Focus: Solidarietà
TREVISO – Sarà ancora un’edizione record quella della Corri in rosa, la corsa delle donne per le donne. Per l’edizione 2016, in programma domenica 20 novembre a San Vendemiano, hanno già prenotato un pettorale più di 5.000 donne, ma le iscrizioni arrivano di ora in ora sia nella sede di Maratona di Treviso sia online sia tramite la fitta rete dei punti raccolta. L’obiettivo è arrivare a quota 7.000.
Anche la terza edizione della corsa ideata da Valerie Delcourt e organizzata dalla società che è alla regia della Treviso Marathon si preannuncia un successo. Soprattutto di solidarietà. Dopo aver donato nel 2015 la cifra record di 30.000 euro all’associazione Fiorot di San Fior, anche quest’anno le donne correranno per la lotta al tumore al seno, finanziando le rate di un mammografo per esami gratuiti acquistato dall’associazione Fiorot. Una corsa unica nel suo genere, non solo per i numeri (tante donne in corsa tutte insieme non si sono mai viste) ma anche per l’impegno economico (mai prima d’ora una corsa ha “comprato” un macchinario medico dal costo di oltre 200.000 euro).
Nel municipio di San Vendemiano, la presentazione ufficiale alla presenza, tra gli altri, del sindaco Guido Dussin, del vicesindaco Renzo Zanchetta, di Valerie Delcourt, di Aldo Zanetti, amministratore unico di Maratona di Treviso Scrl e di Silvano Fiorot, presidente dell’associazione Renzo e Pia Fiorot.
«Con la seconda edizione, quella dello scorso anno, abbiamo deciso di prenderci un impegno unico nel panorama italiano, forse mondiale – dice Zanetti – quello di sostenere l’acquisto di un mammografo, un macchinario che costa oltre 200.000 euro. L’anno scorso abbiamo donato 30.000 euro, una cifra record già questa. Un grazie va a tutte quelle donne che hanno corso per le donne che non possono farlo e per portare avanti un messaggio di solidarietà. A loro facciamo un appello, quello di continuare a partecipare e di coinvolgere altre donne per saldare completamente le rate di questo macchinario che sarà utilizzato proprio per la prevenzione del tumore al seno».
Una corsa, la Corri in rosa, che ormai è diventata un simbolo della generosità e della forza delle donne che, quando si uniscono, possono affrontare le sfide più grandi. Le donne dell’edizione 2016 arriveranno da tutta Italia, qualcuna anche dall’estero (una persino dagli Stati Uniti). Insieme hanno trovato la motivazione di correre per dare la dimostrazione che a passi veloci e lenti si può arrivare lontano. Soprattutto se si corre e si cammina insieme.
«Quest’anno ho riscontrato tanta voglia di fare gruppo, tante donne che insieme vogliono vivere un’esperienza bella, tra amiche, tra colleghe, tra mamme – commenta Valerie – per questa edizione si sono formati tanti “team” non solo di amiche nella vita personale, ma anche nelle associazioni, nelle aziende, nelle scuole e negli asili. L’intento è quello di fare del bene, divertendosi. Questa penso sia la formula giusta, perché passando una bella giornata, tra donne, facendo del sano movimento, tutte possono contribuire concretamente ad aiutare altre donne».
Un plauso è arrivato anche dal sindaco Dussin, che fin dalla prima edizione ha sposato al 100 % la Corri in rosa, che quest’anno avrà come madrina l’olimpica di Rio 2016, la canottiera coneglianese Alessandra Patelli. «Quest’anno si amplia l’offerta e anche la dimensione della manifestazione – afferma il primo cittadino – noi, come Comune, saremo pronti, con anche la pista del ghiaccio che si vestirà di rosa per l’occasione, ci saranno le casette della ristorazione e anche la giostra, insomma quest’anno ci vestiamo proprio a festa per questo evento davvero spettacolare che dona alla comunità un mammografo».
Un ringraziamento di cuore è arrivato da Silvano Fiorot. «Oltre al grande aiuto che viene dato alla nostra associazione, per il quale ringrazio in primis Valerie e Maratona di Treviso – sostiene il presidente dell’associazione Fiorot – è importante anche far passare il messaggio che insieme si può fare molto, che lavorare insieme porta risultati, che è fondamentale fare prevenzione. Anche quella che passa attraverso gli esami del mammografo tridimensionale che sarà installato nell’ospedale di Conegliano, con un coinvolgimento di oltre 12.000 donne all’anno nell’ambito di attività di screening dell’Ulss 7».
Grande il coinvolgimento del territorio che ha risposto con entusiasmo all’evento tutto rosa. Tra Conegliano, San Vendemiano, Vittorio Veneto, Treviso, Villorba, Cordignano, Oderzo e Pieve di Soligo sono oltre una quindicina i punti raccolta in negozi, esercizi pubblici e palestre che accetteranno le iscrizioni fino a lunedì 31 ottobre, info su www.trevisomarathon.com .
Per le partecipanti, la possibilità di scegliere nella stessa mattinata dell’evento, uno dei due percorsi, quello di 5 km (che le porterà verso Cosniga, poi fino al confine con San Fior, prima del rientro in via Roma e dunque all’arrivo) o quello di 10 km (da via Roma il tracciato proseguirà verso il Gai, poi in Calpena e, dopo il giro dietro Villa Lippomano, rientrerà a S. Vendemiano).
La partenza è fissata alle ore 10 di fronte al municipio, in via De Gasperi. La quota di partecipazione è di 15 euro per le iscritte dai 6 anni in su, di 8 euro per le bambine sotto i 6 anni. Per le prime 7.000 iscritte saranno garantite la maglietta rosa, da indossare nel giorno della manifestazione, un portascarpe marchiato e personalizzato Corri in Rosa e un sostanzioso pacco gara (tavoletta, bevanda energetica, braccialetto, un pacchetto di biscotti e vari tagliandi per sconti).
Per informazioni visitare il sito www.trevisomarathon.com e la pagina Facebook “Corri in rosa”.
Da Comunicato Treviso Marathon – Ufficio Stampa e Comunicazione
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