Focus: Demetrio Albertini
COLOGNO MONZESE – Mercoledì 18 maggio 2016, in diretta a “4-4-2”, il programma trasmesso in live streaming sul sito www.sportmediaset.it tutti i giorni dal lunedì al venerdì, è intervenuto l’ex centrocampista del Milan Demetrio Albertini che dichiara: «Ai miei tempi sarebbe uscita una sfuriata come quella di Brocchi? Qualche volta usciva qualcosa anche dal nostro spogliatoio ma credo che bisogna capire il senso dello sfogo e della sfuriata: penso che Brocchi abbia messo in dubbio l’amor proprio di fare il calciatore e ha voluto puntare sul fatto di scendere in campo con la voglia. Non conosco le difficoltà all’interno dello spogliatoio del Milan, nel calcio sicuramente la confusione genera confusione e quando c’è caos il calciatore sceglie sempre la strada più comoda e si nasconde dietro a degli alibi. Lo spogliatoio deve tenere fuori le difficoltà societarie.
Locatelli il nuovo Albertini? Va tutto contestualizzato a livello temporale, io quando ho iniziato ho avuto la fortuna di avere in squadra grandi campioni che mi hanno aiutato moltissimo nei momenti di difficoltà. Mi auguro che si voglia far crescere questo ragazzo, lui come altri ragazzi dei settori giovanili perché secondo me ci sono tanti ragazzi italiani bravi ma spesso si preferisce andare a prendere giovani stranieri. A Locatelli auguro di vincere molto in carriera.
Quante chance ha il Milan di vincere la Coppa Italia? Poche, bisogna essere onesti però non sempre la squadra migliore vince la finale. Io con il Milan ho vinto una Coppa Campioni contro il Barcellona quando eravamo sfavoriti e ne ho persa una con il Marsiglia quando eravamo favoriti. Spero che la squadra lotti per vincere perché alzare una coppa e vincere un trofeo è una cosa bellissima.
Chi tiferò nella finale di Champions? Sono stato invitato a San Siro dai miei amici dirigenti dell’Atletico Madrid e tiferò sicuramente per i colchoneros, così come tiferò Milan nella finale di Coppa Italia».
Focus: Demetrio Albertini