tutto per fare molto bene, in queste 7 partite abbiamo scelto lui perché sapevamo che aveva le qualità per guidare una squadra come la Lazio: alla fine faremo le valutazioni insieme a lui. Ci aspettavamo di più da questa stagione, potevamo fare meglio perché i valori della rosa non corrispondono alla classifica. Sappiamo dove dobbiamo intervenire e cosa dobbiamo fare. Faremo chiarezza il prima possibile».
UDINESE-CARPI 1-2
(Primo Tempo 0-2)
RETI: Verdi su rigore al 36 e al 39′ p.t. Di Natale (U) su rigore al 34′
ANTONIO DI NATALE: «Fra due mesi deciderò il mio futuro ma non mi vedo con un’altra maglia»
L’attaccante dell’Udinese Antonio Di Natale dichiara: «Restare qui a Udine è stata una scelta di cuore, l’ho fatta con la mia famiglia e alla fine sono arrivati bei risultati per me e credo anche per la città. Rimpianti di queste stagioni? Rimpianti no, ho fatto 227 gol con questa maglia, sono stati 12 anni bellissimi e voglio ringraziare società e tifosi. Per me è stato un onore aver giocato per questi tifosi che stasera sono stati fantastici con me e con la famiglia. Un allenatore che mi è rimasto dentro? Sono cresciuto con Silvio Baldini che mi ha portato in serie B e mi ha fatto crescere ma voglio ringraziare tutti quanti.
Futuro da allenatore? No non credo anche perché è difficile avere a che fare con i calciatori. Adesso andrò in vacanza con la mia famiglia, ho un bel rapporto con la famiglia Pozzo e se avranno bisogno di me in società volentieri. Vedermi con un’altra maglia dopo 12 anni è difficile, ho due mesi per pensarci e poi vedremo. Perché non sono rimasto un altro anno? Perché continuavano a dire da un anno che ero vecchio. Giusto così, diamo spazio ai giovani. La rete più bella e la gara da ricordare? Il gol più bello è quello alla Reggina. La gara più bella è stata quella con la Spagna agli Europei perché è stata una mia rivincita personale dopo il rigore sbagliato sempre con la Spagna».
FABRIZIO CASTORI: «Politica societaria sbagliata all’inizio. Orgoglioso dei ragazzi, retrocedere così fa male»
L’allenatore del Carpi Fabrizio Castori dichiara: «Mi sono complimentato con i ragazzi che sono stati splendidi, da gennaio in poi abbiamo fatto 28 punti, una cosa straordinaria. Retrocedere a 38 punti lascia l’amaro in bocca, abbiamo fatto il massimo ma purtroppo non è bastato. Usciamo a testa alta da questo campionato, noi possiamo guardarci allo specchio. So quello che abbiamo passato e che abbiamo vissuto, avevamo in squadra tanti ragazzi che erano all’esordio in Serie A, e fare un girone di ritorno così è un qualcosa di straordinario.
Siamo un gruppo pulito e genuino. Non abbiamo pagato l’inesperienza, abbiamo pagato questa rivoluzione sbagliata della squadra. Io in estate sostenevo che questa squadra poteva salvarsi e infatti quando poi abbiamo riutilizzato la squadra della promozione le cose sono andate meglio ma ormai era troppo tardi. Questa politica è stata sbagliata e retrocedere per un solo punto fa molto male. Il mio futuro sarà ancora al Carpi? Non lo so, devo ancora parlarne con la società, in questi giorni pensavo solo a questa partita e a chiudere al meglio la stagione».
GENOA-ATALANTA 1-2
(Primo Tempo 0-0)
RETI: D’Alessandro (A) al 7’, Pavoletti (G) al 13’, Kurtic (A) al 37’ s.t.
EDY REJA: «Il mio futuro? Parlerò con il presidente mercoledì, per continuare bisogna volerlo in due»
L’allenatore dell’Atalanta Edy Reja dichiara: «Non sono finito, perché dovrei smettere? Mi sento bene e vado avanti. Oggi i ragazzi mi hanno fatto un bel regalo, nel giorno della mia millesima partita. La rinascita di Borriello? Gli abbiamo dato un po’ di serenità e convinzione: Borriello è uno di quelli che dopo la stagione scorsa ha avuto la maturazione giusta. È un giocatore limpido nella lettura del gioco, può ancora avere un’ottima prospettiva.
Il mio futuro? Devo incontrarmi con il presidente mercoledì mattina, ma per continuare bisogna essere in due: io potrei firmare anche in bianco, ho solo bisogno di sicurezze e progetti. Ma ne parleremo: ognuno metterà sul tavolo le proprie idee e se troveremo l’accordo continueremo, altrimenti no. Con la famiglia Percassi il rapporto è stupendo: bisognerebbe solo essere un po’ più ambiziosi, anche se la politica dell’Atalanta è di investire molto sui giovani da rivendere per sostenersi. Per sopravvivere in questa categoria è normale per una squadra come la nostra».
Dichiarazioni pervenute da
Direzione Comunicazione & Immagine
MEDIASET
RISULTATI SERIE A 38° Giornata
Sabato 14 maggio 2016
Juventus-Sampdoria 5-0
Milan-Roma 1-3
Napoli-Frosinone 4-0
Sassuolo-Inter 3-1
DomEenica 15 maggio 2016
Chievo-Bologna 0-0
Empoli-Torino 2-1
Genoa-Atalanta 1-2
Lazio-Fiorentina 2-4
Palermo-Verona 3-2
Udinese-Carpi 1-2
CLASSIFICA
Juventus 91
Napoli 82
Roma 80
Inter 67
Fiorentina 64
Sassuolo 61
Milan 57
Lazio 54
Chievo 50
Empoli 46
Genoa 46
Torino 45
Atalanta 45
Bologna 42
Sampdoria 40
Palermo 39
Udinese 39
Carpi 38
Frosinone 31
Verona 28