Focus: Campionato Italiano 2016 di Parapendio
LECCO – L’Aeroclub Lega Piloti, in collaborazione con il Parapendio Club Scurbatt, organizza la Cornizzolo Cup 2016, Campionato Italiano Open di Parapendio, che si svolgerà dal 22 al 28 Maggio 2016 a Suello (Lecco) sul Monte Cornizzolo. La gara nasce sotto l’egida dell’Aero Club d’Italia, è inserita nel Calendario Sportivo Nazionale ed è riconosciuta dalla FAI (Federazione Aeronautica Internazionale).
Nella rosa dei 125 concorrenti selezionati, la sua formula “open” ne apre la partecipazione anche ai piloti stranieri più titolati, che contribuiranno a innalzarne il livello portandolo al pari di una gara di Coppa del Mondo. Gli iscritti arrivano da una ventina di nazioni diverse, incluse nuova Zelanda, Venezuela e Messico; per numero di partecipanti, a parte gli italiani, la squadra più numerosa è quella francese.
ALTRE INFORMAZIONI E CURIOSITÀ
Cornizzolo Cup
La Cornizzolo Cup nasce nel 1995 dalla passione di un gruppo di piloti lecchesi del Parapendio Club Scurbatt (“Scurbatt” significa corvo-corbaccio in dialetto lecchese), che opera dal monte Cornizzolo e nella sua storia conta già 11 edizioni della competizione delle quali sei come Coppa del Mondo:
Cornizzolo Cup 1995, Cornizzolo Cup 1996. Cornizzolo World Cup 1997, Cornizzolo World Cup 1998, Cornizzolo World Cup 1999, Cornizzolo Cup Speedrun 2001, Cornizzolo World Cup 2002, Cornizzolo World Cup 2005, Cornizzolo Cup Open Italian PG 2006, Cornizzolo World Cup 2007, Cornizzolo Cup 2008 Czech Open Championship
Parapendio Club Scurbatt ASD
Il Parapendio Club Scurbatt, fondato a Suello nel 1992, con i suoi circa 2000 soci registrati in 24 anni, vanta tra i suoi affiliati alcuni tra i pionieri del volo libero. Storico socio tra i fondatori del Club: Enrico Frigerio, istruttore e presidente della scuola Aeroclub Monte Cornizzolo (già Parapendio Lecco), che ogni stagione conta più di 30 nuovi aspiranti piloti.
Aero Club Lega Piloti ASD
La Lega Piloti è un Aero Club nato per sostenere le attività sportive del volo libero in Italia, in particolare le competizioni a livello nazionale e internazionale di parapendio e deltaplano, nonché lo sviluppo e la promozione di questo sport dell’aria. La sua sede è a Suello (LC), ma si occupa di eventi su tutto il territorio nazionale. Fra i suoi soci vanta i Campioni italiani in carica per entrambe le discipline e i piloti della Nazionale italiana deltaplano, attuali Campioni del Mondo.
Monte Cornizzolo
Il monte Cornizzolo, che sovrasta il comune di Suello, fa parte della storia del volo libero, cioè il volo con il deltaplano o parapendio. Dalle sue pendici, nei suoi primi voli, decollò nel 1972 il comasco Alfio Caronti, il primo pilota di deltaplano in Europa. Negli anni 70-80 dal Cornizzolo e dal Bolettone si svolsero numerose edizioni del Triangolo Lariano, una celeberrima gara internazionale di deltaplano, mentre, nel 1997, si svolse la prima edizione della Cornizzolo Paragliding World Cup. Da allora si può stimare che oltre 1500 piloti competitori di parapendio provenienti da tutto il mondo abbiano gareggiato decollando dal Cornizzolo, che grazie a questo ha acquisito rinomanza mondiale come uno tra i luoghi al mondo più idonei per questo sport.
Come si svolge una gara di Parapendio La gara si svolge su varie manche della durata di 3-4 ore, con le caratteristiche di una regata velica a boe: viene stabilito un percorso di circa 70-110km con dei punti di aggiramento che i piloti devono raggiungere volando. Vince chi percorre il tracciato nel minor tempo che viene registrato dalla strumentazione GPS di cui è dotato ogni pilota; ma non esiste un concetto equivalente a quello di ‘pista’, trattandosi di una gara di volo, ogni pilota è libero di scegliere la linea a suo parere più efficace per raggiungere la boa successiva, magari passando sulla pianura invece che sulle montagne. Per questa ragione, i meccanismi del punteggio sono strutturati per premiare chi conduce una gara d’attacco, volando alla testa del gruppo e di conseguenza mostrando agli altri quale sia la strada più efficace; per questa ragione si verifica frequentemente che la vittoria venga assegnata al secondo o terzo classificato perché ha condotto la gara a lungo in testa e per questa ragione ha affrontato le maggiori difficoltà per chiudere il percorso. Nonostante la lunghezza dei tracciati, le difficoltà tecniche e non ultima, la vastità del cielo, gli arrivi avvengono spesso sul filo di lana con distacchi di qualche secondo.
(Da Comunicato Aec Lega Piloti)
Focus: Campionato Italiano 2016 di Parapendio, Campionato Italiano 2016 di Parapendio, Campionato Italiano 2016 di Parapendio
Campionato Italiano 2016 di Parapendio, Campionato Italiano 2016 di Parapendio, Campionato Italiano 2016 di Parapendio
Campionato Italiano 2016 di Parapendio, Campionato Italiano 2016 di Parapendio, Campionato Italiano 2016 di Parapendio