Focus: Auronzo
AURONZO DI CADORE (BELLUNO) – Gran finale ad Auronzo di Cadore (Belluno) con l’agonismo e l’adrenalina delle sfide sui 200 metri. Questa mattina, sotto un cielo nuvoloso rotto però da ampi sprazzi di sole, sono andate in scena 62 sfide sulla distanza corta più spettacolare, degna conclusione davanti a un folto pubblico della Gara Internazionale 2016 di canoa velocità. Un evento-vetrina per tutto il movimento canoistico, grazie all’agonismo e all’entusiasmo dei 600 atleti, in rappresentanza di 8 Nazioni (Austria, Croazia, Irlanda, Israele, Italia, Lituania, Repubblica Ceca e Slovenia) e di 60 Club da 13 regioni italiane, tutti vincitori per aver dato vita in tre giorni a 286 gare (categorie Junior, Senior, Ragazzi/e e Paracanoa) con 77 finali e altrettanti podi sui 200, 500 e 1.000 metri. Un successo “grandi numeri” per l’associazione veneziana Venice Canoe & Dragon Boat che ha riproposto la tradizionale kermesse canoistica con il supporto di Comune di Auronzo, Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti e Canoa Kayak Auronzo Misurina, con il patrocinio della Regione Veneto.
De Martin «Nonostante la tradizione ampiamente consolidata ogni anno è una piacevole sorpresa vedere tanti ragazzi in competizione con gioia a casa nostra – sottolinea Lorenzo De Martin, assessore allo Sport dell’amministrazione auronzana –. Punteremo sempre a un miglioramento della logistica, ma in prospettiva vogliamo soprattutto creare la cultura dell’utilizzo del lago e degli sport d’acqua, che era un po’ carente in precedenza. Confidiamo inoltre di coinvolgere sempre più risorse locali, anche umane, nell’organizzazione».
Corte Metto «È sempre una grande soddisfazione ospitare una manifestazione che avvicina tanti giovani allo sport e alle Dolomiti – aggiunge Aldo Corte Metto, responsabile marketing del Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti –. Stiamo già lavorando per il 2018, ce la metteremo tutta per garantire standard qualitativi sempre più elevati in vista degli Europei 2018 di canoa Junior e Under 23. Sul campo gara abbiamo in programma interventi per garantire il corretto svolgimento delle gare, inoltre siamo molto contenti della partecipazione e della crescita del Canoa Kayak Auronzo Misurina. Canoa, cicloturismo e i ritiri delle squadre di calcio sono un traino importantissimo per il nostro paese e tutto il territorio».
Balanos «Un grande applauso va ai 600 atleti di questa bellissima edizione – la soddisfazione di Maria Balanos, responsabile organizzativo della Venice Canoe & Dragon Boat –. La buona riuscita ripaga un anno di lavoro, l’impegno di pianificare tutto con largo anticipo e il fatto che dal 2008 abbiamo sempre cercato di migliorare, ascoltando le osservazioni, i consigli e le critiche di partecipanti e addetti ai lavori. La canoa è uno sport pulito, ideale per un ambiente come quello delle Dolomiti, in cui i veri motori sono le braccia degli atleti. Le squadre straniere desiderano partecipare anche per la competitività tecnica che rende Auronzo una tappa importante per la preparazione dei grandi eventi internazionali. Da oggi penseremo al 2017, ai Mondiali di dragon boat per Club a Venezia e naturalmente al ritorno della Gara Internazionale sul lago di Santa Caterina».
Da comunicato Delta Gamma Comunicazioni
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