Focus: Juve vince
COLOGNO MONZESE – Martedì 18 ottobre 2016, nel corso del programma “Premium Champions” hanno parlato i protagonisti della sfida di Champions League.
GIANLUIGI BUFFON: «Sentito tante stupidate in questi giorni, non ho bisogno della spocchia degli altri»
Il portiere della Juventus Gianluigi Buffon dichiara: «Una risposta alle critiche dei giorni scorsi? Al funerale non c’è nessuno, che vadano al funerale: ho già detto spesso, senza presunzione, di essere già di mio molto autocritico. E non ho bisogno di sentire la spocchia degli altri, che mancano di rispetto alla carriera e allo spessore di una persona. Ho sentito tante stupidate e una sola cosa giusta: che da Buffon si deve pretendere di più. Per quanto riguarda la partita, dobbiamo migliorare: non può bastare, per arrivare in fondo, quello che abbiamo proposto nel primo tempo.
Paradossalmente, in inferiorità siamo stati più squadra, ci siamo compattati: significa che lo spirito è buono, ma per arrivare fino in fondo bisogna migliorare perché abbiamo dei margini e sarebbe un peccato, da qui a marzo, non spendere questo tempo per fare dei passi in avanti. Non ho esultato durante le parate perché eravamo in inferiorità e non potevo disperdere energie inutili: dovevo rimanere ben focalizzato su quello che succedeva in campo, lo dovevo ai miei compagni, alla società e ai nostri tifosi.
Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata: il Lione ha qualità e va rispettata, ha esperienza europea. Per noi era importante perché una vittoria avrebbe messo una seria ipoteca sulla qualificazione: migliorando un po’ la qualità del gioco potremmo ritagliarci un ruolo da protagonisti».
JUAN CUADRADO: «Giocato da Juventus, ora testa allo scontro diretto col Milan»
Il centrocampista della Juventus Juan Cuadrado dichiara: «Sono contento e ringrazio Dio che mi da il supporto maggiore: ho cercato di crossare ma poi ho alzato la testa e in attimo ho deciso di calciare, ho tirato una bomba e per fortuna è entrata.
Il Lione è una grandissima squadra, è stato difficile batterli, ma abbiamo giocato alla grande, da Juventus: abbiamo mostrato il carattere che abbiamo. L’obiettivo è arrivare primi nel girone, ma ora dobbiamo voltare pagina e pensare all’importante scontro diretto col Milan che ci aspetta in campionato».
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Contenti dei 7 punti e degli 0 gol subiti, ma dobbiamo fare meglio»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «Era importante vincere: dopo tre partite abbiamo sette punti, senza mai subire gol. Gran parte del merito è di Buffon e delle sue parate. Nel primo tempo abbiamo giocato troppo poco in verticale, per fortuna nel secondo tempo ci ha pensato l’arbitro a darci una svegliata e a darci più campo e spazio per giocare meglio a calcio: devo comunque fare i complimenti ai ragazzi, non era facile portare a casa una partita del genere.
Perché Evra al posto di Benatia? Benatia arrivava da un infortunio, non volevo sovraccaricarlo.
Cosa deve fare Cuadrado per giocare titolare? In quel ruolo ho tre giocatori, le partite si vincono anche al 70° e se magari lo facevo giocare dall’inizio al 70° mi avrebbe chiesto il cambio. Abbiamo sofferto molto la velocità del Lione, ci hanno creato dei problemi specialmente nel primo tempo. Dobbiamo cercare di giocare meglio, essere più sereni e velocizzare i passaggi: quando trovi una squadra chiusa bisogna solo avere pazienza e aspettare il momento giusto. Era già successo con l’Udinese, quando abbiamo rischiato concedendo all’avversario qualche contropiede. Anche la corsa senza palla e gli inserimenti sono aspetti da migliorare. E dobbiamo farlo in fretta perché sabato contro il Milan non sarà semplice, sono una squadra che gioca bene con calciatori giovani e bravi».
NEL PRE-PARTITA GIUSEPPE MAROTTA: «Non vogliamo vendere Dybala, anzi gli adegueremo il contratto»
L’amministratore delegato della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Paura dell’offensiva dei grandi club su Dybala? Innanzitutto è un motivo di grande orgoglio, significa che abbiamo visto bene e che siamo stati abili a battere la concorrenza di Milan e Inter quando lo abbiamo preso. Nel nostro dna non c’è la volontà di vendere i nostri campioni, a meno che, come con Pogba, non ci sia la volontà di andare via da parte del giocatore.
Per il momento con Dybala questo sentore non c’è. Il suo contratto è blindato, non vedo problemi e anzi gli vogliamo riconoscere, anche economicamente con un adeguamento del contratto, i suoi meriti.
La non convocazione di Marchisio? Sta terminando un ciclo di riabilitazione, per ritrovare il passo e la continuità, ma è clinicamente guarito».
Dichiarazioni pervenute da Direzione Comunicazione e Immagine Mediaset
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