Focus: Insigne «Nessuna rivalità con gli altri attaccanti»
COLOGNO MONZESE – Giovedì 17 novembre 2016, la redazione di “Premium Sport” ha realizzato un’intervista all’attaccante del Napoli Lorenzo Insigne.
Insigne dichiara: «Nei prossimo 33 giorni giocheremo 8 gare? Siamo pronti perché saranno partite molto importanti e noi già dalla trasferta di Udine vogliamo fare una grande partita: sarà un campo difficile, contro una squadra in forma. Noi dovremo stare tranquilli, giocare il nostro calcio e fare risultato a tutti i costi.
Napoli bello ma che segna poco? Anche con il mister ne abbiamo parlato, stiamo facendo grandi prestazioni, stanno mancando un po’ i gol ma l’importante è che continuiamo a fare partite così, perché poi le reti arriveranno. È anche un periodo sfortunato perché subiamo gol al primo tiro: noi dobbiamo stare tranquilli perché continuando a fare grandi prestazioni arriveranno anche i risultati.
Caricato dalla convocazione in Nazionale? Sono stato molto contento di aver fatto parte del gruppo azzurro per queste gare. Ringrazio mister Ventura che mi ha dato questa opportunità ma ora devo pensare a fare bene con il Napoli: sono carico e spero mi venga data la possibilità di mettermi in mostra. Mi sentivo vecchio perché in ritiro c’erano ragazzi giovanissimi. Ci sono molti giovani italiani che promettono molto bene, come Donnarumma, Romagnoli e Bernardeschi. Il CT sta provando questi giovani che hanno grandissima personalità.
In Champions gara decisiva contro la Dinamo Kiev? Sarà una gara importante ma adesso dobbiamo pensare al campionato e all’Udinese che è una squadra in salute. Contro la Dinamo sarà una sfida fondamentale per la qualificazione agli ottavi e daremo tutto per vincere.
Senza gol da aprile? Ci sto provando anche in allenamento ma spesso penso più a fare assist e a lavorare per la squadra. Se arriva il gol bene, se no l’importante è vincere. Io non mi abbatto, l’anno scorso toccavo la palla e segnavo, quest’anno gira un po’ così ma l’importante è che scendiamo in campo per fare risultato tutti insieme.
Cosa ho pensato quando ho visto Mertens travestito da me? Lui mi ha chiesto la maglia il giorno prima ma non mi aspettavo che si travestisse da Insigne: mi ha fatto piacere perché ha fatto capire all’esterno che tra di noi non c’è mai stata rivalità. Accettiamo le scelte del mister senza problemi, l’importante è il Napoli». (Dichiarazioni pervenute da Direzione Comunicazione e Immagine Mediaset)
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